Capitolo 33

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"Amore?" - mi sento scrollare leggermente
"Mmhhh"
"Amore devi alzarti che stiamo aspettando una persona"
"Una persona?" - non so se voglio sapere che altro sta succedendo
"Sì" - mi dà un bacio e mi scompiglia i capelli - "Dai vatti a fare una doccia, ti ho tenuto da parte qualcosa da mangiare per quando sei pronto"

Esce dalla stanza e mi lascia nuovamente solo... sono le 14.45, alla fine ho dormito quattro ore e mi sento come se mi fosse passato sopra un camion
Faccio velocemente la doccia e poi raggiungo tutti gli altri in salotto... chi più e chi meno anche loro hanno delle facce stravolte.
Mi avvicino a Daniela che sta guardando il suo bimbo stretto in un abbraccio sul petto di Giulio, entrambi addormentati sul divano

"Trattamelo bene eh" - le dico piano vicino all'orecchio
"Giuseppe!" - sobbalza leggermente visto che non mi aveva sentito arrivare alle sue spalle ma poi mi sorride - "Non si dovrà preoccupare per quello"

Ci raggiunge anche Luca, anche lui ha appena finito di fare la doccia.

"Venite a mangiare qualcosa voi due" - ci richiama Alice

Giulio si sveglia... che tenero mentre accarezza delicatamente il bimbo.
Gli dico di portarlo sul letto di Niccolò così lo facciamo dormire tranquillo e lui può venire ad aggiornarci su quello che è successo in quell'ora e mezza che siamo stati via
Aspetto che si sieda sullo sgabello intorno al bancone dove stiamo mangiando e gli faccio segno di iniziare

"Stamattina ho portato a casa Stefania, quando sono tornato indietro c'era una macchina parcheggiata dall'altra parte della strada. Al volante ho riconosciuto il tizio che ha aggredito Claudio l'altro giorno"

Lo guardo confuso e poi mi giro verso Luca che capisce al volo

"Avevo dato al mio amico poliziotto i dettagli della mano dell'aggressore che ci ha fornito Chiara... ieri sera ci ha mandato una foto segnaletica di un pregiudicato che corrispondeva a quelle caratteristiche" - cerca di tranquillizzarmi - "Non gliel'ho detto perché aveva già abbastanza da affrontare in quel momento"
"Ho tirato dritto facendo finta di non dovermi fermare" - prosegue l'altro - "Sono arrivato fino a davanti l'ufficio per controllare che fosse tutto a posto ma ho trovato un'altra macchina parcheggiata con un altro tipo poco raccomandabile seduto dentro"

Se non fosse che ho paura di quello che tutto questo porterà, mi sentirei quasi dentro ad un film...

"Ovviamente non ero sicuro che i due fossero collegati in qualche modo ma, per sicurezza, sono tornato a casa dei ragazzi facendoli uscire tutti dal retro della casa e li ho portati qui... e poi sono andato a prendere Gabry dai nonni, non sapendo bene per quanto tempo saremo in ballo con questa cosa"
"Hai fatto bene" - lo rassicuro e poi domando a entrambi - "E ora chi stiamo aspettando?"
"Il mio amico poliziotto... lui è nel ramo della criminalità organizzata"
"CRIM..." - mi accorgo che ho un tono troppo alto e mi fermo perché non voglio farmi sentire dalla mia piccolina - "Criminalità organizzata? Ma in che razza di giri è il padre di Chiara?"
"Non belli purtroppo" - risponde piano Giulio
"Tra l'altro... quello che ci sta tenendo d'occhio è ricercato da mesi"
"Oddio" - è tutto quello che mi esce

Io non so se siamo in grado di affrontare anche questo ennesimo casino... fino a che si tratta di sbattere al muro il coglione toscano come ha fatto Luca o di smascherare dei video contraffati con Claudio è un discorso. Ma questa cosa è decisamente troppo grande per noi

"Giuseppe mi spiace ma per questo problema dovremmo affidarci a qualcuno che sa dove mettersi le mani..." - praticamente mi ha letto nel pensiero - "Io e Giulio rischieremmo solo di mettere tutti in pericolo"
"Luca non ve lo permetterei io per primo di affrontare della gente così pericolosa"

E a sentire queste parole vedo proprio l'imbarazzo che gli era comparso sul viso scivolare via, lasciando il posto ad un minimo di sollievo.

"Questo tuo amico ti ha già accennato cosa dovrebbe fare?"
"No, l'ho chiamato poco prima di stendermi sul letto, ero un po' troppo stanco per affrontare con lui un discorso così difficile" - si scusa ancora - "Comunque dovrebbe essere qui tra dieci minuti"
"Ok bene" - mi volto verso tutti gli altri - "Ragazzi venite tutti qui un attimo per favore"

Segreti e misteri a palazzo 2 - The OutsiderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora