Soulmates - Anime Gemelle

Capitolo Dodici - Un Risveglio Difficile

La luce del mattino filtrava attraverso i vetri della finestra, rischiarando tutta la stanza a mano a mano che il sole sorgeva.

Genzo se ne stava sdraiato, avvolto nel lenzuolo, ad occhi chiusi, ancora addormentato.

Kojiro dormiva a sua volta, dall'altro lato del letto, su un fianco.

La luce del sole illuminò il viso di Genzo, che storse il naso svegliandosi per il raggio che lo sferzava.

Sbadigliò lentamente, stiracchiandosi leggermente, rendendosi conto che la sua mano era ancora intrecciata a quella di Kojiro dalla sera precedente.

Genzo si voltò su un fianco, per guardare il profilo di Kojiro che gli giaceva accanto, addormentato.

<< Buongiorno Kojiro >> sussurrò piano, scuotendo leggermente il braccio del ragazzo.

Kojiro non sembrava ancora pronto a svegliarsi, quindi Genzo si avvicinò a lui, sdraiandosi per metà sopra al suo petto, poggiandoci contro il proprio.

Appoggiò la testa sul corpo di Kojiro, sbadigliando ancora e stringendosi a lui, incrociando le loro gambe da sotto al lenzuolo.

Kojiro si svegliò con uno sbadiglio, sentendo sopra al suo petto il petto di Genzo e stringendogli con una mano la schiena.

<< Ciao >> mormorò di nuovo Genzo, nel notare che Kojiro, sebbene intorpidito, era sveglio.

<< Dormito bene? >> chiese Kojiro, con un mezzo sbadiglio.

<< Ah mai dormito meglio >> rispose Genzo, con una mezza risata, prima di stringersi ancora di più al corpo di Kojiro per riscaldarsi un po'.

Il pigiama gli aveva tenuto caldo la sera precedente, ma adesso c'era solo il lenzuolo a separare la sua pelle dall'aria fredda.

Kojiro sbadigliò di nuovo, sfregando la sua mano sulla schiena di Genzo, prima di tornare a pensare alla serata precedente.

Si morse il labbro, irrigidendo un po' la presa, rendendosi conto a posteriori delle sue azioni.

Genzo stava stropicciandosi gli occhi, poi emise un sospiro.

<< Lo sai Kojiro, mi è piaciuto davvero stare con te... >> esordì Genzo, stringendo il suo corpo a quello altrettanto nudo di Kojiro.

Il ragazzo non lo stava ascoltando, era perso nei suoi pensieri, solo lo sguardo di Genzo lo riportò alla realtà.

<< È stato... Bello! >> commentò Genzo, stringendo la sua mano in quella di Kojiro.

Quest'ultimo era di nuovo preoccupato per tutto quello che era successo, forse aveva superato il limite.

Prendersi gioco dei sentimenti di Genzo per ripicca era un conto, ma arrivare fino a farci sesso insieme era superare la linea.

Genzo si stava stringendo ancora di più a lui, come se avesse paura di perderlo.

Kojiro era preoccupato, era rigido, non faceva che pensare a ciò che aveva combinato, ma soprattutto a quello che aveva provato.

Genzo sentì il corpo del ragazzo poco rilassato sotto di sé e sorrise lentamente, come se avesse avuto un'idea improvvisa.

<< Ehi Kojiro, tutto bene? >> sussurrò piano, accarezzandogli con i polpastrelli il petto.

Kojiro ancora non rispondeva, troppo preoccupato e immerso nei suoi pensieri.

<< Non essere nervoso, andrà tutto molto bene. Puoi toccarmi se vuoi... Sono tuo >> spiegò a bassa voce Genzo, poi esitò, come se volesse aggiungere qualcosa di diverso.