Il sole era ormai sorto sulla città di Saitama, inondando di luce i palazzi e le palazzine, filtrando da tutte le finestre.
Erano le dieci di mattina quando finalmente Kojiro riuscì ad uscire dal supermercato con il cartone di latte per Maki.
Ci aveva messo mezz'ora buona per trovarlo e poi alla cassa c'era una fila che non finiva più.
Alla fine Kojiro si era irritato e voleva solo tornarsene a casa, per stare tranquillo.
Eppure, passando per la via adiacente alla sua, un cartello catturò la sua attenzione e il ragazzo si girò verso di esso, sorpreso.
<< Mostra di quadri? >> lesse Kojiro, avvicinandosi all'edificio aperto al pubblico.
Non c'era tanta fila e sembrava interessante, un'attività diversa, per cambiare un po' e per combattere la noia.
Guardò il cartone di latte che gli stava in mano, poi scrollò le spalle.
<< Maki non si arrabbierà se faccio giusto un piccolo giretto qua dentro prima di portarle il latte >> commentò piano, guardando nella direzione della mostra.
Alla fine la curiosità ebbe la meglio e, anche se non aveva una grande cultura artistica, decise di entrare nell'edificio.
***
La mattina non arrivava mai abbastanza presto per Genzo, quel giorno per esempio si era svegliato alle sei, come ogni volta, ma non voleva svegliare Yayoi, ancora addormentata e quindi aveva dovuto vedersela con le sue voci.
Yayoi si era svegliata verso le nove, con uno sbadiglio.
Era andata in cucina a passo strascicato, grattandosi la testa, confusa dal sonno.
<< È andato a fuoco qualcosa? >> chiese la ragazza, annusando l'aria.
Genzo stava armeggiando con il tostapane.
<< Ho solo preparato la colazione! >> replicò lui, divertito.
Yayoi sorride, con uno sbadiglio.
<< Gen, perché tante cerimonie? Di solito mi aspetti sempre per farmi cucinare... >> gli fece notare Yayoi, visto che Genzo ai fornelli non era certo un mago.
<< Lo so, ma oggi è una giornata speciale, principessa! >> replicò Genzo, tendendo a Yayoi un toast bruciacchiato.
Yayoi lo prese in mano, incerta su come tenerlo e ancora più incerta sul mangiarlo o meno.
<< E... perché sarebbe speciale? >> azzardò a domandare lei.
Genzo sorrise, un sorriso enorme.
<< Oggi è il grande giorno, tesoro! Avremo ottime notizie su di te! >> sentenziò lui, sicuro di sé.
Oppure scopriremo quando morirà, coglione.
Genzo ignorò la voce molesta e restò a guardare Yayoi.
Lei sorrise con pacatezza.
<< Lo spero davvero, Gen. Le analisi che farò oggi sono molto importanti per lo sviluppo della mia malattia! >> commentò lei, con un sospiro leggero.
Genzo le stampò un buffetto sulla fronte.
<< E saranno perfette! Vedrai! >> esclamò lui, prima di tenderle un barattolo di marmellata.
<< La vuoi mettere sul mio toast? >> chiese lui.
Yayoi scosse la testa, divertita.
<< A John non farebbe bene >> spiegò lei, prima di alzare il toast sopra la testa e fare un fischio.
STAI LEGGENDO
Soulmates - Anime Gemelle
FanficUn ragazzo. Una ragazza. C'è bisogno di aggiungere altro? Lui: Sveglio, positivo, perennemente convinto che nonostante tutto quello che gli succede la vita andrà meglio. Solare di giorno, disperato di notte, un ragazzo con due volti e una sola ragio...