capitolo 17

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KELLY'S POV

"Papà sono incinta"

"mmm... no, troppo diretto"

"Papà... quando due persone si piacciono molto..."

"Oddio no!" Quasi urlo, non vorrà mica dire a suo padre una cosa del genere.

"E allora che dico? Alla fine la sostanza è che ho sbagliato, e che diventerà nonno."

"Prova a iniziare con calma, tanto hai tutto il tempo che vuoi, puoi anche fare finta di niente e chiamarlo dall'ospedale mentre partorisci... mentre partorisci sentirai così tanto dolore che si intenerirà e non ti dirà niente."

"Credo noterebbe già al terzo mese che sono ingrassata, lui ci tiene molto alla mia immagine, ho proprio paura di sapere come la prenderanno...."

Appena finisce la frase mi incupisco, parla al plurale perché anche Logan non sa ancora niente, 

"Io... mi sa che è arrivato il momento di andare..."

"Tranquilla, è agli allenamenti di basket, non tornerà prima delle sette, vuoi che ordiniamo delle pizze prima?"

"No, dobbiamo prima dire a tuo padre che..."

"Dirmi cosa?" chiede il padre di Sofia entrando in casa inaspettatamente.

"ehm... io... come mai sei tornato così presto? non dovevi arrivare per cena?"

"Infatti, sono le sette e mezza. Ciao, tu devi essere Kelly, Sofia mi ha parlato molto di te."

dice stringendomi la mano.

"Si, sono io, molto piacere"

"Resti a cena?" 

"Si! Dopo dobbiamo fare quella cosa..." dice riferendosi al fatto che deve dire al padre che è incinta. Ma mentre finisce di parlare Logan fai il suo rientro a casa... fantastico!

"In realtà ho un impegno, non posso trattenermi, puoi fare quella cosa anche da sola, forse è anche meglio." dico nervosa, mentre prendo i miei libri dal tavolo, stavamo "studiando" prima di perderci in mille chiacchiere.

"Sono a casa!" dice Logan, ma appena mi vede si immobilizza, i nostri sguardi si incrociano e non riesco più a distogliere il mio dalla sua figura... mamma mia, è quasi più bello di Hero Fiennes Tiffin... quasi.

"Oh ciao, non pensavo di vederti." tutto qui? TUTTO QUI? Non mi vede da dieci giorni, da quando mi ha sbattuto contro l'armadietto della scuola e insultata come se non avesse mai odiato tanto qualcuno.

"Me ne vado" dico velocemente a Sofia e a suo padre, senza neanche rivolgere la parola a lui.

"No! Se te ne andassi so che non riuscirei a dire niente, ho bisogno di te, ti prego"  si affretta a dire Sofia, come rifiutare?! Lei mi è stata vicino per tutto il tempo, è stata gentile e mi ha consolata, come io ho fatto con lei, l'ho portata dal ginecologo e le tenevo la mano mentre piangeva, ormai il nostro rapporto è profondo, anche se non ci conosciamo da tanto abbiamo avuto tanti momenti intensi, e ci siamo state l'una per l'altra, non importa per quanto tempo, ma ci siamo state.

"E va bene, ma devo avvisare mia sorella." Mi arrendo, ma dopo poco me ne pento, quando ci mettiamo a tavola e Logan si siede difronte a me.

"Allora tesoro, che volevi dirmi di tanto importante?" 

Logan guarda male il padre, ho notato che per tutta la cena non si sono rivolti la parola, e Logan ogni tanto gli lancia un'occhiataccia, nei pochi momenti in cui non guarda il piatto e me.

Un amore in incognitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora