capitolo 21

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LOGAN'S POV

"Se fossi stata nei panni di Kelly ti avrei preso a calci dove non batte i sole Logan, ti devi vergognare.

Sai che ne ha passate tante, e tu ti fai trovare con quella di nuovo. Ma ci sei o ci fai?

Cosa ti dice il cervello? ti sembra il modo di comportarti?! 

Poi come se niente fosse ti metti a fare il geloso contro quel belloccio che si stava presentano a me. A ME... Kelly già lo conosce, e io sono single quindi hai rovinato anche me!"

Per tutto il viaggio in macchina verso casa di Kelly Sofia ha continuato a farmi la ramanzina come se fossi un bambino.

"Ti devo ricordare che sei incinta?" chiedo sarcasticamente 

" E che centra scusa? sono single, e se continui con questi atteggiamenti lo sarà anche Kelly, poi andremo a cercare un fidanzato insieme."

Lancio una veloce occhiata a Kelly che guarda fuori dal finestrino e non ha detto niente da quando siamo in macchina.

"Scendi." dico  a mia sorella appena arriviamo a destinazione.

Kelly si slaccia la cintura e fa per aprire la portiera ma io la fermo.

"Non ci pensare neanche." lei non protesta e resta in macchina sospirando stanca.

Appena mia sorella entra in casa rimetto in moto la macchina e parto.

"Ascolta... non devi essere gelosa di Giulia... sai che ci stavo insieme solo per le ricerche.

Non mi piaceva e non mi piacerà mai, te lo giuro. è lei che trova sempre il contesto per parlarmi, ma  lo fa solo per darti fastidio. Perché anche lei ha capito che mi piaci e non poco." 

Quando finisco lei finalmente mi guarda con un accenno di sorriso e glie ne sono grata.

"Non è questo... sono sicura che tu non provi niente per lei... sarebbe impossibile sopportarla più di un giorno per davvero... ho paura che..." Si blocca e rabbrividisce.

"Di che cosa?"la incito a continuare.

"Ho paura che se tu dovessi avere altre informazioni per tutta la storia di tua madre... faresti tutto... tutto quello che vuole ecco."

Resto zitto.

Non voglio mentirle, la verità è che non lo farei neanche sotto tortura, non solo perché perderei lei, ma perché mi disgusta anche solo l'idea di tornare con quella gallina che si fa spacciare per ragazza.

Ma per mia madre è diverso, è da troppo tempo che cerco di incastrare le persone giuste, troppo tempo sprecato e se non mi vendicherò penso che potrei anche impazzire.

"Non voglio rovinare quello che abbiamo. Non lo farei mai, te lo dimostrerò col tempo. Te lo prometto."

Le do un bacio sulla guancia e lei arrossisce.

"Ho fame." dice solamente, quindi io accelero per farla arrivare prima al ristorante dove ho prenotato.









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"Sono ancora chiusi?" 

"si!" mi risponde impaziente di scoprire dove la sto portando.

Abbiamo passato la serata a parlare di tutto e di più ci siamo conosciuti sempre più a fondo ed è una delle poche persone a cui ho raccontato tutto della mia vita.

Quando arriviamo nel posto speciale, scendo dalla macchina e vado ad aprirle la portiera.

"Attenta!" dico prendendola al volo quando sta per inciampare prima di toccare il terreno.

"Ma dove siamo? Posso aprire gli occhi?"

"No, aspetta!" la porto nel posto perfetto e mi siedo sull'erba, portandola giù con me.

"Ora puoi aprirli." Le dico stringendola a me da dietro la sua schiena.

Quando apre gli occhi e vede che siamo nel parchetto dove ci siamo baciati la prima volta si stringe a me e poi si gira a guardarmi. "Perché mi hai portata qui?" chiede.

Alzo le spalle "Mi andava." lei si sposta da sopra di me e si stende sull'erba, e io faccio lo stesso.

"La notte che sono venuto a cercarti e ti ho trovata qui è stata una delle migliori della mia vita..." Le confesso, e lei mi guarda, quindi continuo.

"Già prima che mi dicessi del tuo 'legame' con Giulia volevo baciarti... e per me è molto strano... da quando è morta mia madre non provavo più nessun sentimento positivo nei confronti di nessuno... o forse anche da prima.

Invece con te è stato diverso, prima non riuscivo a toglierti dalla testa e questo mi irritava, ti rispettavo, perché anche tu avevi provato il mio dolore sulla tua pelle, e mi capivi, e allo stesso tempo odiavo che stessi tornando a provare qualcosa... non per te, ma perché ho iniziato a distrarmi a causa tua, non pensavo più ad escogitare piani fallimentari, ma pensavo a te, tutto il giorno tutti i giorni.

abbiamo avuto una specie di connessione che non ti so spiegare, ma so che l'hai sentita anche tu, ne sono certo.

Quando ti ho baciato qui, per la prima volta mi sono sentito malissimo, perché sapevo di averti mentito, e che non mi avresti perdonato.

quando sono tornato a casa, c'era Giulia ad aspettarmi, di solito mi sforzo almeno di calcolarla un minimo perché non mi lasciasse, ma quella volta l'unica cosa che volevo era proprio quella, volevo tornare da te e baciarti altre mille volte, volevo mandare tutte le mie ricerche all'aria ed essere finalmente libero. 

lo so che ho fatto lo stronzo qualche volta, ma non voglio che tu dubiti dei miei sentimenti per te, quello che provo è indescrivibile.

Ma la verità è che per quanto io lo voglia non sarò mai libero, almeno non fino a quando non farò giustizia per mia madre. Lei mi ha dato tutto, e io devo farla felice. E questo è l'unico modo, ed è vero, sono ancora disposto a perdere tutto..."

All'ultima frase Kelly si alza leggermente e vedo che ha gli occhi lucidi.

"... tranne perdere te."






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