Dopo che Marcus uscì dalla camera, la signora Andrews la accompagnò nella sala da bagno che si trovava nella sala adiacente alla camera da letto.
Le tolse il lenzuolo di dosso e l'aiuto ad entrare nella vasca. -" finalmente avete consumato il matrimonio" disse con aria compiaciuta la governante.
Julianne arrossì di vergogna. Sedendosi sentì una fitta di bruciore che la fece sibilare dal dolore. -" Se ti senti dolorante è normale bambina mia, tutte le donne la prima volta lo sentono, il bagno vedrai che ti aiuterà molto" .
Julianne non disse nulla. La signora Andrews l'aiutò a lavarsi e a vestirsi. Come una condannata la ragazza si avviò nella sala dove l'attendevano per fare colazione. Quando entrò i suoi cognati la guardarono con rabbia e disprezzo, mentre il marito la ignorò.
Sospirando e con gli occhi bassi si sedette al suo posto, con gesti meccanici spiegò il tovagliolo e se lo lisciò sulle gambe.
In silenzio cominciarono tutti la colazione, Julianne sbocconcellò il pane tostato. Stufa della situazione pesante in cui sostavano provò con coraggio a parlare -"mi dispiace per il vostro ospedale, per quanto non mi crediate, non sono stata io ad appiccare l'incendio!" Marcus le strinse la coscia talmente forte da provocarle dolore. Voleva che la moglie stesse zitta. Julianne cercò di togliergli la mano.
Lucas le disse -" Marcus ha trovato il tuo guanto, Linda la cameriera ha confermato che non eri in camera quando è venuta a portarti la cena, avevi tutte le motivazioni per farlo."
Julianne afflitta rispose -" io avevo chiesto che nessuno mi portasse la cena perché non riuscivo a mangiare, se non mi ha trovato in camera è perché ero chiusa in biblioteca!"
Lucas si alzò in piedi e con rabbia battè i palmi nella tavola e con gli occhi pieni di rabbia le disse:
-" sei una grandissima stupida Julianne, quello che hai fatto va al di là della mia capacità di comprensione, dimostra però quello che ho sempre pensato di te, tu vai bene solo per stare chiusa in casa a mettere al mondo un bambino dopo l'altro, solo per questo sei buona, e a proposito di ciò spero che presto mi darai un NIPOTE! " con questo sfogo lasciò la tavola. A Julianne veniva da piangere, si morse a forza le labbra, ma non riuscì e scoppiò il lacrime, si scusò e scappò in camera.Più tardi quella mattina Julianne ricevette un biglietto d'invito.
La sua amica Tina Spencer, conosciuta il giorno del test per medicina, era li in città insieme a suo fratello, la invitava ad andarla a trovare nel pomeriggio a prendere un tè, così quando arrivò l'ora mentre il marito e i cognati erano usciti per esaminare i danni lasciati dall'incendio, andò dalla sua amica.
Mentre sorseggiavano il tè, Tina in tono dispiaciuto disse -"oh Julianne, che situazione incresciosa che si è creata, hai distrutto l'ospedale oserei dire per una stupidata!! Ti facevo più matura sai! Per gelosia verso l'amante di tuo marito!" poi in tono cospiratorio aggiunse
-" bhe io avrei fatto di peggio!!"
Julianne sussultò e guardò l'amica stupita da ciò che le aveva detto -"cosa stai dicendo Tina? Io non ho incendiato l'ospedale, perché nessuno mi crede? E cosa c'entra l'amante di mio marito? Che poi tra l'altro è stata cacciata di casa da lui!"
Tina la guardò inclinò la testa e le mostrò l'articolo sul The Philadelphia Inquirer il giornale mattutino che serviva tutta la zona della Pennsylvania e Philadelphia.
Sbigottita Julianne lesse l'articolo. -"nooo, come hanno potuto scrivere una cosa del genere !"
scoppiò a piangere di fronte all'amica, si sfogò con lei raccontandole il testamento del nonno di Marcus e quello che il marito le aveva fatto durante la notte.
-" sono così triste" disse singhiozzando Julianne, -"e arrabbiata, che vorrei trovare il modo per non dare alcun figlio a Marcus, così da lasciarli in balia del loro destino!"
Tina sospirò le faceva pena l'amica e anche se in un primo tempo aveva creduto a ciò che aveva letto nel giornale, ascoltando il suo sfogo capì che non poteva essere stata lei.
-" ti aiuterò amica mia, io conosco un modo per impedirti di concepire."
Julianne asciugandosi gli occhi e tirando sul con il naso, guardò l'amica e con voce tremolante le disse -" e come?".
Tina le prese le mani la guardò negli occhi e le disse -" mio fratello è un ginecologo, siamo venuti qui questi giorni perché questa sera c'è un convegno tra dottori specializzati in ginecologia e ostetricia.
Mio fratello nelle piantagioni da cui veniamo inserisce un cappuccio cervicale, che viene inserito nella cervice alle donne di colore,i cui padroni non vogliono che concepiscano, lo mette anche a quelle donne che hanno già uno stuolo di figli al seguito o a quelle che possono correre rischi con un altra gravidanza. Grazie a quello potrai evitare di rimanere incinta. Inoltre si può togliere, in caso tu cambiassi idea."
Esterrefatta Julianne disse -" wow, io..sarebbe fantastico Tina se tuo fratello potesse mettermi questo cappuccio".
-" allora aspetta qui, vado a parlare con lui, magari riesco a fartelo mettere subito.... Emm Julianne,se mio fratello ti chiede, mi raccomando, digli che hai il permesso di tuo marito, altrimenti non te lo metterà."
Julianne impallidì, ma arrabbiata com'era, non voleva concepire alcun figlio da Marcus, finché la credevano colpevole, lei avrebbe tenuto quel segreto del cappuccio per se! Quindi guardò l'amica negli occhi e annuì.
Dopo dieci minuti Tina tornò con il fratello.
-" Julianne, ti presento mio fratello Theo, Theo ti presento la signora Carter Julianne."
Theo prese la mano di Julianne e gli poso un casto bacio sul dorso -" molto lieto di conoscervi." Julianne arrossì sotto il suo sguardo, Theo le si sedette difronte, si schiarì la voce . -"Dunque, signora Carter, Tina mi ha detto che volete mettere il cappuccio cervicale per evitare gravidanze, scusate la domanda che vi pongo, ma vostro marito è d'accordo?"
Tina con gli occhi guardò Julianne annuendo in modo impercettibile, svelta l'amica rispose -"ma ceeerto, mio marito è d'accordo, non siamo sposati da molto e e e per il momento non vogliamo figli!"
disse Julianne guardandolo negli occhi solo nella parte finale del discorso.
Theo la guardò -"mmm va bene, se siete sicuri di questa vostra decisione e dato che domani ripartirò, possiamo fare anche oggi questo inserimento, almeno che non vogliate ripensarci o venire accompagnata da vostro marito, potete raggiungerci nel sud della Carolina dove ho il mio studio!"
Julianne pensó che se non lo faceva subito avrebbe perso il coraggio. Guardò Theo e scosse la testa
-" no,no,siamo sicuri di questa decisione, inoltre Tina mi ha detto che basta toglierlo nel momento decidessimo di avere dei figli."
-" D'accordo signora, allora mi segua, mia sorella mi assisterà, così non sarete troppo in imbarazzo."Mezz'ora dopo uscì da casa dei fratelli Spencer e si diresse verso casa, si sentiva a disagio, ma almeno su questo punto aveva deciso lei, non il marito, non i suoi fratelli, non il nonno Abram.
A casa trovò il mondo ad aspettarla, il marito, suo padre e i cognati che la guardarono in modo torvo.
-" dove sei stata?" Le chiese in modo arrabbiato il Marcus. -" sono andata a trovare un amica che avevo conosciuto il giorno che ho fatto il test, mi ha invitato a casa sua....sono prigioniera in casa mia adesso??" rispose in modo alterato Julianne.
-" dopo ciò che hai combinato, il tuo posto rimane confinato dentro la casa, o al massimo fuori in giardino, in giro da sola tu non ci andrai più! " ribattè in modo adirato Marcus, -"ora fila in camera tua!" con tono parentorio Marcus le indicò le scale.
Sotto lo sguardo accusatorio di tutti Julianne si diresse verso le scale,prima di salirle il padre le disse: -" Julianne, sono molto,molto deluso da ciò che hai fatto, tua madre è chiusa in casa a piangere, si vergogna di te. Io invece sono amareggiato, avrei dovuto sculacciarti quando era il tempo, invece aver lasciato briglia sciolta ti ha ridotto a questo."
Poi rivolgendosi al genero il signor John De Grey disse -" non commettere il mio stesso errore, se ci vuole la mano pesate usala figliolo!". Detto questo si mise il capello e uscì di casa. Mortificata Julianne corse in camera e si gettò sul letto e pianse.
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Love hate
RomanceMaryland 1851 Storia d'amore tormentosa,in cui una donna vuole diventare medico,si trova intrappolata in un matrimonio che da prima sembrava un ancora di salvezza poi diventa il suo periodo più tempestoso. Attraverso il matrimonio Julienne impararer...