Segreti e misteri a palazzo 2 - The Outsider

Capitolo 30

Quando mi sveglio sono ancora nella stessa posizione.
È ancora presto e mi alzo cercando di non svegliarla. Con Clyde mi metto a preparare la colazione e, una volta finito, lo mando in missione sul letto per svegliarla.
Le racconto della conversazione con Giulio e anche sul suo viso vedo passare lo stesso mix di emozioni che ho provato io ieri sera.

"Non avrei mai pensato di vederlo così indifeso, così fragile..." - ammetto di essere ancora parecchio colpito da quello che ho vissuto ieri sera in quella macchina
"Prima o poi doveva scoppiare..." - mi risponde lei mentre riprende ad accarezzarmi i capelli, ormai lo capisce da sola quando ne ho bisogno - "Fino ad ora non ha mai avuto nessun elemento di disturbo dentro di sé, niente che lo andasse a colpire nei sentimenti ma ora..."
"...ora sono arrivati Daniela e Gabriele..." - finisco io il suo pensiero
"Esatto! Già si trovava in una situazione difficile, avere intorno tutte coppie innamorate lo aveva provato molto, l'arrivo di loro due gli ha dato la scossa finale per riportare a galla tutti i sentimenti che si è sempre sforzato di tenere sotterrati"
"Quando è scoppiato a piangere avevo paura di non riuscire più a farlo calmare... l'unica cosa che ho pensato potesse aiutarlo è stata quella di farlo appoggiare a me e farlo sfogare fino a che si è sentito meglio"
"Era quello che gli serviva... aveva proprio bisogno di una spalla su cui piangere"

Tiro su lo sguardo verso di lei

"Sai cosa mi ha detto alla fine?"
"No... cosa?"
"Che sa che è difficile stargli vicino ma mi ha pregato di non smettere mai di farlo" - e anche solo a ricordare quella frase, mi sento ancora pieno di orgoglio proprio come ieri sera
"Mi hai rubato il posto di preferito nel suo cuore mi sa"
"Scema"
"Scherzo" - mi sorride e mi bacia - "Sai che sono molto fiera di te per come sei riuscito a farlo aprire?"
"Ha fatto tutto da solo mi sa..."
"No fidati... il tuo ruolo è stato proprio decisivo"
"Dovrò aprire uno studio di consulenza sentimentale allora..." - ora sono io che la bacio sorridente - "Senti... ieri ho parlato con Alessandro"

Ecco che si incupisce.
Mi sistemo meglio sul cuscino e me l'attiro vicino, con la testa sul mio petto... adesso tocca a me far stare bene lei

"Visto che gli ho ribadito che non hai mai girato video hard, ha comunicato all'avvocato del tuo ex che le nostre posizioni non cambiano"
"E cosa gli hanno risposto?"
"Non lo so ancora, ci sentiamo oggi"
"Giuseppe mi dispiace per tutto questo casino..."
"Hey hey hey... non provarci nemmeno per scherzo a prenderti la colpa eh"
"Lo sai che potrebbe far scoppiare uno scandalo?"
"E allora? Intanto ancora non sappiamo se ha qualcosa in mano o se è tutto un bluff... se dovesse succedere qualcosa ci penseremo"
"Ma..."
"Abbiamo altri pensieri adesso, sicuramente tutti più importanti... non vale la pena ora mettersi a pensare a cosa potrebbe uscire fuori" - le bacio la fronte - "Ma poi te l'ho già detto, anche se fosse, al massimo diventerei l'uomo più invidiato del mondo se nel video che dice di avere in mano fai sesso come solo tu sai fare"
"Giuseppeeee" - però è arrossita di colpo
"Scherzo scema" - altro piccolo bacio - "Però davvero, ora non pensarci perché tanto fino a che non scopre le sue carte non possiamo giocare nemmeno noi. Oggi e domani Claudio e Chiara non hanno lezioni... se se la sentono Luca li metterà al lavoro per cercare qualsiasi cosa possa tornarci utile! Ma adesso..."
"Cosa?"
"Dobbiamo alzarci che Virginia ci aspetta..."
"Ah già... la nuova candidata a bimba di Conte..."
"Alice per favore..."
"Starò buona promesso... basta che tenga le mani a posto!"
"Ecco... io lo so che arriveranno altri guai"

Scoppia a ridere e si alza, andandosi ad infilare nella doccia

"Clyde... la tua padrona mi farà impazzire prima o poi..."

Passiamo in ufficio, l'incontro con la gente è per le 11 quindi abbiamo un po' di tempo prima di metterci in moto.
Convoco tutti in sala riunioni per spiegare quello che potrebbe succedere tra non molto