Capitolo 8

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Quando parcheggiai davanti a casa mia, lasciai che l'aria che avevo trattenuto per tutto il tempo in cui Derek mi era stato accanto, potesse fuori uscire.

Guardai verso la casa che mi aveva ospitato fino all'età di 18 anni, e vederla senza neanche un cambiamento dopo tre anni, mi fece riaffiorare alla mente tutti i bellissimi ricordi che vi avevo dentro.

Da quella notte nel bosco in cui costrinsi il mio migliore amico ad andare a caccia di un cadavere e tutto quello che ne aveva conseguito... era straziante capire come il tempo era passato così in fretta.
Come non eravamo più quei ragazzi che si perdevano nel bosco, e frugavano nei vecchi casi della polizia.

Chiusi le palpebre e lasciai che i ricordi riaffiorassero dopo tanto tempo.
Non potei fare a meno di sentire una morsa attorno al cuore ...era passato così tanto , ma alla fine non erano cambiati tanto gli altri...al contrario di me.
Il dolore causato da una persona così importante può causare davvero un cambiamento radicale.

Sbuffai pesantemente riaprendo le palpebre e sfilai le chiavi della macchina dal quadro.

<<Andiamo Stiles, sei un cacciatore incredibile, temuto in quasi tutto lo stato... non farti piegare dai ricordi, forza.>> disse a se stesso il cacciatore, mentre si decideva a scendere dalla sua auto.

Appena chiuse la partire dalla macchina, la porta di casa si spalancò rivelando un vecchio Noah, sorridente.
<<Stiles!>> disse il vecchio sceriffo della contea che finalmente dopo anni di servizio era andato in pensione.
Il solo sentire il suo nome pronunciare con così tanto sollievo e felicità vece scattare qualcosa nel temibile cacciatore.

In soli tre lunghi passi era davanti a suo padre che lo abbracciava fortemente, mentre gli sorrideva felice.
<<Mi sei mancato papà>> disse Stiles, mentre stringeva più forte il vecchio.
<<Anche tu figliolo , anche tu...ma ora niente più smancerie e raccontami un po' come te la sei passata ah e ovviamente entra>> disse Noah leggermente impacciato, gli era mancato
tanto suo figlio, ma non era abituato a così tanto affetto e non sapeva ancora come comportarsi.

Tutta quella famigliarità fece scappare un sorriso sincero a Stiles che non vedeva l'ora di tornare a questa normalità, che gli era tanto mancata.

E mentre si dirigeva mentre la sua casa di infanzia, iniziò a raccontare tutte le esperienza più importanti al padre, che gli era mancato così tanto in quegli anni. E nulla era paragonabile al vederlo così felice e orgoglioso di lui.

Note Autrice:
Eiiii
belle personcine che ve ne pare? mi sentivo leggermente sentimentalista in questo capitolo godetevi questa piccola cicca di dolcezza.
Rori

Un Etate SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora