Vai e spacca tutto.

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Eravamo tutti in sala grande ad aspettare, finché Silente proferì parola.

S: Buona sera studenti, siamo pronti per scoprire i nomi scelti dal calice. Ricordo che dopo essere stati scelti non si può tornare indietro.

Silente fece entrare il Calice con un movimento della mano, ed esso si posizionò al centro della stanza.

Iniziò a fiammeggiare e usci il primo nome.

S:DA BEAUXBATONS ABEL DUPONT

Tutti aplaudirono, e la ragazza si alzo e andò verso una porta, varcandola.

S: DA DURMSTRANG ALBERT IVANOV

Ci furono di nuovo gli applausi, e anche quel ragazzo andò verso la porta.

Mancava l'ultimo nome, e io speravo con tutto il cuore che non uscisse il suo.

S: E INFINE DA HOGWARTS...

Tremavo. LETTERALMENTE

S: ...JAMES POTTER!

Vaffanculo.

I ragazzi di Hogwarts fischiavano, applaudivano, io invece rimasi ferma ad osservare un James Potter che si alzava e andava verso quella dannata porta, ma si fermò a metà strada, si girò verso di me e mi guardò.

J: Ti prometto che vincerò piccola Black

Io lo guardai con gli occhi sbarrati, tutti mi guardarono, ero rossa, stavo per esplodere.

James mi fece l'occhiolino sorridendo soddisfatto del fatto che mi aveva fatta diventare rossa per l'ennesima volta, e andò anche lui verso la porta.

Stavano ancora applaudendo, e io mi coprivo la faccia con le mani più imbarazzata che mai.

Stavo camminando nel corridoio con i miei amici dopo la cerimonia, e stavano parlando della cosa successa poco prima, quando vedemmo James correrci incontro.

S: GRANDE AMICOO
R:sei stato abbastanza fortunato, molti ragazzi di Hogwarts hanno messo il nome nel calice
J:lo so luna storta, e ne vado fiero
P: Amico questo si chiama avere culo
S: okok tutto bellissimo, non che mi interessi, visto che non sono il mio tipo, ma la francese com'è?

Lo guardai storto, tanto storto. Sia per il fatto che sapevo che mio fratello piaceva a Jusy, sia per il fatto che quella domanda mi faceva andare sui nervi.

James dopo quella domanda guardò verso di me.

J:non è per niente il mio tipo, se la tira troppo, io voglio una che mi sa tenere testa non che mi si struscia addosso. E poi lo sai, io odio i francesi

Mentre lo diceva con il suo magnif- cioè solito ghigno, io abbassai lo sguardo imbarazzata, non riuscivo a guardarlo.

J: Sei felice piccoletta?

Non risposi, lo guardai e basta, feci un ghigno, mi avvicinai a lui, e si abbassò alla mia altezza con una faccia da odiota.

M: Si, si sono felice..

Mi guardarono tutti con una faccia sbalordita, ma io non avevo finito.

M:Almeno sarai così impegnato nel torneo, che non potrai rompermi le pluffe, e non ti vedrò per un po', più felice di così

Non ci credevo neanche io alle mie parole.

Sirius e Peter erano abbastanza sconvolti, tranne Remus e le altre, che sapevano della mia cotta per James e guardavano divertiti la scena.

James si limitò a fare un sorriso da stronzo.

J: E qui che ti sbagli. Non ti libererai mai di me Piccoletta
M: Non so se essere felice oppure no sai?
J: Se sono felice io, perché non dovresti esserlo anche tu?

~All the fault of the moon..~[James Potter]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora