Segreti e misteri a palazzo 2 - The Outsider

Capitolo 25

Ritorno al centro della stanza e mi avvicino alla ragazza, chiedendole se può seguirmi nel mio ufficio. Per rassicurarla faccio venire anche Giulio.
Mi viene da sorridere perché quando ha messo giù il bimbo che teneva ancora in braccio, per non farlo piangere, gli ha promesso che lo avrebbe fatto volare ancora in alto appena finito con me... probabilmente solo ora, vedendolo così contento di prendersi cura di questo bambino, capisco appieno quanto la sua storia passata lo abbia ferito a tal punto da farlo chiudere in sé stesso.

"Prego Daniela, accomodati..." - le indico la sedia di fronte alla scrivania facendo accomodare in quella di fianco la mia guardia - "Posso darti del tu?"
"Ce-certo signor Presid... ehm oddio come la devo chiamare ora?"
"Ah ah Giuseppe va più che bene non preoccuparti" - mi siedo anche io al mio posto - "Allora, volevo parlarti di quello che è successo ieri sera"

Si incupisce all'istante, chissà quante volte ha rivissuto quella scena nella sua testa. Sta stringendo i braccioli della sedia talmente tanto forte per cercare di calmarsi che ha le nocche bianche. La mano di Giulio si appoggia sulla sua, ricoprendola tutta, mentre con il pollice le accarezza il dorso con un movimento lento e delicato che piano piano riesce a farla calmare... e io probabilmente mi sto trasformando in una mammoletta visto che mi sono commosso a vedere questa scena.

"So che Giulio ti ha già scritto per avvisarti della possibilità di intraprendere un'azione legale contro quel criminale..."
"Sì ma..."
"Aspetta fammi finire" - le sorrido - "Come dicevo a lui oggi, per l'eccesso di velocità non servirà sporgere denuncia, bastano solo i filmati delle telecamere. Vorrei però provare anche a fargliela pagare per la tragedia che stava per causare se sei d'accordo"
"Ecco io..." - abbassa lo sguardo - "...io lo vorrei tanto ma purtroppo non ne ho le possibilità. Già ora con due lavori arrivo a fatica a fine mese, dove li trovo i soldi per affrontare un processo?"
"Sai che io sono avvocato?" - si sa mai non lo sapesse - "Se me lo permetti studio io la causa"

Rialza lo sguardo stupita

"Lei?"
"Sì ogni tanto anche io mi dimentico che lo sono ancora..." - le sfodero due belle fossette - "Fammici dare un'occhiata, se trovo delle basi solide procediamo, a quel punto dovrò indirizzarti presso un altro avvocato ma ho tanti agganci, non dovrai preoccuparti per quello. Sia chiaro non voglio illuderti, prima devo vedere quello che riusciamo a raccogliere dalle telecamere e su di lui..."
"Ecco... io..."
"Ti svelo una cosa... io mi sarei messo in moto anche senza dirtelo, come ho detto a lui questa mattina" - lo guardo e gli strizzo l'occhio sorridendo - "Ma visto che ti ho trovato qui mi è sembrato giusto avvisarti"
"Quindi mi sta dicendo che andrebbe avanti comunque?"
"Più o meno sì..." - altre due fossette che le strappano un sorriso
"Ah beh allora direi che non posso dirle di no..." - finalmente sembra rilassarsi

Mi piace questa ragazza, ha uno sguardo buono ma deciso

"Daniela tu che studi hai fatto?" - il mio cervello comincia a far girare gli ingranaggi
"Mi mancavano un paio d'esami per laurearmi in lingue... ma per motivi famigliari ho dovuto abbandonare con l'intenzione di riprendere e finire ma è andata troppo per le lunghe. Poi è arrivato Gabriele e tutta la mia energia l'ho messa in lui"

A nominare il figlio le si sono illuminati gli occhi, ma si vede che la delusione per aver lasciato ad un km dal traguardo è ancora viva
In tutto questo Giulio mi guarda confuso...

"Hai accennato a due lavori..."
"Sì... faccio le pulizie in questo palazzo così riesco ad avere sotto controllo mio figlio. E poi lavoro in un ristorante qui vicino, soprattutto nel fine settimana. La sera mia madre riesce a darmi una mano con il bimbo"
"Capito..." - appoggio i gomiti alla scrivania, unendo le dita sulla bocca e il naso pensieroso - "Come te la cavi con i numeri?"
"Con-con i numeri?" - mi guarda sempre più confusa - "Mi piacciono, sono sempre andata bene in matematica... ma perché queste domande?"