~All the fault of the moon..~[James Potter]

L'ultimo Horcrux

Erano passati alcuni giorni e l'unica cosa che ci interessava era trovare gli Horcrux, distruggerli, e fare a pezzi il signore oscuro, che stava radunando sempre più seguaci.

Morivano babbani, mezzosangue, e anche chi si opponeva al suo volere.
Era diventato un mostro.

Silente ci aveva raccontato tutto di Voldemort, o come si chiamava prima Tom.
Era un mezzosangue, sua madre, si era innamorata, e aveva dato l'amortentia a suo padre, ed era rimasta incinta di Tom.
La donna dopo che Tom nacque, pensò che se forse avrebbe tolto all'uomo l'effetto della pozione lui l'avrebbe amata comunque, dopo così tanto tempo.

Ma dopo che la donna tolse l'effetto dell'amortentia, l'uomo provò solo ribrezzo per quella donna, e per quel bambino nato sotto effetto della pozione d'amore più potente del mondo.

La madre di Tom non superò la cosa, e portò Tom in un orfanotrofio babbano, non potendo occuparsi di lui.

Restò in quell'orfanotrofio fino a i suoi undici anni, quando silente in persona, andò a trovare Tom, dicendogli che ad Hogwarts avrebbe trovato qualcuno come lui, speciale come diceva Tom.

Il professore non sapeva in quel momento che dinanzi a lui si trovava il mago oscuro più potente del mondo magico.

Tom era il miglior studente dei suoi anni ad Hogwarts, a partire dal primo, fino al suo ultimo anno, apparteneva alla casa dei serpeverde.
Aveva "legato" molto con il professor Lumacorno, era uno studente modello per lui, e stessa cosa per gli altri professori, sotto i loro occhi lui era un normale, e potenziale studente e futuro Auror.

Finiti i suoi anni ad Hogwarts, lui chiese a Silente, oramai diventato preside, di presiedere nella cattedra di difesa contro le arti oscure.
Gli fu negato, e Tom maledisse la cattedra.

Uccise suo nonno, suo padre, ed altre persone, per creare i famosi Horcrux, per dividere la sua anima in ben sei parti, quelli che noi stiamo cercando di trovare e distruggere.

E siamo solamente a due Horcrux, di cui uno, ancora da distruggere.

Passavo tutte le giornate in biblioteca, nella sezione proibita, cercando qualcosa che potesse servire, riguardante Tom, o magari gli Horcrux, trovare magari il famoso libro che aveva trovato Tom tanto tempo fa, quando era ancora un ragazzo..

Silente ci aveva fatto vedere uno dei ricordi di Tom, il più confuso di tutti.

Tom chiedeva degli Horcrux a Lumacorno, esso in quel ricordo, spiegava cosa fossero, e come si potessero creare, anche se il professore sosteneva che Tom già sapesse come fare.
Da lì in poi il ricordo è confuso, sfocato, e secondo Silente, modificato, dallo stesso possessore del ricordo, Lumacorno.

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Per l'ennesima volta stavo cercando in mezzo alla sezione proibita il famoso libro che Tom aveva trovato quel pomeriggio.

J: Ancora qui stai?
M: Devo trovare quel libro! Tom potrebbe aver lasciato qualche scritta, qualche indizio, pezzo di pergamena in quel dannato libro! E io devo trovarlo.

Dissi spostando libri dalla mensola al banco li vicino.

James prese l'ennesimo libro che stavo sfilando dalla libreria, lo posò sul tavolo e mi prese le mani.

J: Devi rilassarti, ho trovato qualcosa, vieni con me.

James mi prese per mano, e mi portò in una parte del castello, accanto alla sala comune dei Corvonero.

M: James cosa ci facciamo qui..
J: Zitta e ascolta

D.G: Chi c'è!?

Disse una voce stridula e malinconica proveniente da una scala.