Capitolo 29

9 1 0
                                    

LOGAN'S POV

La mattina di Natale da bambino la vedevo come la festa più bella di tutte, la vivo con spensieratezza e amore, per la famiglia e per il cibo.

Adesso mi ritrovo una visione totalmente diversa da quella.

Ho fatto un Casio.

E ora non so come rimediare.

Non so se o quando dire quello che ho fatto ieri sera al bar con Giulia a Kelly, me ne vergogno tantissimo e me ne pento.

Non è giusto, lei soffre sempre, e oggi io le darò un motivo in più per rassegnarsi che la sua vita non sia una facile e felice come quella di molti.

La guardo dormire aggrappata a me, non la sveglio, potrebbe essere l'ultima notte che passiamo insieme, e ho un gran mal di testa da ieri.

Il suo volto è sereno, mi sento male se penso che tra poco non sarà più così, spero che mi lasci spiegare e che mi perdoni.

Comunque se non mi perdonerà la riconquisterò, le dimostrerò che so di aver sbagliato e che non commetterei dimuovo un errore così.

Ripensando a ciò che ho fatto mi viene da vomitare, quindi mi alzo per andare a prendere un po' d'acqua.

"Dove sei stato ieri sera?" Mi chiede mia sorella raggiungendomi subito in cucina.

"Buon girono anche a te!" Dico sarcastico.

"Dove sei stato ieri dera?" Mi chiede ancora più severa, avvicinandosi a me.

"Sono... ehm .... Io sono...."

Non so che dire ma fortunatamente Kelly ci raggiunge in cucina ancora assonnata mentre si stropiccia gli occhi.

"Buon Natale!" Dice euforica venendo ad abbracciarci tutti e due.

"Di che stavate parlando?" Chiede vedendo la faccia seria di Sofia.

Da come mi guarda capisco che forse sa già tutto.

La supplico con lo sguardo di aspettare a dire qualcosa.

"Papà ieri ci ha chiesto di tornare, almeno per il pranzo di Natale."riferisce Sofia a entrambi.

"Oh... ma è fantastico! Quindi... è tutto risolto tra voi?" Domanda felice la mia ragazza.

"Non lo so... sembra strano che improvvisamente abbia cambiato idea." Rifletto io.

"Io non voglio tornare lì se lui non vuole il mio bambino" dice sicura la mia sorellina.

"Dovreste andare, se ha qualcosa in mente lo scoprirete e tornerete qui subito."

"Vuole che venga anche tu Kelly." Aggiunge Sofia.

"I-io... ma" balbetta incredula.

"Ovviamente se accettiamo porteremo anche Iris." Aggiungo io.

"Se al posto di andare noi da lui venisse lui qui? Sareste più a vostro agio no? E poi abbiamo fatto una spesa enorme, il cibo avanzerà." Propone Kelly.

"Lo faresti davvero? Grazie Kelly! Glie lo dico subito, poi vediamo cosa dice."

Sofia si ritira in salotto per fare la chiamata.

Mentre Kelly si avvicina a me.

"Credo che dovremmo parlare di ciò che è successo ieri sera." Mi dice abbassandolo sguardo.

Eccoci, ora mi lascia, me lo sento.

Ma contrariamente ad ogni mia aspettativa prende le mie mani e le unisce alle sue.

"Logan quello che pensavi di mia madre è orribile, non so come ti sia anche potuto venire in mente, ma credimi, non è così. So che mia madre non farebbe mai una cosa così.

Mi dispiace per quello che ti ho detto io sul tuo modo di pensare sempre relazionato alle indagini, non avrei dovuto dirlo.

Ma mentre te ne eri andato ho capito una cosa, che se tu non fossi tornato la mia vita avrebbe fatto come una cima di una montagna che cade, mi Sare sgretolata, cadendo fino al suolo dal mio picco, e non sarei riuscita a risalire, perché in questo periodo difficile musei uno dei pochi che mi tiene in cima, con te so che sono al sicuro, ma soprattutto con te sono felice."

Sono sbalordito dalle sue parole così veritiere e che sono perfettamente identiche a ciò che provo io per lei. Amore.

"Tutto questo per dirti che ti amo Logan." Dice facendo salire lo sguardo dalle nostre mani incrociate fino ai miei occhi.

Lei aspetta una risposta, e io perso nei miei pensieri di quanto io sia innamorato di lei non glie la do.

Lei stranita dalla mia reazione si tira in dietro timorosa, ma io la prendo per i fianchi e la tiro a me.

"Anche io ti amo Kelly." Dico per rassicurarla, e dalla sua espressione capisco che ci sono riuscito.

La bacio con trasporto, come avevo fatto la sera prima con Giulia, con la differenza che questa volta ho provato qualcosa, o meglio, tutto.

Cerco di dimostrarle tutto l'amore che ho per lei mentre internamente mi ritrovo a pensare come dirle che ieri ho baciato la mia ex ragazza, senza farla arrabbiare.

Un amore in incognitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora