La luce del mezzogiorno filtrava oltre le tende della finestra aperta della camera di Genzo, mentre quest'ultimo se ne stava avvolto nel lenzuolo.
Schneider era sdraiato accanto a lui, fissando il soffitto come lui, senza parlare.
Genzo si mordicchiava il labbro inferiore, colmo di pena per sé stesso e ciò che aveva fatto.
Se ne stava ben sotto al lenzuolo, per non mostrare il suo corpo all'altro più del necessario.
Schneider non parlava a sua volta, però sorrideva leggermente, poi girandosi si sedette sul materasso, scrutando Genzo avvolto nella coperta leggera.
<< Bello, eh? Ti mancava, vero? >> domandò Schneider, senza aspettarsi realmente una risposta.
Genzo non rispose, si limitò a serrare ancora di più le labbra e scuotere lentamente la testa.
Schneider incurvò le sopracciglia, irritato.
<< Genzo, ti ho fatto una domanda >> gli fece notare lui.
Genzo non rispose ancora, disgustato.
Schneider roteò gli occhi.
<< Beh visto che siamo tornati insieme sarà meglio che tu la smetta con questo comportamento >> ringhiò il tedesco, alzandosi dal letto, alla ricerca dei suoi vestiti.
Genzo si girò su un fianco, alzandosi dal letto e infilandosi i boxer prima di dirigersi in cucina, smanioso di allontanarsi da quella camera.
Prese il telefono dal tavolo, accendendolo senza neppure sapere il morivo.
C'era un messaggio da Kojiro.
Perché sei offline? Vabbè, comunque, ieri ci stavo pensando, mi hai scritto che non hai molta stima di te, ma io pensavo ad una cosa. Tu sei stato così male in passato da quello che ho capito, eppure sei sempre così gentile con me. Non pensi di meritare di meglio adesso? Non sei egoista se pensi a te stesso, te lo meriti, spero che tu lo faccia perché mi dà fastidio vederti stare così male. Non permettere mai a nessuno di dirti che non è vero, capito?
Genzo sorrise a quel messaggio, arrossendo leggermente.
Schneider arrivò alle sue spalle, con le braccia incrociate.
<< Cosa leggi? >> domandò Schneider, freddamente.
Genzo si volò verso di lui, stava quasi per chiedere scusa quando pensò al messaggio di Kojiro.
Ma perchè ci pensi? Non meriti Kojiro!
Genzo scosse la testa, tentando di dimenticare quelle voci.
Kojiro gli aveva detto che invece lo meritava eccome, per una volta sentiva che voleva qualcosa di diverso, che meritava qualcosa di meglio.
Grazie a quelle parole di Kojiro si sentì improvvisamente più sicuro di sé.
<< Non sono affari tuoi >> replicò sprezzante Genzo.
Schneider lo osservò sorpreso.
<< Come sarebbe a dire che non sono affari miei? >> sibilò lui, serrando le labbra.
<< Di cosa ti sorprendi? Non devo dirti tutto quello che faccio! >> sentenziò Genzo, scrollando le spalle freddamente.
<< Non ti devi permettere di parlarmi così, chi ti credi di essere? Sono il tuo ragazzo! >> lo accusò Schneider, Genzo non si era mai comportato così prima di allora.
<< No, non lo sei! Non lo sei più da un anno! >> decretò Genzo, fissando negli occhi Schneider.
Il ragazzo lo fissò, sorpreso.
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Soulmates - Anime Gemelle
ФанфикUn ragazzo. Una ragazza. C'è bisogno di aggiungere altro? Lui: Sveglio, positivo, perennemente convinto che nonostante tutto quello che gli succede la vita andrà meglio. Solare di giorno, disperato di notte, un ragazzo con due volti e una sola ragio...