Chapter 12.

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La domenica sera non tardò ad arrivare,io e Mirko avevamo le valigie pronte e non vedevamo l'ora di partire.
L'indomani saremmo dovuti partire la mattina presto,cosi decidemmo di non perdere tempo ed andare a dormire.

*ORE 6:30*
POV'S MIRKO
Ero al settimo cielo,io e Marta avevamo fatto pace e la nostra storia andava di bene in meglio. La sveglia suonò alle 6:30,Marta si mosse facendo ballare tutto il letto,che dolce la mia elefantessa. Spense la sveglia e con malavoglia si alzò.
-MIRKOOOO- mi urlò per farmi alzare. Sobbalzai dal letto,e lei mi guardò cercando con scarsi risultati di trattenere una risata.
-Vestiti su,tra un'ora dobbiamo prendere il treno.- mi disse,avvicinandosi e sedendosi sul letto accanto a me.
-Buongiorno anche a te eh-
-Buongiorno amore della mia vita-
-Così va meglio- ci baciammo,nel frattempo la tirai nel letto con me,ma lei si staccò e disse:
-Mirko dai...dobbiamo andare-
-Uff,e vabene.-
Mi alzai,mi lavaii e mi vestii e aspettai Marta.
POV'S MARTA
Ecco,come al solito,ero in ritardo.
Erano le 7:12,e alle 7:30 saremmo dovuti essere alla stazione.
Finalmente mi finii di preparare,avevo messo dei jeans bianchi stretti,le mie supra grigie e fucsia e una felpa bordeaux. Mirko invece aveva dei jeans blu abbastanza scuro,e una camicia nera. Avavavavava la salivazioneee,quanto era bello.
-Andiamo piccola?-
-Certo ricciolino del mio cuore- lo presi in giro,anche se davvero lo era.
Fece uno di quei sorrisi che ti sciolgono il cuore,e ti mandano in tilt il cervello,gli diedi un bacio veloce e scendemmo. Giù al palazzo c'era un taxi che Mirko aveva chiamato per farci accompagnare alla stazione. Caricammo le valige,salimmo in macchina e ci accucciolammo l'uno vicino all'altro.

POV'S MIRKO
Marta si era appoggiata sulla mia spalla,e ormai si era addormentata. Era bellissima quando dormiva,le lentiggini e i capelli rossi la rendevano un diavolo con un volto d'angelo. La creatura più bella che abbia mai visto.
Arrivammo alla stazione e fui costretta a svegliarla
-Marta..hey piccola,svegliati- gli sussurrai dolcemente
-Dove siamo?- chiese con voce assonnata
-Alla stazione,su dobbiamo salire in tempo sul treno-
-Vabene-

Facemmo una corsa,il treno sarebbe partito dopo pochi secondi,ma con grande fortuna riuscimmo a salire.
Arrivederci Roma,ci vediamo a settembre.

Don't move,stay with me. ||Mirko Trovato||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora