Sai in fondo mi sei mancata

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Vidi le mie migliori amiche che mi salutavano da lontano e corsi verso di loro ancora con le lacrime agli occhi.

Le abbracciai così forte che non mi accorsi neanche che avevo fatto cadere il carrello con le mie valigie per terra.

J:CI SEI MANCATAA
M: ANCHE VOI MI SIETE MANCATE

Stavamo urlando, ma non ci importava, eravamo felici di vederci di nuovo.

Non mi accorsi di una persona però, anche se lui si accorse di me.

𝙅𝙖𝙢𝙚𝙨.

Ero vicino a Nadya, le sue amiche, Remus e Peter, ad aspettare Sirius.

quando vidi mia sorella muovere le braccia in segno di saluto.

Stava salutando una ragazzina riccia.

La riconobbi subito, venne correndo verso di noi e abbracciò mia sorella e le sue amiche.

Era cambiata, i suoi capelli erano sempre più neri e scompigliati, e si era messa gli occhiali, era bellissima, inoltre da un anno a quella parte mi ero reso conto di quanto mi piacesse quel viso pieno di lentiggini, quegli occhi, e quel suo fottuto carattere, che mi faceva andare fuori di testa.

*FLASHBACK*

Era il giorno della luna piena, e io non facevo altro che pensare a 𝐿𝑒𝑖, per lei..non intendo la Evans, ma la sorella del mio migliore amico.
Pensavo al suo sorriso, e ai suoi occhi ghiacciati, non sapevo cosa mi stava succedendo, pensavo mi piacesse la Evans, e non lo avevo detto a nessuno tranne che i miei amici, che non ci credevano molto, ed ora non ci credo neanche io.
Cazzo Martha cosa mi hai fatto.

S: Amico, si può sapere che cos'hai?
P: Sei così da due settimane, c'entra la Evans?
J: Ma quale Evans..cazzo Sirius, non potevi avere due fratelli?
R:Eh?
S: In che sens-ohhh

Ohhh? ohh sta minchia felpato.

P: Ma non ti piaceva la Evans?
J: Credimi codaliscia, lo pensavo anche io
R: Ti piace Martha. E ti è sempre piaciuta.

Remus aveva ragione, ma a me non piaceva.. a me non piaceva e basta, io ero 𝑝𝑎𝑧𝑧𝑜 𝑑𝑖 𝑙𝑒𝑖.

*FINE FLASHBACK*

Mentre abbracciava mia sorella però mi accorsi che stava piangendo, e visto che Sirius mi aveva parlato dei loro litigi con i genitori mi vennero in mente proprio loro.

𝙈𝙖𝙧𝙩𝙝𝙖.

J: Che è successo?

Chiese James a mio fratello Sirius, credo notando le mie lacrime.

Mi staccai dall'abbraccio durato non so quanto mi asciugai le lacrime e sorrisi.

M: Siamo inutili, vero Sir?

Dissi rivolgendomi a mio fratello, ridendo sfacciatamente.

S: Sti cazzi, alla fine se sono inutili loro era ovvio che venivamo inutili anche noi, tutta genetica infondo

Disse Sirius facendomi l'occhiolino.

Su: Mar...mi dispiace..
M: tranquilla Susan, non importa
J: Non importa un cazzo Martha! Non ci avrai mica creduto?

Disse James sull'orlo di una crisi di nervi.

M: Sinceramente me ne infischio, e poi come ha detto Sirius, tutta genetica.
J: Siete incorreggibili tutti e due

Disse mettendosi una mano sulla fronte ridendo.

M:Ha Parlato

In quel momento il treno fischio e io e le mie amiche salimmo, e cercammo una cabina libera, senza risultati però.

Quindi fummo costretti a stare nella stessa cabina dei malandrini, e come se non bastasse a metà viaggio mi addormentai appoggiata al finestrino del vagone.

𝙍𝙚𝙢𝙪𝙨.

J: Felpato..

Disse James guardando la mia migliore amica, che dormiva con un libro sulle gambe, appoggiata al finestrino.

S: dica

Disse Sirius con la bocca piena di caramelle tutti i gusti + 1.

J: Ci sta male...vero? tua sorella intendo

Chiese James, spostando lo sguardo da Marthy a Sirius.

S:Non lo so amico, credo di sì però, anche se lei fa finta di nulla. Quando c'è ne siamo andati piangeva a dirotto, poi per fortuna un po' si è calmata...ma io sinceramente non ci sono rimasto male, io e mia sorella ci siamo solamente difesi punto
P:c'era da aspettarselo Felpato
R: Ma è ovvio che ci sta male, sentirsi dire che è inutile da suo padre non le deve essere sembrata una cosa bella.

Dopo un po' che parlavamo Nadya e Susan ne spararono una delle loro.

N:Fratellone...
Su:ma non è cheee...
N:ti piace la nostra migliore amicaaa?

Mia sorella si mise una mano nella fronte esasperata, io mi misi a ridere, Peter e Sirius ridevano come matti e James era più rosso del treno.

J: No, no e no

Disse James grattandosi la nuca.

Una cazzata colossale praticamente, ci aveva detto l'anno scorso che le piaceva.

N:Ma fammi il piacere! La guardi con gli occhi a cuoricino da quando siamo arrivati

Disse Nadya molto sicura di quello che stava dicendo.

J:non è vero, in caso è al contrario, e ora taci se no la svegli
R: ecco appunto

Dissi ridendo.

J: Luna storta, taci.

𝙈𝙖𝙧𝙩𝙝𝙖.

Eravamo arrivati e io mi dovevo svegliare in teoria, ma chi riesce a svegliarmi a parte la sveglia di Jusy?

Su:NON SI SVEGLIA NEANCHE CON LE BOMBE PORCO GODRIC

J: ci penso io

James iniziò a farmi il solletico e mi fece saltare all'aria.

M:ma che cazz- POTTER!

James corse fuori ridendo come un coglione e io gli corsi dietro.

Arrivammo all'entrata di Hogwarts, e salimmo nelle scalinate dove c'erano i primini e la professoressa McGranitt.

Ci fermammo e io tenevo James per la cravatta pronta a strozzarlo per avermi svegliata.

J: salve Minnie
M:come sono andate le vacanze?
P.M: Bene senza voi tra i piedi
M: Così ci offende nel profondo mamma
J: Devo annotarlo nel mio diario

Minnie getto un piccolo sorriso.

P.M: come ve lo devo dire che non sono vostra madre?
M/J: Neanche adottiva?

In quel momento mi accorsi che io e James stavamo parlando contemporaneamente, il che mi imbarazzava parecchio ma non lo volevo dare a vedere.

M/J: che fai mi copi?
M/J: TACI.
M/J: LA SMETTI?
M/J: TI ODIO.

P.M: ragazzi ma come potete fare, non siete neanche arrivati e già litigate
M: mi ha svegliato.
J: se volevi restare nel treno bastava dirlo.
M:io ti ammazzo!

I ragazzini del primo anno stavano ridendo da mezz'ora e Minnie era esasperata, ma in fondo ci voleva bene.

Ricominciammo a correre, James girò l'angolo e si nascose dietro una colonna.

Girai l'angolo ma non lo trovai, stavo per tornare indietro e andare in sala grande, quando qualcuno mi prese in spalla facendomi venire un infarto.

M: Mannaggia a te Potter! mettimi giù.
J: Nahhh
M:idiota.
J:𝙎𝙖𝙞 𝙞𝙣𝙛𝙤𝙣𝙙𝙤 𝙢𝙞 𝙨𝙚𝙞 𝙢𝙖𝙣𝙘𝙖𝙩𝙖
M: tu no.
J: non ci credi neanche tu piccoletta
M: ohhh taci

Si è vero.
Mi era mancato, ma non lo avrei mai ammesso davanti a lui.

I nostri amici arrivarono poco dopo, e entrammo in sala grande.

Dopo aver assistito allo smistamento, il preside proferì parola facendo il suo solito discorso, ma quest'anno parlò anche di qualcos'altro.

~All the fault of the moon..~[James Potter]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora