Capitolo 14

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"Come hai detto che si chiama questa tizia?"
"Patrizia Cerri"
"Patrizia Cerri... ok" - me lo appunto sul foglio che ho davanti, non mi sembra carino sbagliare il nome - "Dai chiamiamola così iniziamo"

Il primo tentativo fallisce, non ci sono segni di vita dall'altra parte del computer
Riproviamo dopo cinque minuti e stavolta appaiono un paio di persone nello schermo davanti a noi

"Buongiorno signor Conte, signora Testi" - inizia sorridente - "Scusi non sono riuscita a rispondere prima"
"Non si preoccupi... anzi diamoci del tu... Patrizia" - ho dovuto sbirciare l'appunto lo confesso
"Certo Giuseppe" - altro sorriso, meno male che non è una musona questa - "Allora, ieri sera ho inviato la bozza del progetto di quella porzione di tour qui al nord, non so se siete riusciti a darci già un occhio"
"Sì certo" - ma per chi ci ha preso sta qua? - "Abbiamo fatto i compiti questa mattina"
"Ci sembra abbastanza completo" - interviene Alice - "Vorremmo apportare piccole modifiche su un paio di tappe ma in generale ci è sembrato un buon progetto"
"Sono contenta" - non so, questa continua a sorridere... beata lei - "Per le modifiche direi di raccogliere tutto e presentarle la prossima settimana quando saremo a Roma"

Ah già, c'è anche un altro lì con lei che nemmeno ci ha presentato
Ci salutiamo dopo altri cinque minuti di convenevoli piuttosto inutili ma necessari per gettare le basi di questa nuova collaborazione... anche se...

"Che c'è?" - le domando sapendo già che la risposta sarà "niente"
"Niente" - ecco appunto...
"Alice?"
"Siamo sicuri di voler lavorare con questa?"
"In che senso? Mi sembra piuttosto valida come figura... cosa c'è che non va in lei?"
"Lei" - mi risponde acida
"Ma no dai..."
"Io non capirò mai come tu possa essere così figo e così ingenuo allo stesso tempo"
"In che senso?"
"Ti sta puntando quella lì"
"Ma che dici?"
"Ovviamente non hai capito che la prima chiamata persa era solo una tattica, giusto? E che quelle continue risate e sorrisi erano studiati a tavolino..."
"Ma smettila..." - ormai vede mie bimbe ovunque - "Ti svelo un segreto... non tutte le donne cadono ai miei piedi come credi tu, sai?"
"Tutte forse no, anche se ho qualche dubbio in proposito, ma questa sicuramente sì"
"Sai che sei molto dolce quando fai quella gelosa?" - e le lascio un bacio veloce sulle labbra - "Prometto che se si dovesse avvicinare troppo l'avviserò della tua lupara sotto il cuscino e vedrai che le passerà qualsiasi fantasia all'istante"
"Scemo" - mi bacia e si avvicina alla porta - "Vado a prepararmi per quella presentazione del libro di stasera... ma dici che ce lo fanno fare il bagno nudi in quella bella piscina che c'è in quella villa?"
"Ma... Alice..." - ma ormai è già uscita... meglio perché così posso arrossire in santa pace

Non vedo l'ora di partecipare a questo evento, dopo tutto il trambusto di questi ultimi giorni abbiamo proprio tutti bisogno di un po' di tranquillità e visto che conosco bene chi presenta e chi sono gli altri ospiti sono sicuro che di problemi non me ne daranno.
La mia giovane segretaria mi sta aiutando a raggruppare le ultime cose prima della partenza

"Chiara sei sicura che non vuoi venire anche tu?"
"No Presidente grazie ma devo... devo tornare a casa stasera. La seguirò su Facebook però"
"Tutto bene?" - sembra decisamente in difficoltà
"Sì non si preoccupi" - si sforza di sorridermi ma si vede che non è tranquilla
"Va bene non insisto ma... Chiara?" - le metto una mano sotto il mento per farle rialzare lo sguardo verso di me fino ad incrociare i miei occhi - "Qualsiasi cosa io ci sarò sempre, ricordatelo"

Dopo aver provato a rassicurarmi con un altro sorriso esce dalla stanza.
Non mi sento per niente tranquillo, era agitata, anzi in ansia... sono sicuro che non c'entri Claudio, l'ho visto prima che la coccolava dolcemente

"Amore andiamo?"
"Sì Alice arrivo"

La serata va più che bene, proprio una chiacchierata tra amici quasi... il cerimoniere di palazzo Chigi è uno spasso e oggi siamo andati alla presentazione del suo libro dove mi hanno invitato per raccontare qualche aneddoto e retroscena della mia esperienza appena conclusa.
Unica nota stonata... niente bagno nudi in piscina per sommo dispiacere di Alice ma vi prometto che studierò il modo di accontentarla anche stavolta.
Ecco meglio che la pianti con certi pensieri perché è un casino poi nasconderne gli effetti quando sei in mezzo alla gente
Mentre ci avviciniamo alla macchina, notiamo Claudio che parla in modo concitato al telefono ma non riesco a capire l'argomento perché mette giù prima del nostro arrivo

Segreti e misteri a palazzo 2 - The OutsiderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora