Capitolo 23

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KELLY'POV

Percorriamo velocemente le scale di casa mia per arrivare il prima possibile nella mia camera da letto.

Logan è dietro di me ma siamo attaccati, è lui che mi spinge e mi fa salire, gradino per gradino.


Ad ogni passo il desiderio che ho per lui si ingrandisce sempre di più.

"Da questa parte." sussurro per non svegliare nessuno, indicandogli la strada.

Lui mi da un veloce bacio casto e poi mi afferra per i fianchi, faccio un piccolo urlo per la sorpresa e lui mi tappa la bocca.

"Shhh, sveglierai mia sorella e non ci lascerà fare niente!" 

Mi irrigidisco all'istante.

Cosa vuole fare? Non sono pronta per fare qualcosa ... non sono mai andata oltre al bacio con un ragazzo.

Logan si accorge del mio improvviso cambiamento. "Non..." inizio a dire, ma fortunatamente lui mi interrompe mettendomi l'indice della mano destra sulle labbra, non avrei saputo come continuare la frase.

Mi schiaccia contro il muro e lui, facendo quasi cadere il ritratto di famiglia appeso lì vicino.

Nel buio della casa vedo comunque i suoi magnifici occhi sui miei, pensavo che si sarebbe arrabbiato, o che fosse deluso... ma l'unica cosa che vedo è tutto quello che prova questo meraviglioso ragazzo, e mi conferma tutto quello che percepisco dal suo sguardo mentre mi bacia appassionatamente nel corridoio buio di casa mia.

Il nostro ennesimo bacio della serata viene però interrotto quando sentiamo dei passi avvicinarsi.

Immediatamente apro la porta della camera che era dei miei genitori e porto anche Logan con me.

Appena richiudo la porta sento i passi fermarsi e bussare alla mia porta.  

"Kelly... dormi?" chiede Sofia. Cavolo.

"Non ci credo." sussurra Logan al mio fianco.

"Aspetta un attimo, ti apro io." dico a Sofia, per poi riferirmi al fratello: "Sotto il letto, subito!" gli ordino, non voglio che Sofia ci tempesti di domande... o almeno non più del solito.

Lui cerca di protestare ma gli di un altro bacio a stampo sulle labbra.

"Se non ti fai scoprire dopo continuiamo." gli dico mentre va a nascondersi sotto il letto, e io finalmente apro la porta a Sofia, sperando che il nostro incontro sia breve... ma conoscendola ne dubito.

"Eccomi!"Dico vedendola entrare velocemente in stanza e stendendosi sul letto... Oddio, sarà una serata lunghissima!

mi avvicino a lei, ma improvvisamente dice "Marcus mi ha chiamata questo pomeriggio." 

Spalanco gli occhi dalla sorpresa, Marcus non si era più fatto sentire da quando ha scoperto che Sofia era incinta.

"E... che cosa voleva?" chiedo sedendomi accanto a lei.

"Non lo so, non ho risposto. Ma adesso non riesco a dormire perché penso a tutto quello che potrebbe aver voluto dirmi."

"Richiamalo, è l'unico modo per sapere cosa vuole." le dico senza pensarci un attimo.

"E se ha sbagliato a chiamare? se mi vuole dire che si è fidanzato con un altra? e se..." continua spaventata ma la interrompo. "Non lo saprai finché non lo chiamerai. E se invece volesse crescere con te il bambino? Pensaci... magari ha capito che cosa conta davvero nella vita e ha scelto te."

"Non lo so..." cerca di riflettere sul da farsi.

"Perchè non hai risposto quando ha chiamato?"

Lei distoglie lo sguardo dai miei occhi e capisco di aver fatto la domanda giusta.

"Beh... ecco ieri... ieri l'ho visto con Giulia, quella gatta morta non mi ha voluto dire niente oggi, quando l'ho vista e le ho chiesto spiegazioni."

ritorna a guardarmi per poco, poi distoglie nuovamente lo sguardo cercando di trattenere le lacrime.

"Hai paura che ti dica quello che non vuoi sentire? per questo non hai risposto?" 

lei non risponde, ma annuisce, so che se provasse a parlare la voce le si romperebbe e inizierebbe a piangere.

Quindi neanche io dico niente, la abbraccio buttandomi goffamente su di lei e le faccio il solletico, riuscendo a strapparle una risata.

"pensa al lato positivo, a me quando stavamo insieme non diceva niente della vostra relazione... di certo non ti chiama per ufficializzare il fidanzamento!" rido, ma lei non mi segue.

"A proposito... scusami ancora davvero, non so cosa mi fosse preso, lui mi piace davvero... ma a quanto pare ho gusti di merda!"

"Oh tranquilla... diciamo che mi sono rifatta una vita!" dico riferendomi chiaramente a suo fratello che mi ha rubato il cuore in pochissimo tempo.

E improvvisamente mi ricordo che Logan è ancora nascosto sotto di noi e sta ascoltando tutto questo dialogo tra donne.

"Beh effettivamente è grazie a me se tu e mio fratello state insieme... prego."

"Hai ragione, grazie. Ora andiamo a dormire dai, è stat una giornata lunga, domani deciderai cosa fare."

Lei si posiziona più comodamente sul letto : "Posso dormire qui con te? TI PREGO,"

Oh no! E ora che faccio!? 

"ehm... ecco in realtà... c-come posso dire..." lei si alza di scatto con un volto sospettoso, va verso l'armadio e lo apre di scatto. OH NO! Ha capito che Logan è qui. 

"Ma che fai? Non c'è nessuno nell'armadio, guarda." le mostro, poi la spingo verso la porta.

"Buona notte!" le dico chiudendomi dietro la porta senza lasciarla rispondere.

Sto per dire a Logan che può uscire dal suo nascondiglio ma appena mi giro mi prende alla sprovvista baciandomi sulla bocca e prendendomi in braccio avanzando verso il letto.

WOW.

"EHY!..." Dice con un sorriso sulle mie labbra. "...grazie." continua a baciarmi mentre parla, io sto per rispondere chiedendogli il perché di quel ringraziamento ma veniamo bruscamente interrotti dalla porta che si spalanca.

"HA! Lo sapevo! Lo sapevo." urla Sofia entrando in camera.

"Sofia porca vacca non c'è una volta che tu non ci interrompa!" Dice Logan, il quale si avvicina sempre di più alla sorella con aria minacciosa.

Lo fermo prendendolo dal braccio per fermarlo. 

"Calmati... è solo molto curiosa, non lo fa apposta. Sii buono con lei, ha il tuo futuro nipotino nella pancia!" gli faccio gli occhi dolci sparando che si calmi, e dallo sguardo dolce che mi regala capisco di esserci riuscita.

"Ok ok... ora però deve lasciarci soli." dice e lei sorride.

"Mmmm... non so, questo materasso è più comodo del mio."

"Sofia..." Logan stringe i pugni ma prima che possa continuare la sorella scoppia a  ridere, 

"Stavo scherzando idiota! vi lascio soli... ma state attenti! non abbiamo bisogno di un'altra donna incinta in questa casa!" ride e se ne va lasciandoci un sorriso in viso.

"Dove eravamo?" chiede sarcastico Logan ponendomi le sue mani sui fianchi.

"Hey hey hey.... calamiti. Avevo detto che avremmo continuato sei non ci avesse scoperti." sorrido per la sua faccia esterrefatta.

"Sei sicura?" mi chiede iniziando a baciarmi il collo.

"Al 100%" lo spingo via da me dopo poco tempo.


Quando siamo tutti e due pronti per dormire ci diamo la buona notte e un'infinità di baci, così piacevoli, dolci, travolgenti e belli come se fossi già nel mondo dei sogni... chissà, forse sto sognando!


Un amore in incognitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora