Quel piccoletto è inquietante

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Mi trovavo in una sala, la gente rideva e scherzava. Tutti erano felici e mi sorridevano mentre chiamavano il mio nome. Vidi arrivare un ragazzino castano seguito da una corvina alquanto inquietante

Eren:" BUONGIORNO CAPORALE T/N"
         
         ( fece il saluto)

La ragazza che stava vicino a lui lo imitò e gli diedi il permesso di congedarsi. Sentii una voce chiamarmi, mi voltai e vidi il caporale e hanji chiamarmi e ,senza ripensamenti, iniziai a correre verso di loro. Subito il cielo cambiò colorandosi di un blu notte e vidi i volti del caporale Ackerman e hanji  ricoperti di sangue e ferite. Urlavano il mio nome e io non riuscivo più a muovermi. Ad un tratto vidi Bertold prendermi nella sua forma da gigante e poi ingoiarmi.

" ma che-!?"


Mi svegliai di soprassalto, avevo fatto un'altro incubo... o forse era uno dei miei ricordi passati.
Qui ci dovevo capire qualcosa.

Mi girava la testa, in più le catene che mi tenevano ancorata al mio letto iniziavano a darmi fastidio.

Guardai tutto il perimetro della stanza, quando mi resi conto ,che sulla poltrona in fondo alla stanza, il caporale Ackerman mi stava fissando.

" ma sto qui vive su quella poltrona!?"

Levi

Si sta agitando nel sonno... non mi piace per niente sta storia. So che non è quella persona, ma il mio cuore mi continua a portare qui con la speranza di farmi ricredere. Vorrei andare da lei, toglierle quelle catene che la stanno tenendo ferma  e poterle parlare normalmente senza il problema che si trasformi in un gigante che ci uccida tutti. Vorrei abbracciarla, stringendola a me con tutta la forza che ho... ma lei non è più la stessa di prima

"Si sta svegliando."

vedo che si guarda in giro per poi fermare il suo sguardo su di me. Noto che ha gli arti doloranti a causa di quelle maledette catene e dalla sua faccia si capisce che era spaesata. In più dai movimenti che faceva mentre dormiva voleva dire che era reduce di un brutto sogno...

Levi:" come stai? ...Non importa, dopo verrai portata nei sotterranei dove verrai interrogata"

Lei continuava a guardarmi, non mi parlava.

"Mi sta facendo arrabbiare."

T/n

"Okay t/n pensa. Come puoi fare per ottenere la fiducia di questi qui nonostante loro sappiano che tu sei  dalla parte dei cattivi? Pensa pensa pensa"

Lo guardai, il suo sguardo era sempre fisso su di me e non cambiava mai espressione. Pensai che gliel'avessero scolpita con il marmo, per essere incapace di cambiare espressione su quel suo bel faccino, anche se in verità non mi dispiaceva per niente la sua faccia da soldatino di ceramica.

T/n:" tu mi conosci vero?"

Il caporale annuì passivamente, ma prima che potesse iniziare a parlare, entrò Hanji seguita da un uomo dalle sopracciglia molto grandi

"Sopracciglione, pff"


Alla mia vista sgranò gli occhi, era come sconcertato.

"Ma perché tutti quando mi vedono devono fare quella faccia!? Non la sopporto..."

Lo vedo dare un ordine ad hanji e avvicinarsi al caporale. Vidi la donna cercare di iniettarmi del sedativo. Cercai di ribellarmi ma le catene me lo impedirono.
Appena mi iniettò il tranquillante iniziai a sentire le palpebre pesanti e caddi nelle braccia  di Morfeo.

Levi

Erwin si avvicinò a me mettendomi una mano sulla spalla

Erwin:" Levi... non lo deve sapere nessuno. "
Levi:" tranquillo... lo so"
Erwin:" A proposito, come ti senti...?"
Levi:" non lo so, mi è difficile credere che sia ancora in vita. Non mi riconosce e, a parte il suo modo di combattere e la sua voce, mi pare completamente differente dalla persona che ci ha lasciato qualche mese fa"

Intanto mi avvicinai a lei e le spostai una ciocca di capelli c/c dal suo viso con una carezza. Era sempre bellissima mentre dormiva, su quello non potevo assolutamente dire niente. Mi ritornarono in mente tutte le volte che dormivamo insieme: io e lei dormivamo sempre abbracciati e ogni mattina ci risvegliavamo nella stessa posizione della sera prima. I suoi capelli profumavano di rosa spina  e la sua vita era molto stretta, perfetta da abbracciare, nonostante sia un'abbuffatrice seriale.

Mi lasciai scappare un sorriso nostalgico facendomi vendere da Erwin che  fece prima  una faccia compassionevole e poi la tramutò in cupa.
Ordinò a me e quella squilibrata di hanji di portarla nei sotterranei e per studiarla e per capire se c'era un modo per farle ritornare la memoria.

"Non mi piace questa storia"

Ti proteggerò per sempre (levi x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora