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CINQUE ANNI DOPO

Jimin's pov
Il tempo era scorso molto velocemente e la mia carriera era decollata riuscendo ad organizzare matrimoni anche per persone facoltose e famose, davvero un sogno.

Dopo il matrimonio con Jungkook avvenuto quattro anni fa, tutto era cambiato. Ci eravamo trasferiti insieme in centro città, cercando la fortuna. Hoseok ci aveva seguito poco dopo trasferendo la nostra attività proprio lì. Era diventato il nostro vicino di casa, insieme al suo ragazzo che dovevo ammettere essere davvero simpatico e gentile, perfetto per lui.

Jungkook dopo vari tentativi era riuscito a trovare il piatto vincente da presentare per ottenere la sua prima stella Michelin, decidendo subito dopo di aprire un ristorante di sua proprietà accanto alla nostra agenzia. Dopo quella riuscii ad ottenerne altre tre non fermandosi li.

Aveva deciso di volerne ottenere un'altra, grazie ad un piatto nuovo che era riuscito a creare una notte dal nulla. Mi chiedevo cosa lo avesse ispirato a tal punto mentre lo guardavo attendere il giudizio dei giudici davanti a sé. Riuscivo a vedere il suo nervosismo da qui, anche se ero lontano diversi metri da lui.

-bene chef Jeon ora ci ritireremo per decidere se merita o no la stella, ma volevo aggiungere che questo piatto è davvero equilibrato e buonissimo ma non decido solo io-disse quel giudice prima di uscire con gli altri.

Non appena solo posò i suoi occhi su di me, guardandomi con uno sguardo impaurito.

-andrà alla grande-mimai con le labbra cercando di tranquillizzarlo, dopo di che gli lanciai un bacio volante.

Non dovremmo attendere molto. Quando rientrarono i giudici subito gli annunciarono che ce l'aveva fatta, che aveva ottenuto la stella ed io ne ero davvero contento.

Ero sempre stato con lui in questi momenti, sapevo quanto per lui fosse importante e non potevo mancare dato che lui per me era la cosa più importante.

La cosa che più mi spiazzò e che mi fece scoppiare a piangere fu quando gli chiesero a cosa si fosse ispirato. Lui rispose semplicemente "alla persona più importante della mia vita che mi ama e mi sostiene sempre e che nonostante tutto è sempre al mio fianco come lo è adesso".

Lo amavo da morire. Senza di lui non avrei più avuto aria per vivere. Era l'amore della mia vita e vederlo felice con la sua nuova stella Michelin mi riempiva il cuore di orgoglio. Non si era mai fermato, si era impegnato ed aveva lottato riuscendo a farcela.

Questa era la dimostrazione che se ti impegni a pieno puoi riuscire a realizzare i tuoi sogni ed il mio si era avverato sei anni fa quando lo avevo incontrato.

Fine

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