Capitolo 7

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<<AAAAAAAH>> un grido acuto fece mettere subito distanza tra i due, che nel frattempo si erano girati a vedere dove poteva essere in emergenza o un pericolo.

<< Stiles! Non ci credo ma quanto è bella! santo dio fammici fare un giro ora! lurido amico che non sei altro!>> disse Lydia, mentre accarezzava la macchina come fosse un cane.

<<Lydia!! giu le mani dal auto se non voi che te le tranci! nessuno mi tocca la macchina che non sia io, un buon meccanico e basta! chiaro?>> disse Stiles, guardando la sua amica con occhi di fuoco, anche se la sua reazione era leggermente eccessiva per essere solo per la macchina, di fatto la ragazza pensò centrasse quel momento che aveva appena interrotto.

<<Sei ingiusto Stilinski, ah sai che ti dico niente casa al lago per te e la tua... meravigliosa macchina.>> disse Lydia, incrociando le braccia come una bambina a cui era appena stato portato via il suo giocattolo preferito.

<<Ah che peccato! e io che volevo sfoggiare la mia nuova auto davanti a tutti i vicini stronzi e pettegoli che ti ritrovi alla casa al lago... ma oddio non potrò farlo... anzi credo che porterò la mia auto in giro per Becon Hills tutta da sola e senza davvero qualcuno che la possa ammirare... eh vabbè!>> disse Stiles, con finto rammarico, mentre guardava di sottocchio l'amica, sapendo bene del suo punto debole.

La frase che aveva appena pronunciato l'amico, fece scattare Lydia come una molla.
<<Ritiro quello che ho detto sei nuovamente invitato alla casa al lago insieme alla tua splendida auto, che ovviamente farai vedere a tutto il vicinato, e ti prego, ti prego, falla girare più che puoi così quei vecchiacci imparano a non entrare nel nostro giardino e prendere le more che ha pianto mia nonna anni fa, lo farai...giusto?>> disse Lydia, sorridendo con una visino angelico.

Stiles sbuffo una risata, e andò ad abbracciare nuovamente la sua migliore amica, era sempre stato così tra i due, un continuo bisticciare, perfino quando avevano provato a stare insieme, fallendo miseramente. Si pensavano troppo come fratelli che come amanti, ma si volevano un gran bene e si conoscevano da molto tempo, cosa che poteva rivelarsi ancora più divertente visto da occhi esterni.

<<Ah per te questo ed altro Martin!>> disse mentre le baciava i capelli biondi fragola.
Poi ricordandosi della presenza di un altra persona si staccò velocemente e si schiarì la voce cercando di darsi un tono, e non sembrare un fratello maggiore iperprotettivo .

<<Ora se volte scusarmi, devo andare da mio
padre a salutarlo e a mangiare che sto morendo di fame!>> disse il cacciatore senza incontrare lo sguardo di Derek, anche se quest'ultimo non aveva fatto altro che guardarlo con insistenza.

Stiles apri la portiera del auto, facendo fare un altro mini grido alla sua amica, che fra poco non aveva più voce, e poi chiuse là portiera.
Solo quando finalmente fu a bordo della macchina con i finestrini oscurati, poté concedesti di dare una sbirciatina al lupo, che proprio in quel momento stava puntato gli occhi su di lui, con una intensità tale da far pensare a Stiles che lo stesse vedendo, portando a galla altri ricordi dei giorni prima che si lasciassero in maniera così brusca.

Distolse immediatamente le sguardo e avvio la macchina, il più infratta possibile e schiaccio sul acceleratore facendo partire la macchina con un grosso rombo e sfrecciando via dai suoi ricordi.

Note Autrice:
Io non so cosa dire signori, sono estremamente convinta che ci sia qualcosa sotto...voi no?
scopritelo leggendo!
Rori

Un Etate SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora