Catherine

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Catherine Whinters è una giovane donna di 25 anni, proveniva da una famiglia molto stimata a Baltimora. Purtroppo un epidemia di influenza le ha ucciso entrambi i genitori, Marcus e Jordan non erano arrivati in tempo a curarli,ma riuscirono a salvare Catherine. Rimanendo sola i fratelli Carter decisero di portarla a casa con loro,visto il livello d'istruzione, Marcus decise di assumerla come tata.

Nathan e Thomas erano due bimbetti vispi, il primo ormai aveva già quattro anni, Thomas ne aveva invece due.
Marcus aveva assunto una tata per prendersi cura dei due bambini, anche se Julianne all'inizio non l'aveva presa molto bene l'ingerenza di una donna a prendersi cura dei suoi bimbi.
Ma ora che era a metà della terza gravidanza era ben felice che ci fosse qualcuno ad aiutarla nella crescita dei piccoli.
-" Nathaaan ,Thomaas è l'ora del bagnetto, dove vi siete cacciati?" Gridò per chiamarli la giovane tata di nome Catherine.
-" ma stai sempre ad urlare tu?" L'apostrofo Jordan.
-"senta, sto cercando i bambini e non mi è d'aiuto se mi deve dire queste cose"
Jordan ridacchiò  -"certo se urli che è ora del bagno non li troverai di sicuro!  Ti aiuterò a cercarli, e dammi del tu!"
Catherine sospirò in segno di arresa. In silenzio cooperando scovarono i bambini nascosti sotto il letto della loro mamma e papà.
Jordan si offrì di aiutarla a fare il bagnetto ai nipotini.
A Jordan piaceva stuzzicare la tata.
Suo fratello Lucas si era da poco sposato con Tina Spencer.
Chi l'avrebbe mai detto che Lucas sarebbe caduto in trappola, ahahah e pensare che detestava Tina all'inizio, a me non succederà mai pensò Jordan.

L'ospedale ormai era quasi completato, mancava da rifinire gli ambienti e cominciare allestire i vari reparti.

Julianne era stufa della gravidanza, sebbene mancassero ancora quattro mesi, lei si sentiva pesantissima. Rispetto alle altre gravidanze il suo ventre era già bello grosso.
In quell'ultimo giorno di agosto, Lucas e Tina la visitarono. -"sai Julianne non te l'avevamo detto prima perché volevano essere sicuri, ma crediamo tu aspetti due gemelli, si sentono due battiti cardiaci distinti." disse Lucas sorridendo.
Anche Marcus sorrise alla notizia -"davvero ? che bello due gemellini? come Jordan e Jason?"
Il sorriso gli si spense guardando lo sguardo spaventato della moglie.
-"Julianne, tranquilla, andrà tutto bene anche questo giro."  le disse Marcus prendendole le mani.
-" no, come farà Lucas a girarne due? E se non ci riesce? E se s'incastrano? Ho paura"
-" Julianne, ascolta , stai tranquilla io e Lucas abbiamo già fatto nascere dei gemelli, è andato sempre tutto bene, andrà bene!" disse Tina.
-" non voglio che tu abbia paura, anche se so che il parto di Nathan ti ha segnato molto. Ti seguiremo passo per passo e io se sentirò che sono podalici farò come con Thomas!" disse Lucas per tranquillizzarla.
Abbastanza rincuorata Julianne fece un timido sorriso.
-"sai Julianne..." disse Marcus, "spero che uno dei gemelli, sia una femmina,o magari sono due gemelline, mi piacerebbe tanto avere una bambina che ti assomigli!"
-" oh,Marcus!" Julianne si era commossa alle parole del marito.
Incuranti della presenza di Tina e Lucas, Marcus e Julianne si baciarono.
I giorni trascorsero tranquilli. A ottobre Lucas e Tina annunciarono la loro gravidanza e tutti i fratelli Carter esultarono. Anche Julianne era felice per la sua amica, ai festeggiamenti partecipava anche tata Catherine ormai parte della famiglia, inoltre i battibecchi continui tra lei e Jordan erano fonte d'ilarità per tutta la famiglia.
Anche Jason aveva una novità. -"volevo annunciarvi che inizierò a corteggiare Shannon, la figlia dell'erbolaio che ha aperto un erboristeria  in paese da poco."
-" uuu, udite udite, anche Jason metterà la testa apposto."  Tutti scoppiarono a ridere per la battuta di Marcus e tra le risate Jordan continuò a pensare io no che non mi faccio fregare da nessuna e intanto che lo pensava fissava la giovane tata.
Il giorno dopo Jordan bloccò Catherine in un angolo. Aveva appena messo a riposare i due piccoli.
-" che cosa volete da me Jordan"
-" penso che tu sia molto giovane per fare la tata!"
-" ma la smettete con questa storia? Ho studiato e ho buone referenze per badare a dei bambini, inoltre non devo rendere conto a lei, se c'è qualcuno che può dire qualcosa è il signor Carter e la sua signora!"
-" mmmh,dovresti averne dei tuoi, sai per fare più esperienza."
Questo fece arrossire Catherine.
-" bhe quando mi troverò un UOMO, mi sposerò e gli darò tutti figli che vuole!"
Il pensiero che un altro uomo potesse toccare la sua Catherine, da quando è diventata mia?  Lo fece imbestialire, preso da un impulso animale baciò Catherine.
Il bacio fu violento e passionale nello stesso tempo. Catherine non era immune al fascino che esercitava Jordan.
Un rumore li fece trasalire e li staccò rapidamente. Sconvolta Catherine scappò lontano.
Jordan invece rimase a riflettere su ciò che era appena accaduto, una cosa era certa, mai una donna lo aveva colpito così profondamente come Catherine.
Carherine chiusa in camera sua, ripensò al bacio e pensò che doveva essere proprio andata mentalmente per provare quel desiderio che mai in vita sua aveva mai provato. Le costava ammetterlo, a lei Jordan piaceva, gli piaceva molto!

In un pomeriggio di novembre Julianne era in salotto a coccolare il suoi bambini, a bere con loro una tazza di cioccolata calda, c'erano Tina e Catherine a farle compagnia. Gli uomini erano all'ospedale a sistemare le ultime cose.
Ormai il nosocomio era completo, a fine anno lo avrebbero inaugurato e aperto a tutti i bisognosi.
-" che bello, tra un po' avrò anch'io un piccolino o piccolina da coccolare." disse sognante Tina.
-" già, sarà meraviglioso, cresceranno insieme questi  cugini." Rispose divertita Julianne.
-" cosa pensi saranno?" chiese Carherine curiosa rivolta a Julianne.
-" spero che siano due gemelline" rispose Marcus entrando in salotto insieme ai fratelli, rispondendo lui al posto della moglie alla domanda!
Julianne rise,-" bhe me lo auguro anch'io che ci siano due gemelline" toccandosi la pancia.
-" vorrei tanto due bimbe, che abbiano i tuoi stessi capelli, la tua bellissima bocca e i tuoi bellissimi occhi." disse Marcus guardando la moglie con affetto. -" però sia chiaro, le chiudo in casa e non le faccio uscire fino ad un certa età, sono mie e non voglio che nessuno me le porti via" disse in modo possessivo Marcus.
Tutti risero, Julianne rispose al marito -"hai ragione, meglio fare così anche con Nathan e Thomas così nessuno me li porta via!" guardando con affetto i figli, Nathan e Thomas andarono ad abbracciare la loro mamma.
Risero tutti.
Catherine inviadiava le due donne e sperava che un giorno anche lei potesse dire le stesse cose.

Passarono i giorni e una sera di fine novembre Julianne cominció ad avere le doglie.
-" mi si sono rotte le acque,Marcus è troppo presto?" disse agitata Julianne.
-" no Julianne, considerato che sono gemelli è giusto il tempo"
Accompagnò Julianne in camera e disse alla cameriera di chiamare i fratelli.
Arrivarono di corsa e come sempre si organizzarono tutti in modo efficiente.

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