~All the fault of the moon..~[James Potter]

Sei un idiota.

Ci furono le vacanze di Natale, che io e Sirius passammo ad Hogwarts.

Passarono i giorni ed era ora della seconda prova.

Stavo leggendo in biblioteca, quando la McGranitt, mi interruppe.

P.M: Signorina, scusi il disturbo, il professor Silente vuole vederla
M: Non ho fatto nulla sta volta!

Dissi alzando le mani in segno di difesa.

La professoressa fece una risatina e poi parlò.

P.M: Non si preoccupi, non è nulla di preoccupante, su mi segua.

Arrivammo davanti la porta dell'ufficio di Silente.

P.M: Sorbetto al limone

La porta si aprì e io entrai fino a salire su delle scale che portavano direttamente all'ufficio.

M: Professore?
S: Signorina Black, prego si accomodi

Mi sedetti su una sedia, di velluto viola accanto alla scrivania di Silente, pronta ad ascoltare cosa aveva da dirmi.

M: Perché mi ha fatto venire nel suo ufficio?
S: Oh niente di preoccupante signorina, volevamo chiederle di aiutarci con la seconda prova per quanto riguarda James Potter.

M: Come dovrei aiutare?
S: Credo che sappia già dove si terrà la prova, ho visto che ha aiutato il signor Potter a capirlo!
M:Si, nel lago nero, se non erro
S: Si, giusto!
M:Cosa dovrei fare quindi?
S:Il signor Potter dovrà salvarla dalle sirene del lago nero entro la fine della prova, ovviamente se lei è d'accordo, se non lo è cercheremo un'altra persona non si preoccupi.

M: No, voglio farlo.
S: Si fida molto del signor Potter, non è così?
M: Oh, ehm..
S: Bene! Se non riesce a finire in tempo, e non riesce a salvarla, non si preoccupi, la aiuteremo noi
M: V-va bene? arrivederci, buona giornata professore..
S: Buona giornata anche a lei, signorina!

*Il giorno della prova*

𝙎𝙞𝙧𝙞𝙪𝙨.

S: DOVE CAZZO È MIA SORELLA
Ju: Sirius Black stai calmo! sono sicura che sarà già la
J: Mi sta salendo il vomito.
N: Hai trovato qualcosa per stare sott'acqua per un'ora?
J: Si, me l'ha data Lumacorno sotto ricatto
P: Dai andiamo, sono eccitato!
J: Beato tu codaliscia, io sto per rilasciare la colazione..

Salimmo su una barca, per arrivare dove si sarebbe tenuta la prova.

Arrivammo, e ancora di mia sorella nessuna traccia, avevo chiesto a Regulus se l'aveva vista, ma niente.

Ero preoccupato per mia sorella non sapendo dove fosse.

J: Dov'è...
Su: Hei, magari non voleva distrarti ed è rimasta in camera, stai tranquillo e fai la tua prova!

R: Ha ragione Susan, stai tranquillo, e vinci.

𝙅𝙖𝙢𝙚𝙨.

Ecco, queste parole avrei voluto sentirle dire da un altra persona..ma quella persona non era qui.

J: Stanne certo.

P.S: SIETE TUTTI PRONTI? CAMPIONI METTETEVI IN POSIZIONE!

Aspettammo che Gazza facesse partire il via, per tuffarci in acqua, stare un'ora intera sott'acqua non era per nulla semplice, e di certo la bolla che mi ero procurato non mi avrebbe fatto restare lì un'ora intera.

Gazza diede il via, e ci tuffammo.

Stavo nuotando da un paio di minuti ormai, ma non capivo cosa dovevo fare, e a quanto pare neanche gli altri due, continuai a nuotare, fin quando non sentii un verso stridulo, che era di una sirena.