PROPRIO DAVANTI A TE

38.

Jimin's pov
Era stato tutto perfetto. Jungkook era stato dolce e fantastico con me. Non potevo chiedere di meglio che un fidanzato cosi.

Me ne stavo ancora tra le coperte, completamente sotto esse. Cercavo ancora di mantenere un certo calore e di riprendere sonno. Jungkook si era alzato da non so bene quanto ed era ancora nella doccia a lavarsi.

Fantasticavo in una sua comparsa completamente nudo e voglioso di fare ancora l'amore con me, una visione davvero magnifica.

Morsi il labbro, già gustandomi quell'immagine che avevo potuto ammirare la sera prima.

Il mio sogno erotico su di lui finí quando sentii il suono di un messaggio provenire dal suo cellulare, abbandonato sul comodino.

Decisi di non dargli peso, chiudendo nuovamente gli occhi ma mi fu impossibile perché nel giro di pochi secondi suonò nuovamente facendomi irritare.

Lo afferrai, volendo vedere chi fosse che rompeva a quell'ora, sorprendomi di vedere chi fosse effettivamente.

Jiyong
Hey kokkie buongiorno

Jiyong
Ti va di fare colazione insieme?

Jiyong
Devo parlarti di una cosa

*Che cosa? Che cazzo vuole dal mio Kokkie?non lo sopporto*

Proprio in quel momento, sentii la porta aprirsi e nel panico più totale posizionai il telefono di nuovo sul comodino, buttandomi ancora su letto facendo finta di dormire.

Ascoltai il rumore dei suoi passi avvicinarsi al letto, finché quest'ultimo non cedette sotto il suo peso.

-amore? So che sei sveglio-mi sussurrò lasciandomi poi un dolce bacio sulla guancia.

Imbarazzato, mi voltai velocemente avvolgendo subito dopo le braccia intorno al suo bacino con la testa nel suo petto.

-buongiorno gattino-mi disse con un tono divertito, non sapendo che avevo letto i suoi messaggi.

-devo andare a lavorare piccolo, dovresti lasciarmi-mi chiese indirettamente accarezzando i miei capelli dolcemente.

Ma io non avevo alcuna intenzione di lasciarlo andare, tanto da stringere ancora di più.

-bene, ho capito-disse con un tono strano tra il divertito e il perverso avvicinandosi maggiormente e portando la sua mano sulla mia schiena ancora nuda. Piano piano la sentii scendere e scendere fino a posarsi su una mia natica, stringendola come se la sua vita dipendesse da essa.

-amore...ultima chance...-mi diede un ultimatum per lasciarlo, ma io non volevo ne che se ne andasse e ne che vedesse Jiyong.

Non mi mossi, attendendo il mio destino.

-come vuoi tu-disse ancora, accarezzando la mia natica prima di darci sopra un forte schiaffo che mi fece urlare.

-ora mi lasci?-mi chiese incontrando il mio sguardo, non sapendo che speravo me ne desse un secondo e poi un terzo, cosa che fece facendomi eccitare a livelli assurdi.

-ti piace eh amore?!-mi sussurrò nell'orecchio, spingendomi con il viso sulle coperte portandosi sopra di me.

-vediamo quanto ti piacerà ora-disse, portando entrambe le mani sul mio sedere aprendolo per vedere la mia entrata rosea.

Senza che potessi dire nulla, lo sentii iniziare a leccare il quel punto per poi scoparmi con la lingua ripetutamente.

Iniziai a vedere le stelle, date dal piacere immenso che mi stava provocando facendomi gemere all'inverosimile.

Dopo pochi minuti mi sentii già stanco ed al limite tanto che venni poco dopo sulle lenzuola sotto di me.