Capitolo 18

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<<No, come pavimento è incredibilmente soffice il mio, e ora se voi scusarmi ho fame vado a mangiare qualcosa.>> disse Stiles, cercando di mantenere un tono normale, nonostante stesse visibilmente cercando di nascondere il suo rossore.

<<Non se l'unico ad avere fame qui! ho voglia di pancake, ci pensi tu a farli?>> disse Derek, guardandolo con un cipiglio alzato, stiracchiandosi le braccia.

<<Non pensarci neanche, razza di lupo spelacchiato, ci pensi tu alla tua colazione, io mangerò solo dello yogurt zero e del magnesio.>> disse Stiles, ora tornato al suo colorito normale.

<<Da quando sei così preciso con il cibo?>> disse Derek, ridendo ricordandosi di come il ragazzo pochi anni prima, gli aveva invaso il Loft di schifezze.

<<Da quando ho iniziato gli allenamenti intensivi per diventare cacciatore. È stata dura, ma alla fine c'è l'ho fatta, a fare entrambe le cose.>>Disse il moro, rispondendo seriamente alla domanda e uscendo dalla stanza, lasciando dietro di se il corvino con la faccia semi sconvolta.

Sembrava che alcune volte Derek, dimenticasse prontamente come Stiles fosse cambiato in tutti quegli anni, e continuasse a vedere sempre il solito vecchio ragazzino.

<<Scendi o no razza di cane troppo cresciuto?!>>  grido Stiles dal piano di sotto, accorgendosi della mancanza del ragazzo dietro di se.

<<Come mi hai chiamato scusa?!>> grido Derek scendendo a tutta velocità di sotto.

<<Sei diventato sordo? ti ho chiamato ...CANE>> disse Stiles, mettendo le mani ai lati della bocca formando un megafono, e gridando con tutta l'aria che aveva nei polmoni.

<<Questo, non dovevi dirlo>> disse Derek, facendo brillare i suoi occhi.

<<Non mi fanno paure quelle lucine che ti ritrovi al posto degli occhi.>> disse Stiles, mantenendo un tono di voce calmo e pacato.

<<Non devono far paura...e sai che escono anche in situazione di estremo piacere.>> disse Derek, facendo smettere di far brillare gli occhi e mettendosi al tavolo come se nulla fosse.

<<Si, lo so bene.>>

Stiles prese dal frigo il suo yogurt, un bicchiere d'acqua  e dalla mensola una piccola pasticca di magnesio.

<<Quindi predi solo quello per colazione?>> chiese Derek.

<<Si, dopo ho intenzione di andare a fare una corsa prima di iniziare a preparare i bagagli.
Voglio che sia una gita memorabile, ho bisogno di un po' di riposo, è da troppo tempo che non mi fermo.>> disse il castano pensieroso.

La mente di Stiles cercava di ricordare se da quando era diventato un cacciatore si era mai preso una pausa, ma non riusciva a reperire nessun ricordo, erano tutti iniettati di rabbia cieca e adrenalina.

Un Etate SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora