Un Etate Sterek

Capitolo 9

Parlare con mio padre di tutto quello che mi era successo è stato davvero liberatorio, anzi non credo che ci sia persona migliore di lui come ascoltatore, e mi ha anche fatto capire che avevo commesso un sacco di sciocchezze nella mia permanenza nella capitale...ma ormai il passato è passato e io adesso sto bene.

<<Guarda che ore sono! Non sono più abituato a stare in piedi così a lungo! meglio che vada a letto e non sarebbe male neanche per te sai? anche se sei maggiorenne resti sempre mio figlio quindi... fila a letto giovanotto!>> disse mio padre, mentre si alzava dal divano e si dirigeva in camera sua.

<<Ah senti te questo vecchio qui! pretende di darmi degli ordini!>> gli gridai di rimando io mentre ridevo bellamente alle sue imprecazioni contro di me e alla mia gioventù.

Presi dal tavolo davanti al divano le ciotole in qui avevamo mangiato della sana insalata, contro il volere di mio padre, e le andai a posizionare sul lavello, anche se vedere quelle ciotole così sporche lasciate lì non mi piaceva per niente...quindi decisi di andare contro la mia stanchezza e pulire per bene da cima a fondo ogni angolo della cucina, solo per allontanare il più possibile l'avvenimento della notte e del sonno.

<<Non ce la fai a stare fermo per più di due minuti? mi fa venire il mal di testa solo vederti>> disse una voce dietro di me.
Non fece neanche in tempo a finire la frase che ero già voltato la con la scopa contro la gola dell'estraneo.

Che purtroppo per me, estraneo non era ci mancava solo lo zio psicopatico alla lista delle persone da salutare.

<<Puoi mettere giù quel arnese per pulire? e venire a dare un abbracciatone a tuo suocero??>> disse Peter allargando le braccia con fare teatrale.

<<Io e Derek abbiamo rotto anni fa, e lo sai bene Peter quindi risparmiami la messa in scena per favore, sta sera non sono dell'umore giusto per assecondare le tue pazzie>> dissi rimettendo la scopa a posto.

<<Ah allora mi dispiace per Derek, insomma che vada a vedere cosa si è perso un bel bocconcino, a proposito da quando sei diventato un così bel ragazzo? Io ti ricordavo tutto mingherlino e occhi a cerbiatto...Ora sei...mmmh come posso dire? incredibilmente muscoloso e alto e i tuoi occhi dicono esplicitamente "avvicinati a me e ti ammazzo con la mia super forza".>> Disse il vecchio psicopatico.
<<Forse lo dicono solo con i famigliari Hale, visto che non mi andante molto a genio, almeno quelli di sesso maschile, se devo essere sincero Cora mi sta molto simpatica. >> Disse Stiles, incrociando le braccia al petto e guardando storto Peter.

<<Certo che mia nipote ti sta simpatica! Cora è fantastica dopo tutto ha parte dei miei geni!>> Disse Peter fiero.
<<Fai come voi, ma dimmi cosa ti ha spinto qui?>> disse il cacciatore.

<<Come cosa? Chi ,caso mai, e non te lo posso dire se no quello mi fa fuori è un pazzo quando si parla di te e diventa più irascibile del normale sai?>> disse Peter parlando apertamente della persona che lo aveva inviato dal cacciatore ma senza dirgli il nome.
<<Non prendermi per idiota so che stai parlando di Derek>> disse Stiles, anche se non si spiegava il perché il lupo scorbutico diventasse pazzo quando si parlava di lui, forse diventava pazzo di rabbia quando sentiva il suo nome, perché lo odiava.

<<Ma guarda allora non sei cambiato puoi molto, resti sempre il cervellone di turno! Sei uguale a prima allora.>> disse Peter tutto felice.
Stiles infuriato dalla sua affermazione prese il coltellino con cui poche ore prima aveva quasi sgozzato il nipote dell'uomo  che gli stava davanti, e lo lancio a un millimetro di distanza dalla testa di Peter.

<<Cristo!>> Disse il licantropo tassandosi l'orecchio per vedere se c'era ancora tutto intero.
<<Che non ti salti in mente mai più di dire che sono come prima!>>Disse Stiles ribollendo di rabbia.

Angolo Autrice:
BELLA GENTE!
vi sono mancata eh?! no tranquilli non ho intenzione di abbandonare la storia a se stessa e pubblico adesso un capitolo più lungo del normale! siete felici eh? in ogni caso che cosa diavolo sta succedendo a Stiles? per poco non ci ammazzava il nostro Peter!