Quella sera Lucas andò ad un convegno che si teneva a Montgomery. Tutti i dottori specializzati in ginecologia e ostetricia vi si recarono. Alla conferenza vi presenziava lo stimato signor Oliver Wendel Holmes, medico all'Università di Harvard, durante il convegno spiegò come gli studenti in medicina trasmettessero l'infezione delle donne morte per parto alle gestanti, attraverso le loro visite in corsia, dopo aver effettuato le autopsie. Inoltre spiegò che quando era stato in Europa notò che, nel reparto di Vienna, il tasso di infezioni puerperali fra le donne curate dalle sole ostetriche era più basso rispetto a quello delle donne frequentate da studenti di medicina. Sulla base di queste affermazioni, ritenne che la febbre fosse dovuta a materiali in putrefazione o a lacerazioni e infezioni dell'utero o della cervice trasmesse per mezzo degli studenti. Disse quindi ai suoi colleghi che era importate la pulizia delle mani, e di lavarle con clorina e cloruro di calcio, oltre che disinfestazione di letti e dei pavimenti.
Finita la conferenza alcuni medici si riunirono per discutere quanto detto da Holmes. Fu qui che Lucas Carter conobbe Theo Spencer.
Alla fine delle loro chiacchiere Theo chiese per curiosità a Lucas -"siete per caso il marito di una certa Julianne Carter?"
Lucas si accigliò -" No! È mia cognata, ha sposato mio fratello Marcus più di un anno fa."
-"capisco.." rispose Theo ripensando che la signora nel pomeriggio aveva detto che era sposata da poco e se aveva come cognato un ginecologo, perché si era rivolta a lui per mettere il cappuccio?
-" come conosce mia cognata?" chiese Lucas in tono inquisitorio.
-" l' ho conosciuta questo pomeriggio, era venuta a trovare mia sorella che ha conosciuto vostra cognata quando ha fatto il test d'ingresso a Philadelphia ad ottobre dell'anno scorso.."
-" si, nel pomeriggio quando è rincasata lo aveva detto che era stata da qualcuno, ma non ho ascoltato bene cosa ha detto." disse Lucas, poi decise di accomiatarsi per poter tornare a casa. -" ora è meglio che vada, direi che si è fatto tardi, è stato un piacere conoscerti Theo, se la mia cara cognatina, torna a trovare tua sorella, l'accompagnerò io stesso così possiamo ancora discutere insieme sul nostro lavoro."
Ma mentre si stringevano la mano Theo disse -"volentieri... ma prima che tu vada devo dirti una cosa, è più una conferma.."
Prese un respiro profondo -" tua cognata oggi, ha voluto che le mettessi un cappuccio cervicale. È un cappuccio che serve per non rimanere incinta, io vengo dal sud, è un sistema anticoncezionale che ho brevettato, ero stufo di provocare aborti, dei quali molte volte le donne muoiono, i proprietari terrieri, sono molto contenti di questa mia creazione e mi chiedono di metterlo alle loro schiave, mi è capitato che me lo chiedessero anche alcuni mariti, che magari hanno già avuto molti figli.
Julianne ha detto che era d'accordo con il marito, che essendo sposati da poco, per il momento non vogliono dei bambini...."concluse in tono mesto Theo che vide impallidire il nuovo conoscente.
Lucas apriva e chiudeva le mani in continuazione, la voglia di spaccare qualcosa era tanta!
Con un respiro profondo per calmarsi rispose al suo interlocutore -"mia cognata ha solo paura, e mio fratello non sa nulla di questa faccenda, altrimenti lo avrebbero chiesto a me! Ora se mi volete scusare devo proprio andare!"
Corse fino alla carrozza e vi salì, con rabbia chiuse lo sportello, quella scellerata sfrontata senza cervello, domattina vedrai Julianne cosa ti succederà!Marcus quella mattina si svegliò presto e lasciò dormire la moglie, aveva passato un altra notte a spezzare le sue resistenze. Voleva quel bambino a tutti i costi, ne avevano bisogno lui e suoi fratelli.
Dopo essersi vestito scese da basso e trovò Lucas nello studio.
-" Buongiorno fratellone, come andato il convegno ieri sera? Ma hai dormito?" chiese Marcus pensieroso guardando suo fratello con il viso cupo e le occhiaie.
Lucas si massaggiò le meningi, aveva dormito poco e male.-" il convegno è stato illuminante e poi se vorrai ti racconterò cosa ha spiegato il dottor Holmes, ma prima devo dirti una cosa che riguarda tua moglie. Siediti Marcus, non ti piacerà quello che ho dirti!"
Marcus si sedette innervosito cosa diavolo avrà combinato ancora quella dannata femmina!
-" ieri sera al convegno ho conosciuto Theo Spencer, il fratello di Tina Spencer la donna da cui è stata tua moglie ieri, Theo è un ginecologo come me, lavora al sud per i proprietari terrieri. Una delle sue scoperte è il cappuccio cervicale. Tua moglie ieri se ne è fatta mettere uno, dicendo che era d'accordo con te!"
Marcus si alzò in piedi, battè le mani sulla scrivania
-"mia moglie ha fatto cosa?" Mettendosi le mani nel viso Marcus maledisse con tutti gli epiteti che conosceva la sua consorte, arrabbiato era dire poco, era furibondo.
Arrivarono poi Jason e Jordan, che dopo aver sentito il racconto anche loro erano sconvolti per ciò che aveva fatto la cognata.
-" va bene" disse Marcus ispirando a fondo, -"immagino che come glielo ha messo, glielo si possa anche togliere no??"
I fratelli annuirono.- " bene, vado svegliarla, ci vediamo nello studio medico, preparate il lettino e tutto il necessario per rimuovere quella maledetta cosa che si è messa!" Concluse adirato Marcus.
Marcus entrò furibondo in camera, Julianne venne trascinata ancora dormiente giù dal letto, le fece indossare una sottoveste e la portò fuori dalla camera. Mentre il marito la trascinava per un braccio, si chiese confusamente che cosa avesse il marito quella mattina. Con il cuore che le batteva all'impazzata chiese al consorte -"che cosa succede Marcus? mi stai facendo male al braccio ."
Il marito con tono arrabbiato rispose -" il male al braccio sarà l'ultimo dei tuoi pensieri moglie scellerata ."
-" cosa ho fatto questa volta?" chiese preoccupata Julianne.
Mentre varcavano la soglia dello studio medico Marcus con un sorriso sinistro le disse -"ti dice niente il nome Theo Spencer?"
Le gambe le cedettero, il marito fu lesto a sostenerla, la prese poi a mo'di sposa e la depose nel lettino, velocemente venne legata, una stringa le circondava il petto e una il basso ventre, le venne appoggiato un lenzuolo sul basso ventre fino a metà gamba, le gambe libere vennero fatte piegare e aprire.
Julianne scoppiò a piangere -" no, no, no!" si sentiva sconfitta sotto tutti i fronti, privata anche di quella libertà.
Lucas le rimosse velocemente quello che il collega aveva messo. Venne liberata e il marito la riportò in camera.
Marcus chiuse la porta a chiave, si giró e andò verso sua moglie con sguardo minaccioso. Julienne deglutì e indietreggiò fino a toccare con il retro delle gambe il letto.
Il marito le fu addosso, le afferrò un braccio,si sedette nel letto e la fece stendere con la pancia sulle sue ginocchia. Le sollevò la veste e le mollo un sonoro sculaccione. Julienne urlò e cercò di divincolarsi.
"-stai ferma!" Ti darò quaranta sculacciate, dieci per ogni mio fratello e dieci per me! Conterai le sculacciate e a ogni decina dovrai dire grazie! Sai perché dovrai ringraziare?mmmh?", piangendo Julianne rispose "NO!", tenendola giù con forza Marcus le disse -"le sculacciate servono per educare, mia piccola mogliettina, e tu ne hai terribilmente bisogno, voglio anche che dopo il grazie, tu dica anche scusa!- cominciamo"
Sciaff "u-uno" sciaff "duue "sciaff "trE"sciaff " quattro"sciaff "cinque"sciaff "seii" sciaff "SETte" sciaff " ootto "sciaff "nove"sciaff "didieci" G-grazie .Scusa. Julienne tirò su con il naso, Marcus continuò così fino a completare le quaranta sculacciate. Poi la rimise in piedi, Julianne aveva la testa abbassata, le lacrime rigavano le guance, Marcus le sollevò il mento -" per tutta la settimana rimarrai chiusa in questa camera, consumerai qui i tuoi pasti, passata la settimana, ti sarà permesso di girare per casa o andare in giardino, per le uscite fuori dai nostri confini, sarai scortata o da me o dai miei fratelli! Sono stato chiaro Julianne?" In tono sottomesso e ancora in lacrime Julianne rispose "si Marcus ".
" molto bene, ma non ho ancora finito con te! Devo recuperare la notte scorsa, dove il mio seme non è andato a BUON FINE!" disse adirato Marcus.
La portò davanti alla specchiera, le fece appoggiare le mani sul mobile, le sollevò la veste. " Voglio che guardi allo specchio, cosa mi hai fatto diventare ."
Si sbotto i pantaloni, la prese per i fianchi e la penetrò!
Julianne si morse le labbra, provò dolore e bruciore, non solo intimimamente, ma anche quando le anche del marito le sbattevano sulle sue nattiche. Le lacrime le offuscarono la vista.
Finalmente il marito si liberò dentro di lei e la lasciò libera. Il marito si sistemò i pantaloni e dopo un ultima occhiata allo specchio la lasciò sola.Nato a Cambridge, Massachusetts, Holmes studiò alla Phillips Academy e all'Harvard College.
Dopo il tirocinio presso alcune prestigiose scuole di Parigi, ad Holmes fu conferita la laurea in medicina presso l'Harvard Medical School nel 1836
Durante la sua lunga carriera di professore, difese diverse riforme mediche e inoltre espresse l'idea che fossero i medici a trasportare la febbre puerperale da paziente a paziente.Fonte Wikipedia
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Love hate
RomanceMaryland 1851 Storia d'amore tormentosa,in cui una donna vuole diventare medico,si trova intrappolata in un matrimonio che da prima sembrava un ancora di salvezza poi diventa il suo periodo più tempestoso. Attraverso il matrimonio Julienne impararer...