11.

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Jimin's pov
-grazie mille-dissi al cameriere che mi aveva appena portato la colazione. Uova in camicia con avocado e salmone. Squisito.

-di niente e buon appetito-mi rispose lui sorridendo andandosene subito dopo.

Era mattina ed io ero impegnato con la colazione mentre aspettavo sia Hobi che Jin. Tutti e tre insieme saremmo usciti a fare shopping poco dopo cercando un vestito per il ballo che Jin stava organizzando in hotel. Più che un ballo vero e proprio, altro non era che una serata di affari con musica e tanto cibo ma conoscendo Jin sarebbe stata l'evento dell'anno. Quel ragazzo non aveva mezze misure o tutto era perfetto o preferiva non fa niente.

Amavo gli eventi del genere, potevo conoscere sempre persone nuove e avere nuovi agganci. Speravo che ci fosse stato anche qualche pezzo grosso così da espandere la nostra attività.

-no ragazzi non capite non possono andare così i vostri vestiti. Dovevano essere simili almeno, ma ora non lo sono per niente-disse qualcuno alle mie spalle parlando con qualcuno che subito gli rispose. Non sapevo chi fossero, ne quale fosse il problema ma inevitabilmente continuai ad ascoltare.

-ci dispiace Jae, non volevamo. Dovevamo prima consultarti e poi comprarli-rispose l'altro ed io speravo che non fosse lo stesso Jae che si sarebbe sposato a giorni. Sgranai gli occhi quando sentii il resto della conversazione.

-no Tae è colpa mia, sono io che vi ho dato carta bianca. Avrei soltanto voluto che fossero simili-rispose ancora la prima voce sempre più triste ed abbattuta.

Decisi di voltarmi a vedere se fossero gli stessi Jae e Taehyung che conoscevo. Per mia sfortuna non sbagliavo. Erano le stesse persone, proprio lì a pochi passi da me.

Avrei voluto aiutarli, sapevo come fare ma era giusto? Non ci parlavamo da anni e io non ero neanche stato invitato al matrimonio. Forse il suo wedding planner l'avrebbe presa male no?o forse dovevo soltanto alzarmi ed andare lì da loro?

Alla fine il mio corpo si mosse da solo, seguendo la coscienza. In meno di qualche secondo fui davanti ai due i quali subito mi guardarono sorpresi, probabilmente di vedermi li.

-Jimin?-disse Tae alzandosi ed abbracciandomi. Non che fossimo stati amici molto tempo, ma un periodo era stato il mio migliore amico.

-ciao Tae, ciao Jae-li salutai con la mano, prima di continuare.

-sentite non so se sia una buona idea, ma vorrei aiutarvi. Sapete sono un wedding planner e forse posso aiutarvi con il vostro problema dei vestiti.-dissi, guardando Jae aspettando la sua risposta vedendolo propenso ad ascoltarmi.

-davvero potresti?-mi chiese con sguardo speranzoso aspettando la mia risposta.

-certo, fatemi vedere i vestiti e risolverò il problema-risposi sorridendo soddisfatto di aiutare qualcuno.

🍑

-ok allora fatemi pensare-dissi portando due dita al mento iniziando a pensare a come risolvere il problema osservando entrbi i vestiti poggiati sul letto. Ci eravamo spostati nella camera di Jae, dove i vestiti erano presenti.

I vestiti alla fine non erano poi diversi, stesso taglio di giacca, stessa camicia e pantaloni molto simili. Soltanto il colore era totalmente diverso. Uno infatti era grigio chiaro e uno blu scuro. Come avrei potuto farli sembrare almeno simili in modo da fare capire che fossero entrambi i testimoni?

Inizia a ripensare alle riviste viste giorni prima ed a tutti i film sui matrimoni che avevo visto negli anni. Finché l'idea non mi colpì come un treno in corsa.

-ci sono-dissi, correndo nella mia stanza lasciandoli qualche istante con dei dubbi sulle mie intenzioni.

-allora....direi questi-afferrai quello che ero andato a prendere, tornando da Jae e Tae.

-ecco la soluzione ragazzi, due bei fazzoletti da taschino color crema da abbinare a questo fiori da taschino panna. Vedrete che sembrerete simili senza essere uguali-dissi vedendoli contemplare la mia creazione qualche istante.

Speravo davvero che la mia idea gli piacesse e che fossero di nuovo felici.

-jimin....-dissi Jae voltandosi poi verso di me.

-dimmi-risposi attendendo il suo giudizio con un po' di ansia.

-sei pazzesco. Adoro la tua idea. Davvero un'idea meravigliosa, grazie. Vorrei ringraziarti invitandoti al matrimonio, ovviamente puoi venire con chi vuoi-mi disse prendendomi le mani prima di abbracciarmi.

-grazie infinite chim-disse Tae sorridendomi e facendomi l'occhiolino prima che li salutai ed uscii dalla loro stanza felice. Avevo aiutato un altro matrimonio.

Mentre tornavo nella mia stanza, sentii il mio cellulare vibrare come se un messaggio mi fosse appena arrivato ma non feci in tempo ad afferrarlo per leggerlo che incontrai qualcuno che non mi aspettavo di vedere lì.

-ciao Jimin, allora ti va di cenare con me stasera?-mi chiese Yoongi sorridendomi mentre mi guardava in trepidante attesa.

Morsi il labbro inferiore, non sapendo esattamente cosa dirgli.

PROPRIO DAVANTI A TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora