7.

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Jungkook's pov
Stasera potevo sperimentare e mettere in pratica alcuni dei miei piatti. Jimin e Yoongi, avevano organizzato una piccola cena romantica qui nell'hotel, più precisamente in una delle stanzette con i tavoli privati. Yoongi aveva proprio pensato a tutto ed io ero incaricato di fargli da mangiare.

Avevo deciso di proporre due piatti di mia invenzione anche per sentire l'opinione del mio assaggiatore di fiducia Jimin. Speravo che come la prima volta anche questa volta apprezzasse i miei piatti.

-sei pronto Kook?-mi sentii chiedere da Sam il quale comparse in cucina, vedendomi un po' perso nei miei pensieri.

-si Sam, non vedo l'ora-risposi, iniziando a tagliare le verdure in modo da poterle cuocere lentamente.

🍑

-allora Jimin cosa hai fatto in questi anni?-sentii Yoongi chiederlo a Jimin. Sapevo che non avrei dovuto ascoltare ma come potevo non farlo dato che eravamo così vicini che era impossibile non farlo.

-dopo il liceo, quando ho compiuto diciotto anni io ed Hobi abbiamo partecipato ad un concorso per diventare Wedding planner, vincendolo. Ed ora è quello che sono, sogno realizzato. Invece tu? In America come sei stato?-gli rispose Jimin con fare un po' timido, cercando di guardarlo il meno possibile.

Era davvero molto bello, vestito di tutto punto secondo le direttive di Hoseok, con un filo di trucco e con il suo solito sorriso magnifico.

Dovevo ammettere che se non fossi innamorato della cucina, anche io gli avrei chiesto di uscire.

-anche io ho realizzato il mio sogno, come te. Sono a capo di un'azienda rinomata e famosa e non potrei essere piú felice.-rispose Yoongi con guardo ammiccante.

In quel momento mi resi conto di qualcosa. Non mi piaceva. Yoongi aveva qualcosa di strano, non mi piaceva a pelle. Non credevo troppo alla sua aria da bravo ragazzo che è riuscito a scalare le vette arrivando a fare il capo. C'era sicuramente qualcosa sotto no? O forse ero paranoico.

-questo cibo è pazzesco Kokkie come sempre-mi disse Jimin, rivolgendosi verso di me mangiando ancora subito dopo. Sorrisi compiacito, sentendo lo stesso commento da Yoongi poco dopo.

-che ne dici di fare due passi dopo?-chiese ancora Yoongi a Jimin, il quale sbiancò letteralmente.

Lo vidi alzare gli occhi, guardando oltre le spalle del ragazzo davanti a lui, cercando i miei occhi.

"Di di si" mimai con le labbra sorridendo subito dopo, incoraggiandolo ad accettare l'invito.

-certamente, mi piacerebbe molto-rispose, rivolgendo di nuovo lo sguardo su di me cercando una sorta di approvazione. Sorrisi, alzando il pollice e facendogli l'occhiolino.

Lo vidi rilassarsi di botto, cosa che feci anche io vedendolo in quel modo.

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