• la proposta di Levi •
Finché...un'altra notifica attirò la mia attenzione, questa volta il messaggio proveniva da Instagram, un profilo conosciuto e con anesso anche la spunta blu aveva mandato il suo contenuto alle prime ore del pomeriggio e proveniva da
Levi.Ackerman.official (v)Trasalii eccessivamente dato che lasciai la presa dal mio cellulare e non ebbi la forza di riaprire l'applicazione rosa/viola/gialla.
Posai di nuovo il telefono sul comodino con l'intento di tornare a cercare di addormentarmi.
L'orologio a pile posizionato sopra la porta batteva ogni singolo secondo con untik! tik! tik!
Che quasi mi fece impazzire, martellata sul timpano e sulle mie riflessioni distrandomi da ripensamenti meno futili.
Mi rigirai per l'ultima volta sotto la leggera lenzuola e cercai nell'abbracciare il cuscino un conforto, per sta notte ne avevo abbastanza di Eren, di Levi, dell'orologio.Mi abbandonai al dolce richiamo del sono e quel ticchettio che pochi istanti fa mi dava sui nervi,ora si era tramutato in una dolce ninna nanna, come un battito cardiaco che mi cullò e mi accompagno nel mondo dei sogni
[...]
La mattina era giunta imperterrita e il sole filtrava i suoi raggi dalla sottile tenda di lino che a mala pena copriva la visuale del panorama. Non persi tempo, mi alzai e mi affacciai alla finestra per contemplare il meraviglioso borgo cittadino che prendeva vita di giorno; le risate allegre dei bambini che non vedevano l'ora di andare a scuola per giocare con gli amichetti, gli anziani signori che gironzolavano per le vie della città senza una meta precisa, prima andando dal fornaio a prendere il pane caldo e fresco del giorno e poi facevano tappa al giornalaio di fiducia per prendere il giornale.
Gli adulti invece, stressati come pochi, cercavano di raggiungere il proprio posto di lavoro, chi in macchina, chi in bici, ognuno aveva iniziato quella giornata con controvoglia.Ridacchiai al pensiero che un giorno io mi sarei trovata in una situazione simile, ma per adesso volevo soltanto godermi le vacanze estive, di lavoro e responsabilità se ne avrebbe parlato a Settembre.
o almeno così credevo!
In cucina come al solito, già pronti ad aspettarmi, c'erano J e Connie assonati e con le faccie ancora immerse nel sonno, il primo mangiava la sua classica ciotola di cereali colorati, il secondo sorseggiava un caffè facendo un rumore troppo buffo che mi fece ridacchiare
< buongiorno! > esclamai in un sorriso, al livello dei polpacci senti un qualcosa di soffice che faceva le fusa
< e buongiorno anche a te Minu!> sorrisi alla gattina dal pelo nero< programmi per oggi li abbiamo?> chiese J in uno sbadiglio rigenerante
< no! ma dobbiamo pensare a che regalo fare per Yimir e Historia> se ne uscì dal nulla Connie
< ma mancano ancora quattro mesi> si lamentò il castano chiaro
< ragazzi basta litigare, se andassimo a fare una passeggiata?> proposi
< fa troppo caldo>
< andiamo al lago?>
< la macchina dista sette piani, CALDI, da qui>
< bho andiamo in un bar o in gelateria per prenderci qualcosa di fresco?>
< nhaaaaaa>
< ok stiamo a casa attaccati al condizionatore e guardiamoci un film> fini sconsolata
< questa mi sembra un'ottima idea, che ne pensa compare?> chiese il pelato al castano
< ho caldo!> esclamo il ragazzo interpellato che non aveva ascoltato niente della conversazione, scoppiammo a ridere tutti e tre.Mi ricordai solo in quel momento che avevo lasciato in sospeso la notifica di Levi quindi mi diedi almeno il contegno di andare a visionare che cosa aveva scritto.
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Non fa per te /Erenxreader/
Fanfiction{ COMPLETATA } La famosa band, conosciuta in tutta la città come i the titan boys, cerca qualche nuovo membro per il gruppo. Ma Eren, il chitarrista, ha le idee molto chiare Quale sarà la sua scelta? ~scene esplicite ~ ~scene di alcol e violenza~ ...