POV GULF
New York e il Natale sono una combinazione perfetta: potrai avere anche 50 anni ma quando passeggi per queste strade illuminate, addobbate e avvolte dalle canzoni natalizie, ritornerai sempre bambino...ed è quello che sta succedendo a me.
Ma io mi sento un gradino più in alto, perché provo tutte queste mentre passeggio mano e mano con il mio uomo: qui in America vedere due persone dello stesso sesso amarsi, baciarsi e abbracciarsi in pubblico non fa nessun effetto...per loro è tutto normale.
Invece in Thailandia questa cosa viene ancora vista come un tabù, come se fossimo dei peccatori "guarda li" mi dice Mew mentre indica il grandissimo albero illuminato al Rockefeller Center. È di una bellezza immensa: l'ho sempre visto in tv e immaginavo che era grande ma vedendolo da vicino e tutta un altra cosa.
"è bellissimo" dico urlando e saltellando: sembro un bambino ma none ne frega, perché per la prima volta mi sento felice e voglio urlarlo al mondo intero "signora mi scusi, può farci una foto?" chiede improvvisamente Mew ad una passante "dai vieni, aggiungiamo una foto ai nostri ricordi" dice per poi prendermi e abbracciarmi.
"uno...due...tre" dice la signora avanti a noi per poi scattare la foto "grazie mille e buon natale" dice lui per poi prendere il telefono e osservare la nostra foto "non ci posso ancora credere che tu sia qui con me...questo momento l'ho sempre sognato, immaginato e mai avrei pensato che poi sarebbe diventato realtà" continua a dire per poi baciarmi la fronte "è il Natale più bello della mia vita" sussurro mentre le mie mani si stringono sul suo cappotto.
"dai andiamo che ho un posto da mostrarti...e so che ti piacerà un sacco" dice ad un certo punto Mew per poi stringere la mia mano e trascinarmi letteralmente alla macchina. Mentre sfrecciamo tra le strade illuminate di New York chiedo "mi vuoi dire dove stiamo andando?" "è una sorpresa" risponde lui mentre tiene la mia mano nella sua, entrambe appoggiate sulla sua coscia.
Dopo non so quanti minuti, la macchina si ferma avanti ad un cottage, immerso nella natura e lontano dal trambusto cittadino "questo è un rifugio che usavo quando volevo stare da solo...dista solo 15 minuti dalla città ma sembra di stare proprio sulle montagne isolate. Vieni dai che la tua sorpresa è qui dentro" dice Mew più eccitato di me per il tutto.
Mew mi prende per mano e mi guida su per delle piccole scale di legno, apre la porta in cima e si fa da parte, per lasciarmi passare: rimango a bocca aperta, resto immobile sulla soglia, la soffitta è irriconoscibile. È piena di fiori: qualcuno ha creato un salottino magico di bellissimi fiori di campo, mescolandoli a lucine natalizie e a piccole lanterne che lanciano bagliori tenui e delicati per la stanza.
Mi giro di scatto per guardare Mew "come...quando" balbetto "i miei amici mi hanno aiutato" dice mentre si stringe nelle spalle "hai il mio cuore" sussurra per poi indicare la stanza con un gesto "e qui ci sono i fiori" mormoro completando la frase senza rendermene conto.
"Mew, è bellissimo!" dico mentre ho il cuore in gola e le lacrime mi pungono gli occhi: lui mi prende la mano e mi fa entrare nella stanza, e prima che me ne renda conto, si inginocchia davanti a me. Smetto di respirare.
Dalla tasca interna della giacca tira fuori una scatolina, la apre e alza su di me gli occhi brillanti, sinceri, pieni d’emozione "Gulf Kanawut ti amo, voglio amarti, curarti e proteggerti per il resto della mia vita. Sii per sempre mio e condividi la tua vita con me...rendiamo pubblica questa unione" dice senza mai distogliere il suo sguardo dal mio.
Al matrimonio poi ci penseremo, per adesso siamo felici cosi: sbatto le palpebre e le lacrime iniziano a scorrere, e tutto quello che riesco a dire mentre l’ondata di emozioni mi travolge è semplicemente "si!" Mew sorride, sollevato, e lentamente mi infila l’anello al dito ed io subito dopo faccio lo stesso con lui.
"oh amore" dico appoggiando la mia fronte alla sua lui mentre le mie dita si immergono nei suoi capelli per poi baciarlo, con tutto il mio cuore e tutta la mia anima. Bacio quest’uomo bellissimo, che mi ama e che io amo: lui mi avvolge tra le braccia, le sue mani tra i miei capelli, la sua bocca sulla mia.
So, nel profondo di me stesso che sarò sempre suo, e che lui sarà sempre mio: siamo arrivati fin qui insieme, ma siamo fatti l’uno per l’altra...siamo destinati a stare insieme. La passione ci sovrasta, ci porta in un mondo completamente tutto nostro: mentre mi stringo a Mew esplodendo in un potente orgasmo, lui si inarca tra le mie braccia, la testa gettata all’indietro e grida il mio nome.
Mi stringe forte al suo petto mentre siamo seduti, uno di fronte all'altra al centro del letto, io a cavalcioni su di lui: e in questo momento di gioia insieme a quest'uomo, improvvisamente i miei occhi mi si riempiono di lacrime.
Le lacrime mi scorrono irrefrenabili lungo le guance "Gulf...tutto bene? Che c'è? Ti ho fatto male?" chiede preoccupato prendendomi la testa tra le mani e guardandomi negli occhi: siamo ancora un unica cosa visto che è ancora dentro di me "perché stai piangendo?" continua a chiedere La sua voce è piena di preoccupazione "perché...perché tutto questo è nuovo per me e...mi sento felice. Sono lacrime di gioia...ti amo tanto!" dico tutto d'un fiato.
Mew chiude per un attimo gli occhi, come se stesse assorbendo le mie parole, poi nasconde il suo viso nell'incavo del mio collo e sussurra "ti amo anche io, amore mio" e rimaniamo così per minuti e forse anche ore, con le sue braccia intorno alla mia vita e le mie intorno al suo collo.
POV MEW
"sento qualcosa brontolare" dico sorridendo mentre strofino il mio viso sul petto di Gulf "beh sai, dopo tanta attività fisica ti viene fame" risponde lui sorridendo "è bellissimo e semplice al tempo stesso" continua a dire Gulf mentre osserva l'anello sul suo anulare.
"è proprio come te...dai cosa ti va di mangiare? In frigo potrebbe esserci ancora qualcosa" rispondo mentre, con riluttanza, mi scosto da Gulf e infilo i boxer "allora?" chiedo mentre fisso Gulf che continua a starsene nel letto "mi va bene tutto" risponde.
Appena entro in cucina e apro il frigo, noto che ci sta poco e niente per cucinare qualcosa: sono anche le 2 di notte e chi caspita vai trovando aperto a quest'ora. Apro il freezer e ci sono die barattoli di gelato: uno al cioccolato e l'altro alla vaniglia...erano la mia compagnia quando stavo giù di morale...quanti ne ho mangiati.
"Ho trovato solo questi" dico a Gulf una volta tornato in camera, mostrando i due barattoli di gelato "beh penso che vanno più che bene...poi al loro fianco mangerò anche un bel biscotto" risponde con uno sguardo malizioso mentre avanza, a gattoni sul letto, verso di me.
Potete solo immaginare cosa succederà dopo..
STAI LEGGENDO
Il nostro segreto
Storie d'amoreMew e Gulf sono due cugini che nei loro primi anni di vita sono sempre stati insieme fino a quando però la famiglia di Mew, in particolare il papà nonchè fratello della mamma di Gulf, riceve un offerta di lavoro che lo condurrà lontano dalla Thailan...