erano passati due mesi e Stiles era appena atterrato a Beacon Hills, mancava poco meno di un mese alla fine dell'estate ma finalmente aveva l'idee ben chiare su cosa volesse ed era pronto a comunicarlo anche a un lupo che lo stava aspettando da diverso tempo.
Quando era tornato a Washington era ancora scosso dagli avvenimenti, ed è stato bello trovarsi tutti i suoi sottoposti e amici pronti ad accoglierlo nuovamente nelle sue vecchie routine da cacciatore. Finn è stato molto felice del suo rientro perché non vedeva l'ora di parlare con lui della sua nuova fidanzata, che a quanto pare frequentava da un bel po'.
Tornare alla sua vita da cacciatore è stato davvero un bel modo per fermare tutto il casino che aveva in testa, e anche a farlo pensare in maniera più lucida su cosa volesse davvero. Aveva affrontato le peggio specie in quei due mesi, aveva preso parte a tutte le missioni più difficili e complesse dove doveva stare concentrato il 100% del tempo e senza poter sbagliare neanche un minimo colpo, crede che Finn in quel periodo lo abbia detestato con tutte le sue forze perché dove andava Stiles lui doveva seguirlo.
Ma credo sia stato anche piacevolmente sorpreso di vedere uno Stiles più aperto, visto che appena dopo aver sterminato un branco di Omega fuori usciti di testa che avevano ucciso più di una ventina di innocenti, Stiles si era deciso a confessare a Finn tutto il suo passato, scoprendo nel ragazzo un prezioso amico e non solo un gran alleato in battaglia.
<<STILES!>> gridò Scott, correndogli incontro felicissimo di rivederlo.
<<Scott! ciao fratello, dio se mi sei mancato.>> disse il cacciatore affondando il naso nel collo dl suo migliore amico mentre lasciava cadere per terra il borsone che pesava una tonnellata e mezzo.
<<Guarda che non è mica colpa mia se te ne sei andato.>> disse Scott risoluto, prendedo il borsone del suo amico da terra.
<<Lo so, ma come ti ho già spiegato per telefono, avevo bisogno di staccare la testa e pensare al mio futuro non solo cercare di annegare nella mia rabbia.>> disse Stiles lanciando qualche pacca al Alpha per istigarlo a camminare visto che erano in mezzo al passaggio.
<<Certo come vuoi, non ho ancora capito del perché tu mi abbia informato solo per telefono, sono il tuo migliore amico, avrei saputo mantenere un segreto>> disse Scott fintamente offeso.
<<Si certo, anche un segreto con Lydia?>> chiese sorridendo beffardo Stiles, ben consapevole che la biondo fragola spaventasse quasi tutto il branco con il suo modo di fare.
<<Lasciamo stare>> disse Scott fingendo di rabbrividire. <<Dovevi sentire che razza di strilli ha fatto quando ha scoperto che non solo non saresti venuto con noi alla sua villa sul lago, ma che gli avevi dato buca per colpa di Derek. Che anche se non l'ho del tutto perdonato per come ti ha trattato anni fa, ho provato pietà per i suoi timpani quando Lydia è entrata tutta incazzata a casa sua gridando a destra e sinistra che siete due deficenti e che le farete venire le rughe a forza di cercare capirvi.>> disse l'Alpha.
Continuarono così a parlare di quello successo in quei due mesi di vacanza fino a quando non arrivarono al parcheggio dell'aeroporto.
<<Stiles, ho evitato l'argomento fin quando ho potuto...ma credo che tu ora debba andare da una persona...non è venuta solo per colpa mia, mi rifiutavo che fosse lui a vederti per primo e già una volta ti ha fatto scappare via, ho cercato capitasse anche una seconda.>> disse Scott in imbarazzo.
<<Aw, Scottino bello, tranquillo che per un mese non ti sbarazzerai di me, ho chiesto un mese di vacanza e ho anche bloccato tutti i contatti dei cacciatori. Sono a vostro completo servizio signor Mccall.>> disse Stiles cercando di non pensare a quello che dovrà fare.
STAI LEGGENDO
Un Etate Sterek
Loup-garoul'estate è arrivata a Beacon Hills, e tutto il branco si è finalmente riunito dopo tre lunghi anni, e si stanno organizzando per un incredibile vacanza al lago. Ma riusciranno davvero a completarla? E saranno davvero tutti come prima? Nasceranno nu...