POV GULF
Sono passati giorni da quando mamma e papà hanno saputo della relazione tra me e Mew e da quell'articolo di giornale uscito all'università. Sono stati giorni di più totale inferno: ero da solo contro il mondo intero, i miei genitori mi hanno urlato contro, offeso e addirittura mamma mi ha dato uno schiaffo.
Non voglio dargli torto, quelli che ho fatto è imperdonabile e inaspettato ma come di dice "all'amore non si comanda". Sono giorni in cui sono chiuso nella mia stanza, cerco di interagire poco con la mia famiglia, non voglio affrontarli per ricevere altre offese. Sono giorni in cui non sento Mew, quando mi ha chiamato l'ultima volta siamo scoppiati a piangere, nessuno dei due voleva lasciare l'altro ma a malincuore abbiamo dovuto farlo.
L'unica persona con cui voglio stare è proprio lui: noi due da soli, in un qualsiasi posto lontano da tutto e tutti e abbracciati...chiedo tanto?
Improvvisamente sento bussare alla porta "avanti" dico e vedo entrare mamma: con lo sguardo perso e stanco, si avvicina al mio letto per poi sedersi sopra e di lato "tesoro...io..." cerca di dire ma scoppia a piangere. Io non so cosa fare, sono ancora in collera e arrabbiato, potevamo parlare in modo sereno e tranquillo come abbiamo sempre fatto. Invece no, è scoppiato un putiferio dove lei addirittura mi ha schiaffeggiato...mamma, la donna più buona di questo mondo si è permessa di alzare un dito su di me.
"ascolta...volevo scusarmi per lo schiaffo che ti ho dato. Non so cosa mi sia preso, mi sono fatta sorprendere dalle emozioni ma so che tutto questo non giustifica il mio gesto. Io non sono arrabbiata per la relazione in sé...sono la prima a sapere come ci si sente, l'ho vissuto in prima persona una cosa simile alla tua. E tu ti chiederai in che senso: prima di conoscere tuo padre, io ero innamorata di un mio cugino che faceva il militare, ci siamo amati per qualche mese per poi stroncare il tutto perché morto in guerra. Ma tornando a noi, quello che ci preoccupa è il giudizio esterno, che potresti essere preso di mira come è successo già all'università. Della famiglia non c'è ne frega perché noi vogliamo solo la tua felicità e se questa felicità te l'ha data tuo cugino Mew, come facevate da bambini, a noi sta bene ma pensateci bene...non sarà facile tutto questo sappiatelo" iniziare a dire mamma.
"ho parlato con la mamma di Mew, si sente come te e anche mio fratello c'è andato pesante con lui: non vogliamo che soffrite quindi domani provo a parlare con mio fratello e farlo ragionare. Spero che tu possa perdonarmi e ti prometto che ti aiuterò a tornare a essere felice bambino mio...perché te lo meriti" continua a dire ed io non riesco a dire o fare nulla, solo mi butto tra le sue braccia come facevo da bambino "mamma...mi manca da morire...scusami se mi sono innamorato di lui ma" cerco di dire mentre piango, ancora una volta, "lui mi rende completo, mi ha fatto provare emozioni che sapevo esistessero...per la prima volta il ho detto ti amo. Capisci mamma? Ti prego.." continuo a dire per poi nascondere il viso nella sua piccola spalla.
"va tutto bene, bambino mio. La mamma ti promette che farà di tutto per rincorrere e riprendere questa tua felicità. Ora vai a dormire su, domani ci aspetta una giornata impegnativa." dice mentre accarezza le mie spalle per poi prendere e uscire dalla stanza.
"Gulf tesoro...buongiorno. Dai fai colazione che dobbiamo andare via" dice mamma "dove...dove andiamo?" chiedo perché ancora assonnato "vedrai...ora dai sbrigati" continua a dire lei: così dopo nemmeno 20 minuti sono pronto e mi trovo in un taxi che ci accompagna non so dove.
Improvvisamente i miei occhi si spalancano "Aeroporto Internazionale di Bangkok" leggo "mamma...cosa significa?" chiedo "andiamo a parlare con mio fratello e a trovare Mew...tranquillo è tutto organizzato con mia cognata...andiamo, l'America ci aspetta" dice stringendo la mia mano."Mew, amore mio aspettami...dopo settimane ti rivedo" penso mentre fisso un aereo prendere il volo nel cielo azzurro di Bangkok.
POV MEW
"sei riuscito a trovare altro Sam?" chiedo al mio amico che per tutte queste settimane mi ha aiutato a cercare il colpevole di quella bravata all'università di Gulf "amico mio, ancora nulla...ma ci siamo quasi, se tutto va bene possiamo risalire al vero proprietario del pc da dove è stata postata la foto" mi dice "bene, appena sai qualcosa avvisami e...grazie Sam" dico per poi chiudere la telefonata.
Sono giorni ormai che non sento Gulf, non voglio creargli altri problemi o inconvenienti quindi ho preferito mettermi da parte, ma il mio pensiero va sempre a lui. Mi manca tenerlo tra le braccia, baciarlo, guardarlo sorridere, prenderlo in giro....mi manca tutto di lui.
Papà da quella sfuriata fa finta di non conoscermi, si limita a salutarmi con un semplice "buongiorno" o "buonasera": l'atmosfera a casa non è delle migliori ma a me non frega, per anni ho messo gli altri avanti a me e stavolta voglio essere l'egoista di turno. Il silenzio di casa viene interrotto dal campanello della porta "chi mai potrà essere a questa ora?" chiede mio padre che si alza dalla poltrona e si dirige alla porta.
"E tu che ci fai qui? Anzi voi!" urla papà facendomi allarmare, così mi dirigo insieme a mamma all'ingresso e resto pietrificato. Zia Amy si trova fuori alla mia porta e con lei...l'amore della mia vita: non sto sognando, dopo settimane lui è di nuovo avanti ai miei occhi.
Me ne frego di quello che dice papà, il mio corpo si muove in automatico: non pensandoci due volte corro verso la porta ma vengo bloccato da mio padre "non ti azzardare" dice ma io lo spingo via, con tutta la forza che ho e, scavalcando zia, avvolgo tra le mie braccia Gulf "quanto mi sei mancato" sussurro stringendolo forte a me "oh Mew" sussurra lui mentre le sue mani stringono forte la mia maglia sulle spalle.
"Amy cosa sta succedendo?" continua a chiedere mio padre alle mie spalle "tesoro sono stata io chiamare Amy e a dirle di venire qua...i nostri ragazzi non devono soffrire a causa di qualche nostro capriccio. Adesso basta!" urla mamma "ha ragione tua moglie...Champ dobbiamo parlare" dice mia zia con autorità mentre entra a casa mia.
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Il nostro segreto
RomanceMew e Gulf sono due cugini che nei loro primi anni di vita sono sempre stati insieme fino a quando però la famiglia di Mew, in particolare il papà nonchè fratello della mamma di Gulf, riceve un offerta di lavoro che lo condurrà lontano dalla Thailan...