Un Etate Sterek

Capitolo 20

Non era una novità che Derek Hale sparisse completamente dalla vita di Stiles, però questa volta proprio non ne capiva il motivo.

Che cosa passasse per la testa del ex Alpha, era un mistero a cui Stiles aveva rinunciato di risolvere molto tempo fa.
Perciò prese nuovamente in mano il telefono e fece quello che voleva fare prima che Finn interponesse quel momento che si era venuto a creare con Derek.

<<Pronto?>>
<<Martin dobbiamo parlare>>
<<Finalmente un po' di sano e vecchio gossip amoroso.>>

Ci mise davvero poco ad arrivare a casa della sua migliore amica.
Parcheggio fuori casa sua e lei era già lì, risplendente come non mai.

<<Racconta alla vecchia zia Lydia cosa è successo e non tralasciare neanche un dettaglio.>>Neanche un "ciao come stai? ti offro qualcosa da bere? da mangiare?" no, questa signori e signori era Lydia Martin.

Stiles ci mise più o meno un ora e mezza per raccontare tutto a Lydia, che stranamente rimase zitta per tutto il tempo lasciando al suo amico il tempo per spiegare tutto con calma.

<<Ti dirò, non sono per niente stupita dal racconto, ma sono più stupida dal modo in cui tu l'hai raccontando, sono scioccata sul serio.
Mi aspettavo uno sproloquio infinito, invece no. Hai raccontato tutto con estrema calma e ti sei soffermato solo su alcuni dettagli fondamentali, credevo stessi narrando una storia. Sei cambiato Stiles.>> disse Lydia, con una faccia semi sconvolta.   

<<Wow Lydia, tutto molto toccante, ma ora mi dici il tuo parere o vogliamo parlare anche di come cambio intonazione o di come mi muovo con più silenziosità?>> chiese ironicamente Stiles, era a conoscenza del suo cambiamento, ma sentirne parlare come di una cosa così evidente dalla sua più cara amica, gli faceva un effetto a dir poco sgradevole.

<<Puoi muoverti in maniera silenziosa? tipo ninja?>> chiese curiosa la ragazza buondì fragola, sporgendosi più avanti con il busto, incuriosita.

<<Mi stai prendendo in giro vero? Secondo te perché  sono ancora vivo? Perché entravo dentro le tane di quei esseri abominevoli, bussando alla porta e dicendo "salve ditta di disinfestazione mostri, ora vi ammazzo, ciao e buona giornata?">> chiese scettico Stiles.

<<Scusa se non sono informata sulla vita di un cacciatore!>>

<<Lydia ti prego!>>gridò esasperato Stiles, guardandola male.

<<Giusto, giusto scusami, beh come ti ho già detto era una cosa che mi aspettavo, era abbastanza prevedibile che succedesse.
Non ci sono metodi delicati per dirtelo e anche se ci fossero sono troppo pigra per dirtelo quindi sarò concisa.
Derek ti rivuole indietro.>> Disse Lydia con un alzata di spalle e alzandosi dal divano dove si erano seduti per parlare comodamente.

<<In che senso mi rivuole?>>chiese il cacciatore alzando un sopracciglio scettico.

<<Sei tardo? vuole che tu ti rifidanzi con lui e che facciate tanto amore, perché detto schiettamente sembrate due a cui è stato negato il sesso e dovete sfogarvi.>>

<<Okay Lydia>>

<<Okay? sul serio? Credevo fosse più difficile convincerti>>

<<No, era un "Okay Lydia smettila di farti film mentali su me e il mio ex che torniamo insieme e smettila anche di leggere romanzi rosa perché ti danno alla testa".>> Disse Stiles esasperato.

<< Fottiti Stiliski, e io che volevo anche dirti qualcosa di Derek che avrebbe sicuramente suscitato il tuo interesse.>> Disse Lydia facendo la finta offesa e girandosi per andarsene dalla stanza.

<<Frena, che cosa mi avresti detto? sentiamo>> Ribadì Stiles, alzandosi velocemente dalla sedia e seguendo la sua amica.

<<Niente che ti interessa, ora se voi scusarmi ho una maschera di bellezza da fare e una sessione di yoga online che ho lasciato in sospeso perché QUALCUNO voleva avere consigli dalla propria migliore amica. Consci già la via per uscire da casa mia.>> Fece Lydia con fare altezzoso e dando una bella stoccata di capelli.

<<Mi sbaglio o volevi anche tu del...come l'hai chiamato? ah si "vecchio gossip amoroso"...Lydia non fare così andiamo! Sai che ti voglio bene!>>

<<Non mi copri così Stiliski!>>

Facendo un sospiro esasperando e capendo che non avrebbe ottenuto nessuna informazione da parte della amica in quello stato, decise di seguire il consiglio di quest'ultima e uscì da casa.

Prese le chiavi dell'auto e andò a farsi un giro per le vie di Becon Hills.
Durante il suo viaggio di ritorno non aveva minimamente prestato attenzione al posto, ma doveva ammettere che in tre anni era cambiato parecchio.
Alcuni edifici erano rimasti uguali, ma c'era qualcosa di diverso, come il vecchio parco dove giocava da bambino, avevano tolto le vecchie altalene di legno, che erano diventate ormai ammuffite e traballanti, e al loro posto c'era uno scivolo tutto colorato.
C'era una nuova biblioteca è una pizzeria al seguito, al posto di vecchi magazzini.
Incredibile come la sua città si sia evoluta così tanto in sua assenza.
Era strano, non sapeva bene identificare le sue emozioni in quel momento, ma sapeva di star provando della nostalgia per tutti quei vecchi ricordi.
'Qualche volta vorrei soltanto andare indietro nel tempo,restarci, e non sarei più così impaziente per il futuro come lo ero in passato, mi godrei ogni istante, assaporerei ogni parola o gesto e non li darei mai così scontati.' pensò Stiles, stringendo più forte il volante, tanto che le sue nocche sbiancarono, e i muscoli delle braccia si tesero talmente tanto da prova ora a Stiles un piccolo dolore.

Parcheggiò nuovamente davanti a casa sua.
Prese un bel respiro e decise di andare a correre.
Aveva bisogno di smettere di pensare perché sarebbe finito con l'impazzire.
Entrando in casa controllò i messaggi e c'era soltanto una notifica da parte di Finn, che citava: "scusa se mi sono comportato da stronzo ma ero preoccupato per te, non prendertela fratello, piuttosto dimmi quando torni così ti faccio il culo a strisce" scappo un sorriso a Stiles vedendo quel messaggio, era incredibile come quel ragazzo cambiasse idea in poco tempo, ma era felice che l'avesse presa bene.