Capitolo 50

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"E ora come glielo dico?"

Mi fa rialzare la testa dalle mani dove era nascosta e mi sorride

"Andiamo a dirglielo insieme"
"No tu non puoi agitarti troppo..."
"Sarei più in ansia qui da sola..." - mi fa una carezza - "Farlo in due sarà sicuramente più facile che non da solo"

Mi lascio convincere e usciamo insieme di casa... e quando arriviamo a suonare il campanello tiro un sospiro di sollievo per il fatto di averla lì al mio fianco

"Signora Alice... Presidente" - ci guarda sorpreso - "Prego accomodatevi..."

Si fa di lato per farci passare e ci richiude la porta alle spalle

"È successo qualcosa?"
"Claudio... c'è Chiara?" - gli domando serio
"S-sì... sta preparando la colazione" - è sempre più confuso - "Venite..."

Quando ci vede le spunta un bel sorriso ma le si spegne subito dopo, appena si accorge che le nostre facce sono tirate

"Giuseppe... cosa c'è?"

Mi guarda impaurita negli occhi, sicuramente ha intuito per chi siamo venuti da lei e ora, probabilmente, sta cercando di capirne il motivo

"Chiara vieni, mettiamoci qui un attimo"

Mi siedo su una sedia e le indico quella vicino a me, prendendole le mani appena fa quello che le ho chiesto

"Ci ha chiamato l'amico di Luca..." - stringo un po' la presa - "C'è stato un incidente in carcere"

Nei suoi occhi passa un lampo di smarrimento, seguito da uno di terrore

"Come... come sta mio padre?"
"Chiara..." - prendo un bel respiro e stringo ancora di più le sue mani - "Tuo padre si è tolto la vita questa notte. Lo hanno trovato questa mattina ma non c'era più niente da fare"

Il silenzio che piomba su di noi sembra lungo un'eternità anche se dura solo pochi secondi

"Ma come... come è possibile" - ci chiede all'improvviso Claudio visto che la sua ragazza non è ancora in grado di parlare
"Ha usato il lenzuolo, in qualche modo è riuscito ad impiccarsi... era ancora legato"

Mi volto ancora verso di lei, ha la testa bassa e gliela ritiro su, trovando due occhi lucidi che mi guardano assenti

"Come stai?"
"Non... non lo so..."

L'abbraccio stretta al mio petto e le accarezzo i capelli, lasciando che butti fuori le lacrime che stava cercando di trattenere a fatica
Alice invece si dedica a Claudio, anche lui ne ha passate tante a causa di quell'uomo e ora probabilmente sta crollando tra le sue braccia, liberandosi del marcio che gli era rimasto dentro
Usciamo dopo un paio d'ore, quando siamo sicuri che entrambi si siano ripresi a sufficienza.
Mentre torniamo a casa chiamo ancora Luca per spiegargli un po' la situazione

"Del messaggio quindi non le hai detto niente?"
"Era troppo provata... è vero che l'ha sempre trattata come un rifiuto umano ma era pur sempre suo padre e il colpo è stato forte. Non me la sono sentita di dirle che nel biglietto di addio le ha addossato tutte le colpe del suo ultimo gesto"
"Avrei fatto lo stesso... anzi, credo che dovremmo tenercelo solo per noi"
"Se riuscissimo a non farlo trapelare dal carcere, penso che sarebbe meglio sì"
"Ci penso io con Corrado..."
- si sente un pianto in sottofondo - "Vi devo lasciare che Mattia è in modalità urla con megafono. Ci aggiorniamo dopo..."
"Ciao Luca grazie di tutto"

Riusciamo a chiudere questo brutto episodio dopo qualche giorno, senza far arrivare a Chiara l'ultimo pugnale che le ha tirato quello schifo d'uomo. Almeno non dovrà convivere con i sensi di colpa che voleva farle avere
Prima di Natale ho un tour de force di una settimana, incontro l'altissimo come lo chiama Alice, faccio interviste a ripetizione, una molto interessante su Twitch con alcuni ragazzi veramente molto preparati e una a Tagadà che mi ha portato non pochi problemi con mia moglie, affetta da gelosia acuta verso la conduttrice... ok ammetto che è una bella donna e che forse ho fatto un po' troppo il galantuomo ma giuro non avevo nessun secondo fine.
Comunque... Natale lo passiamo tutti insieme, non avendo un giorno libero non siamo riusciti ad andare dai miei e i genitori di Alice sono fuori città. Ma decisamente sono contento lo stesso, con i ragazzi intorno a noi, in un ambiente rilassato e sano finalmente.
Le cure di Alice stanno proseguendo e Michele aveva ragione, più andiamo avanti e più riesce ad affrontare meglio gli effetti che hanno sul suo corpo... non dico che siano una passeggiata adesso, ma almeno riusciamo a dormire quasi normalmente senza troppi deliri o sbalzi di temperature anomali

Segreti e misteri a palazzo 2 - The OutsiderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora