Capitolo 25

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POV GULF

Il canto degli uccelli si fa strada dentro la stanza: io sono, nel letto, ad osservare il mio uomo che dorme; Mew è a pancia in giù, con entrambe le braccia nascoste sotto al cuscino e metà faccia completamento immersa nel soficd cuscino.

Delicatamente e silenziosamente mi metto a sedere, mentre la mia testa inizia a vagare nella mia memoria: sono passati due anni da quando entrambi ci siamo laureati. In questi due anni abbiamo dovuto affrontare alcuni sacrifici che però ci hanno permesso di essere qui dove siamo adesso....ovvero a vivere a New York, nella piccola villetta dove mi ha chiesto di fidanzarci.

Sono riuscito a trovare un lavoro qui, dopo un anno che ho lavorato in Thailandia: chi lo avrebbe mai immaginato che io, Gulf Kanawut, mi sarei fidanzato con mio cugino e sarei andato a vivere in America.

Cosa potrei chiedere di più dalla vita? Assolutamente nulla, perché tutto quello di cui ho bisogno si trova steso al mio fianco mentre dorme: guardo l'orologio e noto che sono solamente del 9 del mattino, di una domenica primaverile americana.

Mentre accarezzo con le dita il viso del mio uomo, il telefono vibra ed è un messaggio di mamma "tesoro, domenica prossima è il compleanno di nonna...venite?" chiede mentre la mia mente ritorna al primo momento in cui i nostri sguardi si sono incrociati e non si sono più staccati...l'80esimo compleanno della nonna.

"parlo con Mew e vediamo mamma" rispondo per poi alzarmi dal letto e dirigermi in cucina a preparare la colazione: preparo il caffè, il latte e dal frigo prendo il restante pezzo di torta che abbiamo lasciato ieri sera.

Verso il latte e il caffè nelle nostre tazze, poi taglio la torta a fettine e dispongo tutto sul tavolo: meglio andare a svegliare Mew, se dorme troppo avrà stanotte ad addormentarsi.

Apro la porta e qualcuno, giù nel mio basso ventre, improvvisamente si mette sugli attenti appena i miei occhi si posano sul mio uomo: il lenzuolo copre solamente il suo ventre mentre il resto del corpo è illuminato da qualche raggio solare.

"Gulf non è il momento...pensa a qualche altra cosa" dico a me stesso mentre faccio respiri profondi e mi dirigo verso il letto: appena mi siedo al suo fianco, osservo il suo corpo; Mew ha cambiato posizione, ora si trova a pancia in su con un braccio sui suoi occhi e l'altro sulla sua pancia.

Delicatamente mi piego verso di lui e appena la mia bocca si trova vicino al suo orecchio sussurro "Mew amore, che ne dici di fare colazione?" mentre una mia mano si fa strada verso l'elastico dei suoi boxer "mmmh" mugola lui per poi girarsi dall'altro lato a pancia in giù.

E così vuoi farmi usare le maniere forti...bene, ti accontenterò. Con un rapido movimento mi porto a cavalcioni su di lui, sedendomi sul suo culo per poi avventarmi sulla sua schiena: baci, morsi e leccate si fanno strada sulla sua possente schiena mentre qualcosa inizia a premere contro il suo sedere.

"Gulf smettila...dai altri 5 minuti" mi dice con la testa completamente nascosta sotto al cuscino ma io non lo sento, o meglio faccio finta di non sentirlo, e continuo nel mio assalto amoroso tanto prima o poi si stancherà e si alzerà.

POV MEW

Sto resistendo con tutte le forze che ho, ma se continua cosi, Gulf sarà la mia colazione stamattina: adoro tutto questo, ogni mattina è più o meno così...con noi due che ci stuzzichino a vicenda per poi ridere come due bambini.

"lo hai voluto tu" dico per poi con un forte strattone capovolgere le posizioni: ora Gulf è sotto di me, con il viso completamente arrossato e voglioso "buongiorno amore" dico per poi avventarmi sulle sue labbra.

Gulf mi bacia, immerge le mani nei miei capelli: le nostre lingue si intrecciano; lui fa scorrere il naso lungo il profilo del mio mento dopo che le nostre labbra si sono per un attimo staccate, mentre io gli accarezzo i capelli "hai idea di quanto sia squisito il tuo profumo? È irresistibile" sussurra.

Le sue parole fanno quello che fanno sempre mi infiammano il sangue, mi fanno battere forte il cuore "stavolta voglio condurlo io il gioco" dice ed io ribalto di nuovo le posizioni...ci troviamo di nuovo al punto di partenza, con lui sopra di me.

La sua mano scorre fino alla mia vita, e io mi godo la sensazione del suo tocco, pelle contro pelle…improvvisamente si china, lo prende tra le mani e non posso resistere di fronte al suo splendore: poi lo prende in bocca, muovendo in circolo la lingua tutto intorno alla mia lunghezza, per poi succhiarlo forte.

Gemo e inarco i fianchi per cercare di spingerlo tutto nella sua bocca: "voglio essere dentro di lui...non resisto più" penso: così mi metto a sedere, liberando la sua presa sul mio pene e lo guardo.

Gulf è senza fiato, la bocca aperta e mi guarda intensamente: mi sporgo verso il comodino, apro un cassetto ed estraggo la scatola di preservativi.

In fretta e furia ne prendo uno, strappo la bustina e srotolo il preservativo sulla mia erezione: Gulf allunga una mano verso di me, io la prendo e lo aiuto a posizionarsi sopra la mia intera lunghezza.

Lentamente, lo faccio mio e Gulf emette un gemito profondo, chiudendo gli occhi: la sensazione di essere dentro di lui, che si stringe intorno a me…gemo piano mentre provo tutte queste sensazioni.

Metto le mani sui suoi fianchi e lo faccio muovere su e giù per spingermi dentro di lui "oh amore" sussurro per poi improvvisamente tirarmi su a sedere, in modo che siamo uno di fronte all’altra, e la sensazione è straordinaria.

Gulf sussulta, afferrandomi i bicipiti mentre io gli  prendo la testa tra le mani: mi guarda negli occhi. I suoi sono intensi e bruciano di desiderio "ti amo tanto Mew" mormora e mi bacia appassionatamente. Io rispondo al suo bacio, con le vertigini per la sensazione deliziosa di essere dentro di lui "ti amo anche io" rispondo per poi portarci entrambi al massimo del piacere.

E dopo questo inizierà una nuova bellissima giornata insieme a lui!

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