{ god save the queen }

chapter 10

XXX
La stanza era buia e quasi non si vedeva niente, ma una cosa che si sentì era il corpo di Micheal che aveva sbattuto contro il muro. La ragazza, timida e carina si era trasformata in un essere che l'unica cosa che voleva era il suo corpo, lo baciò in continuazione non facendolo respirare, lui che era bloccato aveva paura, sembrava che i ruoli si erano invertiti, era lei che lo spogliava e lui a malapena lo toccava per la poca esperienza, la ragazza di torse il maglione beige facendo vedere il suo fisico completamente nudo, Micheal che era impaurito dalla situazione ma anche stordito dall'alcool non riusciva a muoversi e la fissava impietrito, lei si avvicinò prendendolo e sbottonandoli il gilet e la camicia baciandolo in continuazione, lei scese con la mano verso il linguine e si accorse che non aveva nessuna reazione al contatto con il suo corpo, si distaccò e disse con sfacciataggine

" Per non ti sento? Perché non ti vedo toccarmi?"

" Sono molto timido, non sono molto bravo"

Disse Micheal imbarazzato provando a coprirsi invano il petto scoperto, la ragazza stufa che lui non la soddisfava lo prese e lo obbligò a prenderla in braccio avvinghiandosi sul suo corpo stringendolo, lei aveva la schiena al muro e lui per non farla cadere la teneva per le gambe, cominciò a baciarlo facendo attrito nei loro magri corpi soprattutto suoi loro lunghini,lui che era abbastanza infastidito dall'avvicinamento se la provò a distaccare ma le sue mani vennero bloccate e costretto a metterle sul suo seno, lui stava provando delle sensazioni che non gli piacevano per niente ma quel contatto della sua mano in quel posto gli fece venire una reazione che alla ragazza che la sentiva sotto di lei era molto contenta, si distaccò da lui continuandoli a toccare il cavallo dei dei pantaloni, gli faceva male e la sua mano li gli procurava dei gemiti di dolore che li provava ad sopprimere, lei gli tolse subito la cintura dei pantaloni mentre si stava riprendendo dal dolore, si trovò con le gambe scoperte e le grazie in mostra, la ragazza più impaziente di prima lo cominciò a toccare inginocchiandosi verso di lui, Micheal che sapeva cosa stava per succedere e non voleva per niente se la scostò di dosso

"No, no, non voglio più continuare, non mi sento al mio agio"

Disse alzando i pantaloni e chiudendoli con la cintura, la ragazza alzandosi incrociò le braccia e disse

" Si vede che non ti sei dispiaciuto"

" Anche se mi fosse piaciuto non avrei continuato"

Disse Micheal abottonando la camicia, lei si avvicinò a lui

" Non pensavo che fossi gay"

Disse con sfacciataggine e arroganza, lui si bloccò e la guardò dicendo

" Non sono gay perché sennò non avrei accettato di avere questo rapporto non voluto"

La ragazza che era abbastanza confusa disse

" In che senso non voluto?, i tuoi amici mi hanno detto che mi volevi fare sesso con me"

Lui rimase sorpreso e poi disse

" Non lo avrei mai detto, io rispetto le ragazze e se avrei voluto fare sesso con una ragazza prima dovevo essere fidanzato con lei"

Rimasero a guardarsi e poi lui disse con fare gentile

"Rimettiti i vestiti, fa molto freddo, non voglio che ti ammali"