In quel momento Micheal tirò un sospiro di sollievo ma poi si bloccò quando si ritrovò davanti Mark, non aveva mai pensato di incontrarlo in carne e ossa, si accorse anche che era più basso di lui perché vedendolo sempre in classe seduto non sapeva quanto era alto, Mark era appoggiato alla porta con fare infastidito e disse
" Credo che hai sbagliato dormitorio"
" So che non è il mio dormitorio, ma ho bisogno di aiuto, un gruppo di ragazzi mi vuole picchiare, posso nascondermi qui?"
Disse Micheal con voce timida, Mark lo squadrò e disse facendo segno con la mano
" Entra "
Lui entrò chiudendo la porta, si accorse che le camere dei dormitori cambiavano per ogni sezione, i muri di quella stanza erano rosso scuro e il pavimento di legno scuro, si capiva che i ragazzi di quella stanza fossero appassionati dell'arte e di musica, tutta la camera era tappezzata di poster con riferimenti sull'arte e di alcuni filosofi, Mark era in piedi davanti a lui e disse indicando il letto dalla parte sinistra della stanza
" Nasconditi la sotto, di sicuro verranno qui a vedere se ci sei"
Lui annuì e si nascose sotto il letto, Mark mise delle valigie vicino a lui per nasconderlo il più possibile lasciando lo stesso un po' di luce, poi prese un libro e lo consegnò a Micheal dicendo
" Tieni, così passi il tempo "
Lui prese il libro e vide che il nome era molto strano ma non si leggeva bene dalla poca luce, Mark si sedette sulla sua scrivania vicino alla finestra, sentirono bussare la porta in maniera violenta e andò ad aprire, Micheal riconobbe subito le voci del gruppo e cominciò a sudare freddo
" Avete bisogno?"
Disse Mark con voce annoiata
" hai per caso visto un ragazzo,moro, riccio, pelle chiara e vestito con un completo nero?"
Disse il ragazzo con voce più calma
" Perché state cercando un ragazzo con queste caratteristiche?"
" Non credo che sono affari tuoi"
Disse il ragazzo con voce seria e in quel momento Mark si stava innervosendo
" Ora mi ascolti Jacob, io non tollero che per un tuo gusto personale debba picchiare i ragazzi, so cosa stai facendo e non permetterò che farai male ad un altra persona"
Disse indicando con il dito, il ragazzo lo guardò con aria di sfida e disse con un sorriso sarcastico
" Grazie per l'informazione Castiglioni, spero di rivederla presto"
Tese la mano e Mark la prese ma lui gliela strinse con forza provocandogli dolore
" Spero che non romperai più i coglioni"
Disse Jacob stringendo i denti, gli lasciò la mano, lui chiuse la porta e cominciò a togliere le valigie vicino al letto" Sembra che sé né andato"
Micheal uscì al letto con il libro in mano consegnandolo nelle sue mani
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{ god save the queen }
FanfictionLa storia travagliata di un ragazzo che frequenta un'università prestigiosa, dove il buon comportamento è la disciplina sono il pane quotidiano di uno studente, ma per fortuna o per sfortuna queste regole verranno infrante da dei personaggi particol...