~All the fault of the moon..~[James Potter]

Joy sei bellissima..

La scuola stava ormai per finire, e mancava una settimana al compleanno mio e di Reggie, che sarebbe stato il giorno prima della partenza per le vacanze estive.
Il sette Giugno sarebbe stato il mio compleanno, e non avevo in mente nessuna festa da organizzare, volevo solo passare il mio compleanno con mio fratello Regulus, visto che non lo avrei rivisto per tre mesi.

Ero in sala comune, a giocare a scacchi magici insieme a Jusy, c'è da dire anche che stavo perdendo, non so giocare tutt'ora a quel dannato gioco.

Ju: Ah! ho vinto un'altra volta
M: Si ma non è giusto, io non so giocare!

Jusy rise, e guardò il suo orologio, subito dopo sgranò gli occhi, e si alzò dal divano di velluto verde.

M: Oh, tutto ok?

Dissi con una faccia stranita.

Ju: Sisi, ehh devo andare..ci..ci vediamo dopo!

Disse Jusy correndo fuori dalla sala comune, rischiando di inciampare sul gradino di granito davanti la porta della sala.

𝙍𝙚𝙢𝙪𝙨.

Eravamo tutti in cortile, per parlare della festa a sorpresa per Martha e suo fratello, mancava solo mia sorella, stranamente.

R: Eccoti, c'è ne hai messo di tempo
Ju: Stavamo giocando a scacchi magici, e ho perso il senso del tempo

Disse mia sorella sedendosi accanto a me.

J: Quindi, abbiamo idee?

Disse James girando la bacchetta tra le dita.

S: No, neanche una.
N: Io direi intanto di cercare di tenerli lontani dal luogo della festa
P: Cioè?

Su: Stanza delle necessità?
S: Ci può stare, c'è molto spazio

Continuammo a parlare delle nostre idee, e cercammo di metterle insieme, e c'era da dire che era venuta anche una cosa molto carina.

Ju: Perfetto, dobbiamo solamente tenerli lontani..Nadya, James, compito vostro.
R: Perfetto, non ci resta che chiedere a Silente
S: Serio? Luna storta vuoi chiedere al vecchietto il permesso?
N: Beh vedi tu Sir, il preside è lui
J: Ok allora, manca ancora una settimana, facciamo con calma

P: Sono d'accordo con Jamie

Disse Peter spezzando un pezzo di cioccolata.

Ju: Ok, inizieremo domani a preparare tutto, e andremo anche da Silente.

Disse mia sorella guardando storto Sirius.

S: Non mi guardare così.
Ju: Andiamo su

𝙎𝙞𝙧𝙞𝙪𝙨.

Jusy mi prese per il colletto della camicia, e mi trascinò fino all'ufficio di Silentino.

S: Come entriamo bellezza?

Dissi verso Jusy per sdrammatizzare, e strapparle un sorriso.

Ju: Sorbetto al limone!

Disse subito dopo Jusy, guardandomi sorridendo.

Il gargoille si spostò, e salimmo sulle scale, fino ad arrivare alla porta dell'ufficio.

Bussai alla porta, e subito Silente ci diede il permesso di entrare.

S: Buongiorno professore
P.S: Salve ragazzi, cosa vi porta qui?

Disse accarezzando la testolina della sua fenice.

Ju: Volevamo organizzare una festa di compleanno per Martha e Regulus, ovviamente se lei ci dà la sua autorizzazione..

S: Sa non hanno mai avuto una festa a sorpresa..e quindi volevamo rendere il loro compleanno indimenticabile ecco