Capitolo 37

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KELLY'S POV

Sola. Ecco come mi sento.

Sono passati tre giorni dalla festa. E Nè Logan né Sofia si sono fatti sentire.

E come posso biasimarli... quella sera Tom mi ha riaccompagnato a casa e non ho dormito. 

Ho tradito la fiducia di due delle persone che amo di più. E come se non bastasse ho ferito anche Giulia, che non aveva colpe alla fine.

oggi è lunedì, e sono chiusa in bagno perché è l'ora di pranzo, e ho appena sentito le voci che Logan e Giulia sono tornati insieme.

Probabilmente lui le avrà detto che è tutta una bugia e di non credermi. 

Mi si spezza il cuore a pensare che sia stata io la causa della loro ri-unione.

Oggi prima di entrare a scuola ho incrociato lo sguardo di Logan, mi sono avvicinata per scusarmi ma lui se ne è andato ignorandomi completamente.


"No, Mi accompagna Logan oggi alla visita." sento la voce di Sofia da fuori dalla porta.

"No, Kelly non può accompagnarmi sta volta papà." dice con un filo di tristezza.

Oggi ha la visita ginecologica, vorrei chiederle di andare con lei, ma forse è troppo arrabbiata.

"Lui ha detto che mi può portare, stai tranquillo, non trascurerà gli studi." Esce dal bagno continuando la conversazione.

quando suona la campanella mi asciugo le lacrime ed esco dal bagno.




Il pomeriggio, prima di andare a lavoro mi reco dalla ginecologa, in attesa di vedere Sofia e Logan per scusarmi.

Appena li vedo vado verso di loro, Sofia mi supera di corsa dicendo velocemente: "Sono in ritardo." corre dentro la sala per essere visitata.

Logan si siede in sala d'attesa e io lo seguo, sedendomi vicino a lui.

"Mi dispiace." dico a bassa voce.

"Non è vero, non ti dispiace affatto. hai sempre voluto mandare a monte le mie ricerche."

Dice guardando dritto davanti a se senza neanche degnarmi del so sguardo.

"Non è vero, mi dispiace un sacco, so che le scuse non rimetteranno a posto tutto. Ma voglio che tu sappia che sono stata presa da un momento di rabbia, lei mi provoca da tutta la vita e per una volta mi sono sentita abbastanza offesa da rispondere... Davvero, mi dispiace per te e Sofia, vi ho rovinato la possibilità di avere vendetta, ma mi dispiace anche per Giulia, nessuno si merita di sentirsi dire quelle cose, davanti ad altre persone poi..."

"Questo non dovresti dirlo a me." la sua freddezza mi spezza ancora di più il cuore.

"Lo so, le devo dire alla tua fidanzata." dico, e quasi scoppio a piangere per averla definita così.

"Esatto."Risponde semplicemente.

"Come hai fatto a convincerla? Mi hai dato della bugiarda o..." 

" Non sono affari tuoi." 

"E con noi come la mettiamo?... quel bacio?" chiedo, nel tentativo disperato di rivedere il ragazzo che conosco e che mi ha rubato il cuore.

"Quale bacio? Quello che hai dato al tuo Tom? o l'obbligo che sono stato OBBLIGATO a darti?" 

Non c'è verso di farlo ragionare, quindi mi alzo e me ne vado. 

Si è fatto tardi e devo andare a lavoro. Con Sofia parlerò un'altra volta.

Un amore in incognitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora