La memoria fa brutti scherzi

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T/n

Dopo qualche minuto mi svegliai. Ero sempre incatenata a quelle maledette catene, alzai  lo sguardo e vidi Ackerman dall'altra parte della cella  che mi guardava dall'alto verso il basso.

T/n: " che vuoi? Una foto?"
Levi:" tks"

Quel ragazzo non mi piaceva, il suo volto era diverso da quello che vedevo  tutte le notti, era più cupo e si capiva che in verità aveva un cuore di ghiaccio.

**
"Allora perché in verità pensi tuto il contrario?"

" sta zitta coscienza"
**

Lo vidi entrare dentro alla cella per poi finire per accostarmi.Mi guardò con il suo solito sguardo profondo, si abbassò e mi prese il volto con una mano.

Levi:" e pensare che io ti avevo visto morire davanti ai miei occhi..."
T/n:" DOVETE PIANTARLA DI DIRE TUTTI COSÌ. AL POSTO DI CONTINUARE A RIPETERLO ,MAGARI POTRESTE SPIEGARMI QUALCOSA!"
Levi:" il solito caratterino..., vedi, io e te non eravamo solo conoscenti... eravamo amici, anzi, migliori amici. Abbiamo passato molti anni della nostra vita insieme nel sottosuolo a cercare di sopravvivere, fino a che Erwin non ci ha portati in superficie."

Il suo sguardo cambiò, era più nostalgico, ma come potevo credere ad una storia raccontatami da uno sconosciuto al posto che credere ai miei amici...

T/n:" tks, giuro che ti credo ( lo dico ironica).Sono nata nella città che voi state cercando da anni ormai, sono cresciuta come un soldato, ma la mia curiosità e la mia stoltaggine  un giorno presero la meglio su di me e mi spinsero ad uscire fuori dalle nostre mura. Fui attaccata da un branco di giganti e Bertold e Reiner riuscirono a salvarmi.
Ora guardami, sono qui con te, prigioniera in questo lurido posto, tutto a causa della mia curiosità. Tks, che mondo crudele"
Levi:" t/n stai delirando..."
T/n" NON STO DELIRANDO, REINER MI AVEVA AVVERTITO CHE AVRESTE CERCATO DI CORROMPERMI,MA NON MI FARÒ MAI INGANNARE!"
Levi:" come vuoi tu..."

Lo guardai voltarsi e uscire dalla mia cella

**
"Non farlo andare via"
"Stai zitta, è solo un nanetto senza alcun cuore"
"Lo sai che non è così ,vero..!?»
**

Dopo un po' ritornò.
Aveva in mano un bavaglio e dopo essere rimasto a fissarmi, si abbassò per mettermelo

" ora mi fa fuori"

Levi:" stai tranquilla, voglio solo parlare senza che la tua insopportabile voce mi interrompa"

Cercai di ribellarmi , ma le catene mi impedivano i movimenti e riuscì a mettermelo

Levi:" sta ferma e ascolta. Come ti stavo dicendo io e te siamo cresciuti insieme e siamo entrati nel corpo di ricerca insieme, anzi, tu mi hai convinto ad entrarci perché io non volevo farlo, ho sempre sostenuto che fosse da pazzi suicidi arruolarsi nell'esercito,ma ora guardami qui. Subito dopo la nostra prima missione che si concluse con gran successo grazie alle nostre abilità innate, io e te diventammo caporali, conoscemmo Hanji e diventammo i più fidati sottoposti di Erwin. Qualche mese fa nella 104esima selezione dei nuovi cadetti, si andò a scoprire che c'erano due persone infiltrate provenienti dal mondo esterno-"
T/n:" R-ener.. be-told.."
Levi:" tks, quel bavaglio non ti fa stare proprio zitta!? Si comunque erano Reiner e Bertold. Erano riusciti ad infiltrarsi facendosi i migliori amici di Eren e degli altri arruolati.  Durante ad una missione all'esterno cercarono di catturare Eren ,ma con scarsi risultati. Sai quel moccioso è molto più difficile da catturare di quello che si pensi. Comunque, avendo capito che la loro missione era andata in fumo, cercarono di scappare. Fu allora che tutto il corpo di ricerca partì al loro inseguimento. Quel giorno ci furono molte morti... un branco di giganti ci aveva raggiunti, tu ti dimostrasti molto preparata alla battaglia, uccidendo più di 70 giganti, ma....(si fermò un attimo) mentre stavi andando a uccidere Bertold ,che intanto si era trasformato,il gas ti finì e lui riuscì a afferrare il filo del tuo rampino e a  farti cadere per terra facendoti momentaneamente perdere i sensi. Io stavo accorrendo in tuo soccorso... ma non feci in tempo... vidi Bertold  afferrarti e divorarti. A quella vista urlai come non avevo mai fatto, non avrei mai voluto perderti e soprattutto non in quel modo..."

Vidi una lacrima scendergli da un occhio e nel mentre sentì dell'umido sulle mie guance.

"Sto... piangendo?"

Lo fissai per svariati minuti cercando di metabolizzare il tutto.  A seguito di quelle parole che mi iniziavano a sembrare sempre più sensate e realistiche, iniziai a sentire un forte mal di testa. Subito molte immagini a me fin'ora sconosciute mi apparvero improvvisamente in mente.
Iniziai a scuotere la testa per il dolore, notai Levi preoccuparsi e accostarsi a me cercando di farmi calmare, ma ebbe scarsi risoltati.

Era tutto inutile. Una scia di ricordi mi continuavano ad uffuscarmi la mente. Iniziarono  a comparire delle immagini sui miei amici... hanji e Erwin. seguì il momento in cui Levi mi prese le mani e mi disse: " ti proteggerò sempre" e  fu così che a seguito di quelle parole presi conoscenza del fatto che  nutrivo una cotta per lui fino al nostro primo incontro.....

La cosa più sconvolgente fu ricordarmi i volti dei traditori della guarnigione... Bertold e Reiner...al solo pensiero di essere stata ingannata da delle fecce come loro, mi faceva diventare furiosa.

Mi avevano rovinato la vita mettendomi contro il corpo di ricerca, contro i miei amici, soprattutto contro Levi, e anche di avermi trasformata in una macchina da guerra omicida

Iniziai a sentire delle strisce umide bagnare il mio viso.
Stavo piangendo, realizzai che per tutto quel tempo  quelli che consideravo come miei amici mi avevano tradito per tutto il tempo...

"MALEDETTI"

Ora mi era tutto chiaro: si spiegava la preoccupazione di Bertold nella sala dell'ospedale, la sua insicurezza nel farmi partecipare alla missione e... il fatto che mi continuava a chiamare " caporale"

" mi sono fatta fregare per tutto questo tempo..."

"E Ora? a chi potevo credere? "

Anche se avevo recuperato la memoria non riuscivo più a fidarmi di nessuno... neanche di questo nanetto...

T/n:" Levi..io.."

Levi

È da dieci minuti che sta lì ferma, sta piangendo, chissà a che cosa sta pensando.

Mi avvicinai e mi inginocchiai davanti a lei. Mi guardò con uno sguardo perso, come se avesse bisogno di qualcuno che la venisse a salvare... non ci pensai due volte. La presi e l'avvolsi tra le mie braccia. Sentii i suoi singhiozzi farsi più forti e iniziò ad urlare. Non ce la feci a rimanere impassibile e piansi insieme a lei, ma il mio pianto non era di tristezza. Egocentricamente posso dire che era per la mia felicità, non ero mai riuscito ad elaborare la sua morte e vederla davanti a me e soprattutto sentirle pronunciare il mio nome fu come una benedizione per me.

Ora che le è ritornata la memoria avrà bisogno di un amico che la sostenga. Conoscendola non saprà su chi contare e io devo fare in modo che possa credere in me.

La strinsi più forte a me, facendole appoggiare la testa sul mio petto

" ti proteggerò sempre te lo prometto "

T/n

Ricordo tutto.... ma ora? Cosa devo fare? Da che parte devo stare!?

" cosa farò adesso...?"

Ti proteggerò per sempre (levi x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora