POV MEW
Questi due giorni da soli sono passati in un battito ci ciglio: sono stati due giorni in cui io e Gulf abbiamo parlato tanto, ci siamo raccontati l'un l'altro, senza nasconderci nulla. Ora ci troviamo qui sulla spiaggia a fare il nostro aperitivo mentre aspettiamo il ritorno degli altri previsto tra qualche ora...la nostra bolla d'amore è stata completamente distrutta.
Da stasera saremo di nuovo due amanti clandestini che anche per potersi sfiorare con un dito dovranno farlo di nascosto e lontano da occhi indiscreti. Osservo Gulf mentre è in piedi di fianco alla sdraio mentre sono qui al bar ad aspettare i nostri drink: voglio immortalare il momento così dico al barista che mi allontano un attimo e mi dirigo dietro a Gulf, che è impegnato a guardare il tramonto, estraggo il cellulare e scatto "cosa fai?" chiede quando ormai la mia foto l'ho fatta "nulla, ti osservavo...ora vado a prendere i drink" dico scappando via e andando al bar.
"ecco qui" dico mentre porgo il bicchiere a Gulf che poi si siede "ho sempre amato vedere il tramonto, su una spiaggia mentre sorseggio qualcosa" dice per poi alzare il bicchiere a mò di brindisi e continua a dire "grazie per tutto questo...Mew cosa farai appena finito la vacanza?" chiede improvvisamente Gulf: questa è una cosa a cui non ho pensato minimamente "non lo so se rimanere ancora un po' qui in Thailandia oppure tornare già in America...visto che l'università inizia già a fine mese di agosto" dico guardandolo e notando che il suo sorriso è scomparso e a fatto spazio a un velo di tristezza.
"Ho capito...vado a riva a fare una foto" dice alzandosi e andando a riva: noto che sulla sdraio ha lasciato il suo telefono, tanto da farmi capire che la sua era una scusa per non affrontare l'argomento...poso il telefono sul tavolino e lo raggiungo, vorrebbe restare da solo ma non voglio che questi pochi giorni che ci restano per stare insieme vengano rovinati da questo argomento scomodo.
Lentamente e silenziosamente mi porto dietro di lui, abbracciandolo forte e facendo aderire la sua schiena al mio petto, la mia testa appoggiata alla sua spalla "se fosse per me ti porterei in America, a vivere insieme a me...ti rapirei e ti porterei con me, al diavolo tutti e tutti. Lo sai che io voglio stare insieme a te e so che anche tu vuoi stare con me, ma adesso non si può. Perciò viviamoci questi giorni Gulf, al resto poi vedremo" dico cercando di tranquillizzarla ma so che non servirà a nulla visto che questo pensiero lo tormenta ormai dai giorni.
"è cosa vi siete persi ragazzi" dice nostra cugino Lake mentre ci mostra le foto del loro viaggio in barca con le varie storielle annesse. Io continuo a guardare Gulf di nascosto, da quando siamo tornati dalla spiaggia il suo sguardo è stato assente, altrove "sono molto contento per voi Lake, ora se permetti vado a comprare le sigarette" dico "qualcosa ti turba cugino?" dice Lake "nah nulla, le ho solo finite e devo ricomprarle" rispondo alzandomi e dirigendomi in casa per prendere le chiavi della macchina.
L'unico bar aperto che fa anche da tabaccaio si trova a 10 minuti, con la macchina, fuori al villaggio "allora io vado, mi apri il cancello per favore Lake?" chiedo per poi entrare in macchina e accenderla. Per tutto io tempo Gulf non ha smesso di guardarmi, forse voleva dirmi qualcosa ma si è trattenuto, evidentemente non se la sente di affrontare ancora l'argomento. Tutto questo mi manda in pappa il cervello, mi innervosisce, stavamo bene fino a qualche ora fa poi il gelo più totale tra noi.
"per favore mi dia anche un cornetto alla Nutella" dico al cassiere mentre finisco il mio ordine: appena hanno sfornato questi cornetti non ci ho pensato due volte di prendergliene uno almeno domani farà una colazione sostanziosa e come piace a lui. Non mi rendo conto che sono rimasto seduti qui al tavolo del bar per parecchio tempo "signore stiamo per chiudere sono l'una di notte" mi dice il cameriere "oh caspita, mi scusi non me ne sono accorto" dico per poi prendere e andare in macchina.
Mi sono trattenuto qui perché forse non volevo tornare a casa e trovare Gulf con il suo sguardo spento e malinconico: appena avvicino la macchina al cancello d'entrata della villa noto una figura in piedi davanti ad esso e nel momento esatto che la illumino il mio cuore inizia a battere senza sosta "Gulf" sussurro in macchina che poi accosto vicino al muretto. Scendo dalla macchina e nel momento esatto che chiudo lo sportello, Gulf corre verso di me per poi saltarmi addosso.
Fortunatamente riesco a mantenermi in piedi "scusami tanto Mew" sussurra mentre ha appoggiato la sua testa sul mio petto "va tutto bene" rispondo per poi abbracciarlo "non so cosa mi sia preso, ma l'idea di saperti oltre oceano quando tutto questo finirà mi ha fatto perdere la ragione...perdonami, non volevo essere freddo e distaccato con te" ribadisce. Non c'è la faccio a vederlo così "hey guardami, lo avevo capito il motivo del tuo totale silenzio e va tutto bene...godiamoci questi ultimi giorni poi al resto vediamo, te l'ho detto già l'altro giorno. Attraverserò l'oceano e se sarà necessario scalerò anche le montagne per vederti...ti ho trovato finalmente e niente e nessuno ti porterà via da me" rispondo prendendogli il viso tra le mani e baciandolo.
POV GULF
Ora mi sento più tranquillo, non so perché mi sia comportato in quel modo con lui: nonostante mi abbia dato tutte le sicurezze di questo mondo io mi sono fatto sopraffare dalla tristezza e angoscia che dopo questa vacanza tra noi tutto finirà.
Sono steso nel mio letto, continuo a girarmi su di esso perché non riesco a dormire: dopo il nostro bacio fuori la villa siamo rientrati in casa e, per non farci scoprire da qualcuno che potrebbe essere ancora sveglio, siamo andati ognuno nella propria stanza: ma dopo le sere precedenti in cui ho dormito nelle sue braccia, adesso stare qui da solo mi fa sentire...vuoto.
Così decido di andare in camera sua, voglio stare con lui stanotte ma prima imposto la sveglia sul mio cellulare per le 6 di domani mattina così da andare via prima che qualcuno si svegli e tornare qui. Apro la porta e con mia grande sorpresa trovo Mew fuori "Mew" sussuro "volevo stare con te stanotte" dice per poi spingermi nella stanza, chiuderla a chiave e poi avventarsi sulle mie labbra "stavo per fare la stessa cosa...ho messo anche una sveglia" dico mostrandogli il telefono "abbiamo pensato alla stessa cosa allora...guarda" dice mostrandomi il blocco schermo ed io resto a bocca aperta...ha una mia foto
"quando l'hai fatta?" chiedo "oggi mentre aspettavi il drink sulla spiaggia" risponde.
"dai vieni che abbiamo poco tempo per stare insieme" continua mentre si avvicina al mio letto e si stende sopra "arrivo" dico mentre salgo anche io sul letto e a gattoni mi porto verso di lui. Non riesco a sistemarmi che Mew si avventa su di me facendomi irrigidire "tranquillo, non voglio fare nulla...solo voglio appoggiarmi su di te" dice mentre la sua testa si posa sulla mio petto "stasera ti farò io da cuscino" rispondo per poi abbracciarlo e godermi la nostra bolla d'amore.
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Il nostro segreto
RomanceMew e Gulf sono due cugini che nei loro primi anni di vita sono sempre stati insieme fino a quando però la famiglia di Mew, in particolare il papà nonchè fratello della mamma di Gulf, riceve un offerta di lavoro che lo condurrà lontano dalla Thailan...