Love hate

L'incendio

Marcus andò a cercare Winifried, non sapeva nemmeno lui che sentimenti provava, se rabbia per quello che il nonno voleva da lui, tristezza per la sensazione di colpa che covava dentro di se, lussuria perché finalmente poteva reclamare sua moglie.
Con questa accozzaglia di sensazioni scovó ormai la sua ex amante, la prese per un braccio e la trascinò fuori in giardino, lontano da occhi e orecchie indiscrete.
Winifried guardò smarrita il suo Marcus, non lo aveva mai visto così come il quel momento.
La fece sedere su una panchina.
-" Winifried è tempo che ti lasci andare, ormai tra me e te non c'è più nulla, penso che lo avrai notato anche tu."
Winifried si alzò in piedi, spintonó Marcus e con tono arrabbiato disse -"ecco me lo aspettavo, è tutta colpa di quella stupida ragazzina." Mollò uno schiaffo al suo ormai ex uomo che incassò senza battere ciglio. Marcus respirò a fondo e la guardò
-"capisco la tua rabbia, non c'entra niente Julianne. Il nonno ha scritto un testamento nel quale vuole che tu non faccia più parte della mia vita."
Winifried sgranò gli occhi -"tuo nonno cosa?? Sapeva di noi?".
-" a quanto pare si!"
Rabbuiandosi Winifried rinfocoló la rabbia  -"così quella scaltra puttanella di tua moglie è andata a dirlo a tuo nonno?"
Fu il turno di Marcus ad alterarsi -"Non ti azzardare a offendere mia moglie, ti ripeto inoltre che Julianne non c'entra nulla, anzi in tutta questa facenda è quella che ci rimette più di tutti."
-"cosa stai dicendo?"
-" lei mi deve dare quattro figli come eredi, ogni figlio vale un quarto del terreno in cui stiamo costruendo l'ospedale, sai quanto ci abbiamo dato dentro e quanto ci teniamo io e i miei fratelli!"
Raggelata dalla notizia Winifried guardò sconvolta Marcus. Quanto avrebbe desiderato dei figli da lui, ma Marcus era sempre stato attento, ed era stato chiaro, da lei niente figli.
-" mi spiace Winifried, ma ora è giusto che tu vada per la tua strada, troverai un uomo che ti amerà così tanto che per te lotterà."
Così Marcus le voltó le spalle e se ne andò lasciandola in mezzo al giardino.
Dopo pochi passi si bloccò e si giró verso di lei  -"un ultima cosa Winifried, devi lasciare la casa entro stasera, spero hai qualche parente che ti ospiti, non potrai più tornare da me, non potrai neanche ritornare a lavorare dai miei, in camera ti lascerò dei soldi come buona uscita, addio!"
Stavolta se ne andò e non si giró più.

Winifried era furibonda, è tutta colpa di quella ragazzina, se non ci fosse stata lei a quest'ora starei tra le braccia di Marcus.

Mantre preparava i suoi bagagli, la domestica Linda sua unica amica, ascoltò tutto lo sfogo di Winifried.
Era molto dispiaciuta che se ne sarebbe andata da quella casa, -" oh Winifried, qui sarà noioso senza di te?ma hai un posto dove andare?"
-" No, i miei genitori sono nel Minnesota, un posto dimenticato da Dio", ribatte alterata Winifried piegando e buttando in malo modo la biancheria nella borsa.  -" se vuoi puoi venire a stare da me" le rispose prontamente Linda.
Winifried si bloccò con una spazzola in mano e guardò la sua amica. -" dici sul serio? Davvero posso stare da te?" Sorridendo Linda le rispose -"certamente si."
È così insieme in silenzio  fecero la valigia.
Linda sospirò neanche a lei piaceva la signora, che passava il tempo sui libri e a scrivere sicuramente stupidate!

Winifried dal canto suo iniziò ad ideare un piano per vendicarsi della rivale e per far soffrire Marcus come stava soffrendo lei.
-" Linda mi è venuta in mente un piano per vendicarmi di Marcus e lei in un colpo solo, ma ho bisogno del tuo aiuto e soprattutto del tuo silenzio "
-"Oh Winifried sei la migliore amica che potessi mai avere, certo che ti aiuterò qualsiasi cosa tu abbia in mente."
Un sorriso cattivo illuminò il viso di Winy -"molto bene, ho bisogno che tu mi recuperi un oggetto qualsiasi o un indumento di Julianne e me lo porti qui."
Linda annui e corse in camera della signora Carter, per sicurezza bussò un paio di volte, non ottenendo risposta entrò in camera.
Appoggiati su una sedia vi erano dei guanti di pizzo. Linda non ci pensò due volte ne prese uno e lo portò alla sua cara amica.
Winifried si voltò verso Linda -"grazie, ora ascoltami bene, uscirò di casa appena ho finito di fare questi bagagli, andrò a casa tua, intanto questo lo prendo io" prese il guanto e lo mise in borsa.
-"A casa ti spiegherò il mio piano. A dopo"
Così Winifried lasciò la casa in cui vi aveva abitato gli ultimi quattro anni.
Quella sera a casa Carter la cena si consumò in silenzio, Julianne non era presente, se ne stava in camera, vi aveva passato la mattina a piangere disperata, poi nel pomeriggio si era chiusa in biblioteca triste a riflettere a come sfuggire al testamento e poi aveva fatto ritorno in camera lasciando  detto, che non voleva vedere nessuno per quella sera. Marcus decise di lasciarla stare, ma durante la notte avrebbe dovuto raggiungerla, le parole del nonno ancora gli rimbombavano nelle orecchie mi auguro che entro la mattina dopo la lettura di questo testamento, tuo padre e i tuoi fratelli possano vedere quelle macchie!
Eh si avrebbe dovuto raggiungere sua moglie e consumare finalmente il matrimonio!
Dopo cena i ragazzi entrarono nello studio e ognuno di loro si versò da bere.
Lucas si giró verso Marcus -" allora fratellino questa notte finalmente farai quello che avresti dovuto  fare un anno fa!"
-" stai zitto Lucas!" ribattè il Marcus alterato.
Lucas in tono rabbioso rispose -"No, non sto zitto, per colpa del tuo stupido patto rischiamo di perdere tutto" si mise le mani tra i capelli. -"cosa ne sappiamo noi di cosa succederà se si rivelasse sterile, oppure tu?" Dalla rabbia Lucas lanciò il bicchiere nel caminetto. Infuriato lasciò la stanza e uscì di casa.
Jason e Jordan si avvicinarono a Marcus. Jason gli appoggio una mano sulla spalla, Jordan disse -"sono sicuro Marcus che nessuno dei due avrà problemi ad avere figli, mi spiace che ti trovi in questa situazione, è anche colpa nostra perché ti abbiano sempre coperto, nessuno di noi poteva immaginare che sarebbe andata così".
Nel frattempo Winifried con la complicità di Linda attuó il piano!
Diede fuoco all'ospedale, in poco tempo la struttura scheletrica della costruzione prese fuoco, un guanto di pizzo venne buttato nel terreno circostante alla  struttura.
Illuminata dal fuoco con sorriso vittorioso Winifried si voltò e se ne andò!