Era mattina, ed oggi saremmo andati ad Hogsmade per prendere i vestiti per il ballo, che si sarebbe celebrato tre giorni dopo.
Non mi aveva ancora invitato nessuno al ballo, e al dire il vero mi sarebbe piaciuto che James mi invitasse.
Dopo aver fatto colazione, prendemmo le carrozze che ci portarono ad Hogsmade.
Ju: È possibile avere il mal di carrozza?
Disse Jusy quasi sul procinto di vomitare.
Su:No Jusy non è possibile...cioè in realtà non lo so
N: Stiamo veramente parlando di mal di carrozza?
M: Andiamo a cercare qualcosa di decente che è meglioMi girai con l'intento di camminare ma andai a sbattere contro James che era fermo immobile dietro di noi.
J:Aspettavo che ti girassi sai?
M:Sai che sei molto simpatico?
J: Simpatico, bellissimo e carismatico? si lo so
M: Poco modesto mi dicevano Potter
Ju: Sisi ok, tutto molto chiaro, quando passiamo al bacio?Diventai rossa..troppo rossa.
M:I-io direi d-di andare!
J: Dove vuoi andare?Disse James con un sorriso da deficiente.
M: Io vado!
Stavo per andare con sguardo basso, e gli occhi chiusi per il troppo imbarazzo, e mi girai verso la sua stessa direzione sbattendo contro di lui.
M: S-scusa!
J: Sei rossa sai fragolina?Disse ghignando.
M: E-eh? F-fragolina a c-chi scusa!
James rise, stava per parlare, ma la "convenzione" venne interrotta da Remus, che mi salvò la vita, per l'ennesima volta direi.
R: Ok, ragazzi forse è meglio dividerci per comprare le varie cose, no?
DEVONO FARTI SANTO REMUS.
P: Si luna storta, concordo con te
Ci dividemmo come aveva detto Remus, e andammo a comprare tutto il necessario.
Avevo provato fin troppi vestiti, e stavo pensando di andare al ballo con la tuta, fin quando Nadya non me ne fece notare uno.
Era verde, e stranamente a me piaceva tantissimo.
Dopo averlo provato mi guardai allo specchio, e per la prima volta mi vedevo decente..
N: Marthy stai benissimo
Ju: è la prima e ultima volta che ti metterai un vestito così vero?Chiese Jusy ridendo.
M: Si, comunque anche voi state benissimo
Invece Nadya, aveva un vestito blu, Jusy azzurro, e Susan rosso, stavano benissimo con quei vestiti, era come se li avessero fatti per loro.
N: Modestamentee
Su: Dai andiamo dobbiamo comprare altre cose susuComprammo altro e altro ancora, ci bastarono i soldi solo per una burrobirra.
Andammo ai tre manici di scopa, dove trovammo i malandrini, che ci dissero di sederci con loro.
R: Vado ad ordinare
M: Aspetta vengo con te, così ti aiutoDissi io, cercando un modo per parlare con lui.
M: Remmy, volevo ringraziarti, sta mattina mi hai salvata da un imbarazzante situazione, come al solito
Dissi facendo una risatina.
R: Di niente, si vedeva che non sapevi più cosa dire, siete due Idioti
M:Grazie luna storta, molto onorata, dopo mi aiuti con pozioni?
R: Si, devo fare prima una cosa però
M: Remus, sono fortunata ad avere un migliore amico come te sai?
R: Si lo soDisse ridendo.
M.R: Allora ragazzi pronti ad ordinare?
Disse Madama Rosmerta entrando in sala.
Dopo aver ordinato tornammo al nostro tavolo, e parlammo del più e del meno e dopo aver preso le burrobirre, tornammo ad Hogwarts.
𝙈𝙖𝙧𝙩𝙝𝙖.
Stavo per andare in biblioteca, quando mi sentii presa per il polso, e mi ritrovai in un aula vuota.
M: CHI SEI PERVERTITO DEL CAZ- James?
J: Hei hei, io non sono un pervertito
M: Diciamo, comunque che c'è?
J:𝘾𝙞 𝙫𝙖𝙞 𝙘𝙤𝙣 𝙦𝙪𝙖𝙡𝙘𝙪𝙣𝙤 𝙖𝙡 𝙗𝙖𝙡𝙡𝙤?
M: In realtà no, non me lo ha ancora chiesto nessuno..James si avvicinò a me, e io abbassai lo sguardo imbarazzata, mi alzò il mento con due dita e fece un ghigno.
J: Quindi se ti chiedo di venire al ballo con me,tu che mi dici?
M: Veramente?
J: Si hahahaOk non sapevo cosa rispondere, stavo sclerando internamente, quindi annuii, in mancanza di parole.
James sorrise, mi lascio un bacio sulla guancia e uscì dall'aula.
Lasciandomi lì, rossa peggio dei capelli di Susan.
𝙎𝙪𝙨𝙖𝙣.
Eravamo appena tornate da Hogsmade e stavo andando in biblioteca, dovevamo vederci lì con le altre, per studiare, anche se mi seccava in una maniera impressionante.
Ero davanti la porta della biblioteca e stavo per entrare, quando mi sentii chiamare da dietro.
A: Hei Susan!
S: Hei Amos, dimmi
A: Mi chiedevo, vorresti venire con me al ballo?
S: SIPerché cavolo ho urlato..
Su: Cioè volevo dire certo, certo che vengo!
SONO STUPIDA.
A: Ok, allora ci vediamo
Disse facendo una leggera risatina alla mia risposta.
S: Si..ciao
𝙉𝙖𝙙𝙮𝙖.
Ero in sala comune a osservare le fiammelle brillanti del fuoco, stavo per alzarmi, dovevo andare a studiare con le altre.
Quando sentii dei passi dietro di me, e subito dopo vidi Remus sedersi accanto a me, con un mazzo di fiori davanti il viso sorridente, inutile dire che a quella visione sorrisi anche io, arrossendo leggermente.
R: Suppongo che la domanda tu la sappia già
Disse Remus ridendo, ancora con il mazzo di fiori davanti, ma sta volta con un occhio scoperto.
N: E la risposta alla tua domanda è si
Dissi con un sorriso a trentadue denti.
Remus mi porse i fiori, e io li annusai, facevano un profumo meraviglioso impossibile da scordare.
𝙅𝙪𝙨𝙮.
Ero in biblioteca con Susan che mi aveva appena raccontato di quello che era successo con Amos, e della sua risposta al quanto discutibile.
Su: HO FATTO UNA FIGURA DI MERDA
Ju: Ma che te ne fregaaaIn quel preciso momento entrò in biblioteca Sirius, e Susan con un sorriso da demente se ne andò.
S: Salve lupa
Ju: Salve cane, cosa la porta in una libreria?
S: Volevo chiedere a questa signorina qui presente, se potevo avere l'onore di portarla al ballo, ovviamente se qualche altro cogl- cioè se qualche altro buon uomo, non l'abbia già invitata.
Ju: Certo che le do l'onoreDissi ridendo e arrossendo quasi quanto la copertina del mio libro di artimazia.
S: Perfetto, a dopooo Lupinaa
Ju: A dop- COME MI HAI CHIAMATA!Sirius si girò ridendo e non rispose, poi uscì.
Poco dopo arrivarono le altre, e al posto di studiare, parlammo di quello che era successo
Il giorno dopo ci interrogarono, e prendemmo un'insufficienza.
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~All the fault of the moon..~[James Potter]
FantasiE se James Potter non si fosse innamorato della rossa Lily Evans? Ma di una ragazza che è l'esatto opposto di Lily. Questa è la storia di una ragazza serpeverde, Martha Joy Black, e di un ragazzo grifondoro, James Fleamont Potter. Martha grazie alle...