Non fa per te /Erenxreader/

•9•

• conclusione e nuovo inizio•

T/n's Pov

Il vecchio capitolo della mia vita si stava chiudendo e se ne stava aprendo un altro.

Mi svegliai la mattina seguente ancora tra le braccia di Eren.
Il dolce tepore del suo affetto mi scaldo il cuore. Dormiva ancora.Non volevo svegliarlo.

Girai lentamente la testa cercando in vano una sveglia sul suo comodino. * Ok perché questo ragazzo non ha un orologio in camera come tutte le persone normali* pensai.
Riappogiai la testa sul petto del castano e mi misi ad osservarlo meglio. Da vicino era ancora più bello.
I capelli lunghi che gli cadevano delicatamente sulle spalle un po arruffati dalla nottata trascorsi, zigomi e bordi del viso ben definiti e marcati, labbra carnose e mai screpolate.
Era un spettacolo per gli occhi.

Mi strinsi di più al suo busto, non volevo che se ne andasse, ormai era diventato una droga per me, non potevo più fare a meno di lui.

Ti amo Eren

Queste parole si scolpirono nelle mie meningi, dovevo e volevo diglielo appena avrei trovato il momento giusto.

Il ragazzo si mosse sinonimo del fatto che si stava svegliando. Chiusi gli occhi e feci finta di dormire.
Lo senti insispirare profondamente e poi sbadigliare per poi iniziare a farmi i grattini sulle braccia
< quanto sei bella T/n> lo senti sussurrare.

...Il mio cuore inizio a battere all'impazzata, forse i miei sentimenti erano ricambiati...?

< potrei stare qui a osservarti sempre, non mi stancherei mai>

...o mio Dio si stava piano piano dichiarando senza rendersene conto...

< mi hai stravolto la vita e neanche te ne sei resa conto>
< a no?> apri un occhio e lo guardai trasalire un pochetto
< merda> sussuro
< da quanto sei sveglia?> mi chiese
< dal "mi hai stravolto la vita eccetera"> risposi e il castano sospiro calmandosi.

< bhe è vero!> ammise con sincerità e mi sorrise
< Eren rifallo>
< cosa piccola?>
< sorridi, i tuoi sorrisi mi fanno impazzire> e lui di rimando ghinio a 32 denti.

Mi avvicinai al suo viso e lo baciai a stampo
< anche tu mi hai stravolto la vita> gli dissi
< ah si?>
< umm umm>
Eren giro la situazione e mise la faccia tra I miei seni.
< sono comodissime> si senti provenire da lì la sua voce ottavata
< sei un deficente> e senti le guance pizzicare, lui alzò gli occhi e io mi girai di lato per nascondere l'evidente rossore. Ridacchio.

Incomincio a passarmi le mani gelide su tutta la schiena e brividi mi percorsero la colonna vertebrale.
Alzò la felpa fino sotto al seno, lasciando la mia parte inferiore completamente nuda, esposta.
< Dio se sei bella> inizio a baciarmi il ventre livello ombelico mentre ogni tanto lasciava dei segni violacei
< non mi hai già marchiata abbastanza ieri sera?> gli chiesi
< no, tutti devono sapere che ogni tuo centimetro mi appartiene>

D'un tratto il mio telefono inizio a squillare interrompendo quel magnifico momento, controllai chi fosse e vidi il nome di "papà" sullo schermo, risposi immediatamente bloccando un Eren scazzato dalla situazione

pronto?

ciao principessa

ciao papi
perché questa chiamata?
no aspetta
ti senti bene?
sei all'ospedale?
è successo qualc-