Capitolo 40

2 0 0
                                    

LOGAN'S POV

"Se ne è andata." dico a mia sorella quando esce dalla visita.

"Oh, voleva parlare solo con te?" chiede delusa.

"No, era di fretta, poi io l'ho ignorata... crede che io e Giulia stiamo insieme." dico senza emozioni.

"Bene. La metteremmo in pericolo se anche lei sapesse di che cosa abbiamo in progetto di fare, è meglio allontanarla, lo sai vero?"

Annuisco convinto.

Dopo la festa di venerdì sono stato tutta la sera con Giulia, per scusarmi per averla usata, niente di più, non ho negato niente, sarebbe stato inutile. 

Lei si era sentita in colpa per ciò che è accaduto, ed è uscito un nuovo lato di lei, un lato più gentile.

Ha accettato di aiutarci con le indagini.

Ci ha detto che da giorni suo padre era teso, riceveva lettere anonime di minacce, una volta è riuscita a leggerne una che suo padre aveva buttato, parlava dei soldi che aveva ricevuto vendendo un quadro falso.

i compratori non erano affatto felici della fregatura da milioni di sterline.

Era nei guai fino al collo, e lei non aveva parlato con nessuno. 

Ha chiesto aiuto a mie a mia sorella. Ha detto che se riusciamo a trovare una soluzione convincerà suo padre a confessare, e pagherà per ciò che ha fatto.


"Che ha detto la ginecologa?" chiedo, mi ero completamente perso nei miei pensieri.

"Ha detto che il bambino è in salute, e che il padre è un coglione!" dice scherzando, so che scherza ma dentro le fa davvero male.

"Sicura che non lui che ci parli io? So essere molto persuasivo sai?!" dico alzando i pugni.

Lei ride, come se non avessi capito qualcosa, rifletto su quello che mi ha detto.

"Aspetta un attimo! hai detto 'Il bambino?' E' un maschio?" chiedo elettrizzato dall'idea di avere un nipotino.

"Si! Sorpresa!" dice lei abbracciandomi.

Finalmente un momento di luce nelle nostre vite.

Questo bambino sarà una novità che forse rimetterà assieme i pezzi delle nostre vite.

Un amore in incognitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora