Segreti e misteri a palazzo 2 - The Outsider

Capitolo 5

Ok mettetevi comodi cinque minuti che ora vi spiego...

Lo so che sono un avvocato, un professore universitario, un ex presidente del consiglio e ora un politico piuttosto in vista... ma sono anche una persona decisamente semplice.
Con gli anni mi sono arricchito, ovvio, ma fosse per me girerei sempre in jeans e maglietta, non mi piace ostentare macchinoni o mega ville, se riesco appena evito pure di trovarmi in gossip vari visto che non ho mai amato essere al centro dell'attenzione
Certo, in questo periodo ho dovuto adeguarmi alla mia nuova situazione di vita quindi devo farmi vedere un po' più in giro, mi concedo volentieri per una foto a chi me la chiede con garbo e a chi mi ringrazia per l'impegno che ho messo nel cercare di tirarci fuori da quel casino immenso... queste persone mi fanno sentire bene, mi fanno pensare che alla fine non ho fatto un così brutto lavoro in quell'anno terribile della pandemia.
E così, come sono io, è la gente che mi sta intorno.
Alice è il ritratto della semplicità, ha un cuore d'oro, è sempre disponibile e non ti fa mai mancare un sorriso nei momenti più difficili... Stefania potete tranquillamente immaginarla come una tenera nonnina, cosa che tra l'altro è, sempre pronta a stringerti in un abbraccio per consolarti e confortarti.
I miei ragazzi uguale... Luca, Giulio e Claudio, sotto quelle sembianze di tre armadi a quattro ante, sono tre ragazzoni sempre con il sorriso sulle labbra. Quando ho avuto i momenti più terribili al governo si sono stretti intorno a me a farmi scudo da tutto e tutti, si sono preoccupati di non far trapelare i miei stati d'animo e hanno fatto di tutto per non farmi mai mancare l'aiuto di cui avevo bisogno e vi assicuro che non erano tenuti a farlo.
Dopo questa lunga premessa, ora posso dirvi che questa Caterina, almeno esteriormente, non incarna proprio queste caratteristiche.
Non sto parlando di bellezza sia chiaro, è una donna normale di circa 35/40 anni credo, un po' troppo truccata per i miei gusti e vestita in una maniera inutilmente sexy... non credo che presentarsi con una scollatura del genere, in un posto nuovo di lavoro dove c'è pure la futura moglie del tuo nuovo capo, sia l'ideale per iniziare con il piede giusto.
Ma più che per l'aspetto fisico, mi preoccupa quell'aria da superiore con cui si è mostrata da subito, troppo sicura di sé, guardando Stefania dall'alto in basso... decisamente non mi è piaciuta questa cosa

"Piacere di conoscerti Caterina" - devo comunque fare il buon padrone di casa
"Signor Conte, sono veramente felice di avere la possibilità di lavorare con lei... vedrà che non la deluderò"

Attenzione... tre, due, uno...

"Caterina... il tuo lavoro consisterà nell'affiancare Stefania. I rapporti con Giuseppe li terrà direttamente lei, tu sarai SOLO la sua assistente" - la gela Alice

Ecco... vi assicuro che l'espressione con cui le ha detto questa cosa, calcando sulla parola "solo", non era per niente rassicurante. Diciamo che dovrebbe essere bastata quella per mettere i paletti necessari intorno a me. Alla fine se ha una lupara sotto il cuscino qualche cosa vorrà dire no?

"Ah... ehm certo, nessun problema"
"Bene" - con un sottotesto del tipo "...ecco brava vedo che hai capito..."
"Alice... che ne pensi di mostrare il resto dell'ufficio a Caterina?" - provo a smorzare la tensione che si è creata - "Così possiamo iniziare a lavorare"

Le lascio uscire e poi mi giro verso l'altra donna presente

"Stefania mi raccomando, al minimo sentore di problema vieni da me... ci siamo intesi?"
"Sì..." - mi sembra un po' diffidente anche lei - "Grazie Giuseppe"

Ovviamente per i primi giorni sarà l'osservata speciale.
Volete che vi dica quello che penso che succederà? Alice la sorveglierà a vista e non gliene farà passare una. Il problema è che, se appena appena farò qualcosa per provare a salvarla dalle sue grinfie, le sue ire si rivolgeranno verso di me con scenate di gelosia.
Quindi mi sa che io emigrerò in Groenlandia e ciao a tutti