~All the fault of the moon..~[James Potter]

Viaggio verso Hogwarts

Salimmo sul treno in cerca di una cabina.

Mio fratello Sirius mi aveva detto che saremmo stati nella cabina con i suoi amici, me ne aveva parlato tutta l'estate e dalle storie che mi raccontava mi sembravano molto simpatici.

Arrivammo davanti una cabina, aprimmo la porta e ci trovammo dentro tre ragazzi.

A destra c'era un ragazzo all'apparenza un po' timido, un po' più basso degli altri, biondo e con gli occhi marroni.

Il secondo ragazzo era castano aveva gli occhi verdi e delle cicatrici sul volto anche lui abbastanza alto e dall'aria studiosa e gentile.

E il terzo ed ultimo ragazzo era in piedi appoggiato al lato della porta.
Era molto alto, aveva i capelli ricci, e neri, e gli occhi color nocciola, quasi dorati, e portava degli occhiali rotondi, che gli incorniciavano perfettamente il viso delineato dai lineamenti fini, che raramente si vedevano nei ragazzini di dodici anni. Lui al contrario degli altri due sembrava più libertino e arrogante, e alla fine si dimostrò tale.

𝙅𝙖𝙢𝙚𝙨.

Ero nella cabina, in piedi appoggiato alla porta, ansioso di rivedere il mio migliore amico Sirius, con Remus che leggeva un libro, e Peter che pensava già al carrello della vecchietta che passava durante l'ora di pranzo.

Poco dopo entrò Sirius, seguito una ragazzina riccia, che gli teneva la mano, nascosta dietro di lui.

𝙈𝙖𝙧𝙩𝙝𝙖.

S: Ma salve amici

Disse mio fratello entrando nella cabina a mo' di celebrità.

R: Ciao Felpato, lei chi è?

Disse il ragazzo con le cicatrici sul volto, con un sorriso.

J:Ti sei fatto la ragazza e non ci dici nulla?

Chiese il ragazzo riccio con gli occhiali, che diciamocela tutta, se la tirava un po' troppo.

S: Idiota è mia sorella, si chiama Martha

Mi spostai da dietro mio fratello prendendo un po' di coraggio, ma senza lasciargli la mano.

P/R :Piacere

Dissero in coro i due ragazzi a destra.

S: Sorellina loro sono Remus Lupin, Peter Minus e James Potter, quelli di cui ti ho parlato per tutta l'estate
M: Ciao..

Dissi abbassando la testa, e guardando la mia mano e quella di mio fratello.

J: Ah ma quindi parli

* io lo ammazzo *

M: Potter giusto?

Replicai alzando la testa, e lasciando la mano di mio fratello.

J: Onorato che lei sappia il mio nome signorina...Martha se non sbaglio
M: Per te Black.
S: Partiamo bene..

Disse mio fratello Sirius a bassa voce, o almeno a modo suo.

Ci sedemmo nel sedile accanto a Potter, e un po' dopo che il viaggio era iniziato mi ricordai del problema peloso di Remus.

M: Quindi c'è l'hai tu il problema peloso? O pulcioso..o..come lo chiami tu?

Dissi rivolgendo lo sguardo prima a Remus difronte a me, e poi a mio fratello.

R: Si, c'è l'ho io il problema peloso, ah e molto simpatico a definirlo così Sirius
S: Non mi sembrava appropriato dire a mia sorella che avevo un amico lupo mannaro.
Detta così sarebbe risultata meno difficile da digerire come notizia Luna storta..
M: Guarda che io le cose, al contrario vostro le capisco.
J: Tua sorella è molto simpatica amico

Sbuffai sonoramente e appoggiai la testa al finestrino, pensando di dover passare più di tre ore con mio fratello e i suoi amici, e poco dopo mi addormentai.

Fu mio fratello a svegliarmi all'ora di pranzo, avevo dormito due ore di seguito.

Mi stropicciai gli occhi dal sonno, e mi diressi verso il carrello, presi il mio cibo e andai a sedermi dove ero prima.

Dopo aver mangiato, notai un libro incastrato sotto al sedile, era sulla storia dei lupi mannari e degli animagus, e avevo già intuito di chi fosse.

M: Non credo che questo sia tuo, visto il tuo livello di intelligenza, non saprai nemmeno leggere.

Dissi acida rivolta a Potter che mi stava guardando, curioso di quello che avevo trovato.

Potter fece un ghigno ma io lasciai stare.

R: Oh eccolo, pensavo di averlo lasciato a casa, grazie!
M: Di nulla, mi piacciono gli animagus, infatti vorrei diventarne uno prima o poi
R: Sai andresti d'accordo con mia sorella! È nella cabina qui accanto con la sorella di James

Disse Remus sorridendo.

Guardai mio fratello chiedendo con lo sguardo il permesso di andare.

S: Sisi, puoi andare, ti vengo a controllare eh
M:  Sisi ok. Ti adoro, a dopoo

Schioccai un bacio sulla guancia di mio fratello e andai verso la cabina accanto, e aprii la porta.

M: Scusate, posso?

Appena aprii la porta vidi una ragazzina castana, con gli occhi marroni e delle cicatrici sul volto, sembrava molto simpatica e anche un po' timida, e intuii che fosse la sorella di Remus.

E l'altra aveva i capelli lisci e marroni, gli occhi verde scuro, e portava gli occhiali, aveva l'aria simpatica ed educata, e inutile dire che era la fotocopia di Potter.

J:Si certo, siediti! piacere Jusy Lupin, e lei è Nadya Potter

Disse la ragazza con i capelli castani.

M: Piacere mio, Martha Black! Ho incontrato i vostri fratelli poco fa

Dissi sedendomi accanto a Nadya.

N: James ha fatto l'idiota?

Disse ridendo.

M: Non mi sta tanto..simpatico ecco
N: Ti capisco

Rispose ridendo.

Passammo le ore a mangiare caramelle, parlare e ridere.

Erano molto simpatiche ed ero sicura che saremmo diventate amiche.

Dopo un po nella cabina entrò una ragazza chiedendo se si potesse sedere.

Su: Scusate, posso?

Disse la ragazzina, facendo capolino dalla porta.

M: Certo! Vieni entra

Dissi facendo un sorriso.

La Ragazzina si sedette accanto a Jusy, e si presentò.

Si chiamava Susan Smith, aveva i capelli rossicci, gli occhi verde chiaro, e portava gli occhiali, Era molto simpatica, e anche molto euforica.

Quando il treno si stava per fermare mio fratello Sirius entro nella cabina insieme ai suoi amici dicendoci di scendere.

Fuori dal treno trovammo un mezzo gigante, mio fratello mi aveva detto che si chiamava Hagrid, e che era il custode delle chiavi e dei luoghi ad Hogwarts.

H: RAGAZZI DEL PRIMO ANNO DI QUAAA

Disse il mezzo gigante muovendo le mani.

S : Dai andate su, e ricordate non importa dove finirete, ok?

Annuii e abbracciai mio fratello, seguii le mie nuove amiche e mio fratello Regulus,
salimmo insieme su una barca e attraversammo il lago.

Non pensavo di avere il mal di mare, non riuscii a tenere gli occhi aperti neanche un secondo, solo il pensiero di barcollare mi faceva venire il vomito.

Il viaggio in barca per fortuna fini presto, e arrivammo poi all'entrata di Hogwarts che con tutte le luci accese era bellissima.