Capitolo 2

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POV GULF

Ed eccomi alle sue spalle e il suo profumo si fa strada dentro le mie narici "che bello" penso; mi schiarisco la gola, per informare della mia presenza, e le sue spalle vengono sostituite dal suo viso: vederlo dopo tanti anni mi fa uno strano effetto, il piccolo Mew è stato sostituito da un uomo alto, possente e snello ma i suoi occhi color cioccolato sono sempre gli stessi "oh Gulf, ragazzo mio...quanto tempo" dice la mamma di Mew, nonchè mia zia "zia, come stai?" chiedo senza mai togliere lo sguardo da Mew che nel frattempo si è posizionato dietro i suoi genitori "noi bene tesoro, tu? Mamma mia come ti sei fatto grande..." continua zia "dai lascialo un pò a me tesoro...ciao ragazzo mio" interviene lo zio, abbracciandomi. I genitori di Mew, sin da quando sono nato hanno aiutato i miei, tanto che non li considero zii ma come dei secondi genitori ed anche questo ha permesso a me e Mew di viverci sempre quando eravamo piccoli.

"zii lei è Fay, la mia fidanzata...Fay loro sono i miei zii e i genitori di mio cugino Mew" dico facendo le dovute presentazioni: mentre loro sono impegnati nelle presentazioni io mi dirigo verso mio cugino che ha sempre tenuto lo sguardo su di me; perchè mi sento così nervoso? Le mie mani stanno tremando e al tempo stesso sudando, una strana sensazione si fa strada nel mio stomaco "ci-ciao, da quanto te-tempo" dico balbettando....ma cosa mi sta succedendo? "da quanto tempo Gulf, come stai?" chiede avvicinandosi a me, tanto da trovarci ad un millimetro l'uno dall'altro "io...io sto bene, tu? La vita lì in America com'è?" chiedo abbassando leggermente lo sguardo sulle sue labbra "ora sto bene...vedendoti mi sento meglio" risponde ed io mi sento tutto un fuoco...."perchè?" penso.

"un attimo di attenzione" urla mio padre "vorrei fare un bel brindisi a mia mamma e ai suoi 80 anni...auguri mamma!" urla mentre alza il bicchiere di prosecco per fare un brindisi generale; nonostante stia abbracciando Fay, il mio sguardo continua a posarsi su Mew, il quale ricambia il mio sguardo...c'è qualcosa che non va in me? Per fortuna la serata termina presto, ma per mia sfortuna sono ancora bloccato qui perchè mia nonna ha voluto fare due chiacchiere con i suoi figli "nonna io dovrei accompagnare Fay a casa" dico cercando di svignarmela "amore non preoccuparti, posso chiamare un taxi e tornare a casa, stai con la tua famiglia" risponde lei "se volete, noi stiamo per andare in un locale qui nei dintorni...dai Gufl vieni con noi, lo facciamo sempre ma stavolta è speciale perchè c'è anche Mew...dai" risponde uno dei mie cugini "non me la sento, sono troppo stanco" rispondo "dai amore, vai e stai con loro...noi ci sentiamo domani e mi raccomando, non bere troppo"" ribadisce Fay per poi allontanarsi. 

Ed eccomi qui, seduto ad un tavolo di un bar insieme ai miei cugini: non so quanto abbiamo bevuto, ma riesco ancora a notare che sul tavolo ci sono 3 bottiglie di vino vuote e qualche lattina di birra accartocciata "io...hic...vado, un attimo...hic...attimo in bagno" dico balbettando per poi alzarmi, portando con me la tovaglia "Gulf...ma che combini?" sento urlare alle mie spalle: il mio stomaco sembra più leggero dopo aver fatto una bella pipì penso mentre mi sciacquo le mani e la faccia; dopo questa rinfrescata mi sento meglio, anche se assomiglio ad uno zombie mentre mi guardo allo specchio. La mia immagine improvvisamente viene sormontata dalla sua: Mew si trova alle mie spalle, che continua a fissarmi ma con uno sguardo diverso...più malizioso e sensuale "Gulf" sussurra mentre le sue grandi mani si poggiano sulle mie spalle per poi scendere lungo le braccia accarezzandomele. All'improvviso, con uno brusco movimento, mi ritrovo faccia a faccia con Mew, le nostre labbra sono ad un millimetro l'una dall'altra: le sue mani continuano ad accarezzare dolcemente le mie braccia mentre ora la sua fronte è appoggiata alla mia, Mew fa un lungo respiro "sto cercando di trattenermi...da quando ti ho rivisto io..." sussurra continuando a fare lunghi respiri fino a quando però sussurra "perdonami" per poi posare le sue labbra sulle mie. Dovrei respingerlo, questa cosa che sta facendo è sbagliata ma perchè non riesco a farlo? Dentro di me c'è qualcosa che mi spinge a non farlo e addirittura mi spinge a volere di più, tanto che lo prendo per il bavero della giacca e lo spingo ancora di più verso di me, facendo aderire i nostri corpi...una sensazione del genere non l'avevo mai provata...

POV MEW

Ho cercato di fare l'indifferente ma non ci sono riuscito, è stato più forte di me: un senso di gelosia ha iniziato a farsi strada dentro di me quando mi ha presentato la sua fidanzata; so che non dovrei provare una cosa del genere, che lui non mi amerà mai, che appartiene ad un altra persona ma come si dice...al cuore non si comanda e tantomeno alle emozioni che questo amore ti fa provare. Ora mi trovo al tavolo di un bar insieme ai miei cugini mentre li vedo ubriacarsi: per fortuna io non amo tanto bere, quindi si può dire che sono l'unico a non essere ubriaco nel gruppo: Gulf sembra un bambino maldestro mentre parla, gesticola e si porta con sè qualsiasi cosa si trovi sulla tavola "io...hic...vado, un attimo...hic...attimo in bagno" dice improvvisamente per poi alzarsi e barcollando entrare dentro al bar. 

Ho paura che possa combinare qualcosa, o meglio possa sentirsi male nel bagno; così decido di alzarmi e inseguirlo "torno subito" dico, giusto per, tanto nessuno mi sta ascoltando. Appena entro in bagno, trovo Gulf che si sta rinfrescando la faccia: preso dalle mille emozioni provate in questo giorno, dalla situazione e atmosfera che c'era a tavola, mi porto dietro di lui che appena alza il viso incontra il mio sguardo nello specchio; il mio cervello è andato in totale blackout, in questo momento sta comandando il cuore tanto che le mie mani si posizionano sulle sue spalle per poi scendere lungo le sue esili braccia e accarezzarle, il tutto accompagnato dai nostri sguardi che continuano a fissarsi nello specchio. Voglio vederlo negli occhi, quindi con un movimento un pò brusco lo giro verso di me: ci troviamo faccia a faccia, con le nostre labbra ad un millimetro l'uno dall'altra, la mia fronte appoggiata alla sua; faccio dei respiri profondi, inalando il suo profumo e per cercare di calmarmi, trattenermi dalla voglia di baciarlo "sto cercando di trattenermi...da quando ti ho rivisto io..." sussurro. Sto completamente perdendo il controllo di me stesso mentre ripenso agli anni senza di lui, mentre ripenso a quando eravamo piccoli...tutto questo mi sta mandando completamente in pappa il cervello tato che gli sussurro "perdonami" per poi avventarmi sulle sue labbra, che sanno di vino mischiato al prosecco.

"Adesso mi respinge e mi darà anche un bel pungo" penso ma al contrario: Gulf improvvisamente prende il bavero della mia giacca e con un forte strattone, mi spinge ancora di più verso di lui facendo aderire completamente i nostri corpi. Le nostre labbra hanno iniziato una danza dolce ma al tempo stesso passionale e divoratrice, le mie mani si fanno strada tra i suoi capelli e lungo la sua schiena mentre le sue si sono spostate sotto la giacca, dietro la schiena graffiandola. Sono sicuro che tutto questo è dato dall'alcool che ha in circolo e domani non si ricorderà nulla, ma nonostante ciò adesso voglio godermi questo bacio che ho desiderato per ben 15 anni...al domani ci penserò!

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