Don't move,stay with me. ||Mirko Trovato||

Chapter 5.

||Prima di continuare il capitolo mi scuso enormemente per la mia assenza,mi dispiace ma non ho avuto ne tempo di scrivere ne idee. Per scusarmi,pubblicherò due capitoli oggi,uno adesso e stasera il secondo,giusto per recuperare il tempo perduto. Detto questo,vi auguro una buona lettura❤||

Eravamo belli accoccolati l'un vicino all'altro,quando mi arrivò una telefonata inaspettata:
-Pronto?-
-Salve,parlo con la signorina Marta Rossi?- mi disse una voce maschile a a me sconosciuta.
-Si sono io...con chi parlo?-
-Sono il dottor Alfredo Corsi,la chiamo dall'ospedale di Pomezia,la sua amica Tara ha avuto un incidente con il motorino e un ragazzo ha chiamato l'ambulanza e mi ha detto di avvertirla.-
-Ommioddio! TARAAAA! Arrivo subito!- attaccai in preda al panico e non rendendomi conto delle lacrime che mi rigavano il viso.

-Piccola cos'è successo? Perchè stai piangendo?-
-Tara ha avuto un incidente con il motorino e un ragazzo ha chiamato l'ambulanza ora si trova all'ospedale e...- dissi tutto d'un fiato scoppiando in un pianto senza fine.
-Calmati piccola,andrà tutto bene vedrai.- disse prendendomi tra le sue braccia mentre io mi calmavo respirando il suo magnifico profumo e lasciandomi cullare da lui.
-Adesso andiamo da lei.- concluse,e io incapace di dire qualcosa,annuii.

~~~
Arrivati all'ospedale,entrammo e iniziai a chiedere a qualunque dottore dove fosse la mia amica,e dopo aver chiesto ad una ventin di loro,un'infermiera mi rispose:
-La signorina Tara è al piano di sopra,camera 47. Li troverà un dottore che le spiegherà meglio la situazione e solo con il suo consenso potrà entrare in camera della ragazza perchè,mi dispiace dirglielo così,ma Tara è momentaneamente in un lieve stato di coma.-
-Cosa?! No! Non è possibile no!- scoppiai in lacrime,fortuna che avevo Mirko con me,che non ci pensò due volte a stringermi e tenermi con lui nelle sue tenere braccia.
-Mirko voglio andare da lei,voglio vederla-
-D'accordo piccola,andiamo- mi rispose,dandomi un bacio sulla fronte.

Mi feci forza,presi un respiro ed entrai,rivolgendomi timidamente al dottore di cui mi aveva parlato l'infermiera.
-C-c-come s-s-sta?-
-Lei è un parente?-
-Sono la sua migliore amica-
-Bene.- fece una piccola pausa- È in un lieve stato di coma,è fuori pericolo dovrebbe svegliarsi presto. L'incidente per fortuna non ha provocato danni gravi,ha solo battuto la testa perchè non portava il casco.-
-E LE PARE UNA COSA DA POCO?- risposi urlando nervosamente.
-Signorina si calmi e abbassi i toni,altrimenti sarò costretto ad allontanarla dalla stanza.-
Lo linciai vivo con gli occhi,e poi gli dissi:
-Potrei rimanare sola con lei?- risposi cercando di calmarmi
-Va bene,ma solo cinque minuti.-

Il dottore ci lasciò soli,così guardai Mirko in attesa che uscisse anche lui.
-Allora?- mi chiese.
Feci segno di uscire inclinando la testa nella direzione della porta.
-Uff,va bene. Ti aspetto fuori amore. E mi raccomando,mantieni la calma.- mi raccomandò per poi uscire.
Fissai Tara,era stesa sul lettino con un camice bianco,flebo e fili attaccati ad una macchina. Mi faceva male vederla così,tanto.
Mi sedetti sul lettino accanto a lei,la guardai per poi cominciare a parlare:
-Hey..-
-Non ce la faccio a vederti così,in un letto d'ospedale con tutti questi fili e aggeggi attaccati..- una lacrima mi rigò il viso,fino a cadere sulla guancia di Tara. Devo ammetterlo,in un primo momento ho seriamente pensato che con il tocco della mia lacrima su di essa,l'avrebbe fatta svegliare come succede nelle favole.
"Massù Marta,credi davvero credi davvero che succeda? Non è una fiaba,è la vita reale sfortunatamente." pensai tra me e me,mentre continuavo a fissare la scia le aveva lasciato la lacrima sul viso della mia migliore amica.
-Io ti sarò vicino- dissi asciugandomi le lacrime che ormai si erano moltiplicate all'infinito. -non ti lascierò per nulla al mondo,stanne certa.-
Bussarono alla porta.
-Signorina,l'orario di visite è scaduto. Deve andare.- brutto dottore del cazzo,taci.
-Si d'accordo..- risposi a malincuore.
-Tara,ci vediamo domani..- dissi,dandole un bacio sulla testa e raggiungendo Mirko in corridoio.

-Tutto okay?- mi chiese preoccupato,ma allo stesso tempo rassicurante.
-Tutto okay.- risposi.

Mi prese la mano dolcemente e,non lasciandomi,mi portò fuori da quel luogo infernale.