Fuori pioveva a dirotto, quella notte, mentre anche il vento infuriava tra i palazzi.
Genzo era ancora appoggiato con la schiena al portone di casa, mentre il petto si abbassava e si rialzava in maniera irregolare.
Il cuore batteva velocemente, non poteva crederci.
Kojiro lo aveva appena baciato e gli era piacito, aveva sentito qualcosa scuoterlo e ora non riusciva a fare un passo senza sentirsi le gambe molli.
La sua faccia era rossa, mentre ansimava appoggiato alla porta, desiderando soltanto rivedere Kojiro al più presto.
Si tormentava le mani, emozionato, mentre stringeva a sé la giacca di Kojiro.
La alzò fino all'altezza del viso, affondandoci la faccia in mezzo, incurante che fosse fradicia di pioggia.
Perfino le voci non avevano commenti da fare dopo quel bacio, era chiaro che tra lui e Kojiro stesse nascendo qualcosa.
Genzo strinse ancora quel capo di abbigliamento a sé e si diresse verso le scale per salire fino al suo appartamento.
A mano a mano che percorreva i gradini l'emozione cresceva sempre di più, il volto stava tornando al colore originale, ma aveva intenzione di raccontare tutto a Yayoi quella stessa sera.
Arrivato davanti alla porta del loro appartamento bussò e attese che la ragazza aprisse dall'interno.
Yayoi impiegò qualche secondo ad aprire la porta, imprecando perché le chiavi le erano perfino cadute.
Quando si ritrovò Genzo tutto bagnato davanti lo strinse in un abbraccio.
<< Eccoti qua Gen! Ti aspettavo! >> esclamò lei, facendolo entrare e richiudendo la porta.
<< Ti ho fatto preoccupare? >> chiese lui, nervoso, guardando l'ora.
Yayoi scrollò le spalle, avvolta nel suo pigiama con i cuoricini.
<< Ma no, so benissimo che torni sempre a casa! >> esclamò lei, mentre anche John si avvicinava al padrone, leccandogli le mani.
<< Ciao anche a te, bello >> lo salutò Genzo, accarezzando la testa del cane.
Yayoi si lasciò cadere sul divano, sospirando.
<< Vai a mettere qualcosa di asciutto, prima di raffreddarti troppo. E poi racconta tutto! Devo sapere! >> esclamò Yayoi, emozionata.
Genzo si tolse subito la camicia, restando a torso nudo davanti a lei, troppo raffreddato per aspettare, si slacciò anche i pantaloni e andò a prendere in bagno un accappatoio con un avvolgersi.
Tornò con quello rosa di Yayoi addosso, ma non gli importava.
Con solo le mutande sotto ad esso si sedette accanto alla ragazza e mostrò la giacca di Kojiro tutta bagnata.
<< Me l'ha regalata, è la sua! >> spiegò Genzo, arrossendo di nuovo.
<< Che carino, ma dimmi tutto, inizia a raccontare dall'inizio! >> decretò Yayoi, accavallando le gambe in attesa.
Genzo si schiarì la voce, strofinandosi i capelli con il cappuccio dell'accappatoio per asciugarli almeno in parte.
<< Mi ha offerto la cena e abbiamo passeggiato, poi mi ha accompagnato la casa e mi ha dato la giacca perché pioveva. Ci siamo salutati e sono tornato qui >> raccontò brevemente Genzo.
Yayoi lo guardava con un'espressione delusa.
<< Certo che sei cattivo! Io ti avevo chiesto i dettagli succosi e mi hai raccontato la più triste storia d'amore mai sentita! >> si lamentò Yayoi, serrando le labbra.
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Soulmates - Anime Gemelle
FanficUn ragazzo. Una ragazza. C'è bisogno di aggiungere altro? Lui: Sveglio, positivo, perennemente convinto che nonostante tutto quello che gli succede la vita andrà meglio. Solare di giorno, disperato di notte, un ragazzo con due volti e una sola ragio...